Il 5 per mille continua a rappresentare un canale importante nelle donazioni degli italiani, un’opportunità per sostenere associazioni e fondazioni senza costi aggiuntivi. Nel 2024, i dati raccolti su Latina e provincia mostrano una netta preferenza per realtà locali, soprattutto onlus impegnate in ricerca, volontariato e assistenza sociale. Questo trend riflette la diffusione di un tessuto solidale che si fonda su legami di prossimità e fiducia nel territorio, coinvolgendo numerosi cittadini disposti a devolvere la loro quota d’imposta a favore di iniziative concrete e riconosciute.
Il 5 per mille nel capoluogo pontino tra ricerca scientifica e inclusione sociale
A Latina, la Fondazione Epilessia Lice ETS occupa il primo posto per preferenze, con oltre tremila firme e più di centomila euro raccolti per finanziare studi approfonditi sull’epilessia. Seguono l’associazione CIIVA APS, che coinvolge la promozione sociale con oltre quattro mila scelte, e la sezione provinciale della Lega Italiana Lotta contro i Tumori, con quasi quarantamila euro destinati alla lotta contro i tumori. Questi risultati emergono da una corposa partecipazione popolare, che si concentra spesso su realtà ben radicate e capaci di rispondere a specifiche necessità locali.
Altri importanti beneficiari locali
Anche altre organizzazioni locali raccolgono importanti risorse, come Martina e la sua Luna Onlus, presente con più di 36mila euro di contributi, e l’AIDP Sezione di Latina, che supera quota 26mila. L’Associazione Diaphorà si distingue nel promuovere lo sport tra persone con disabilità, mentre Amici del Cane ha beneficiato di oltre ventiduemila euro, a testimonianza di un’attenzione anche verso il benessere animale.
L’ente comunale di Latina figura anch’esso tra i beneficiari, confermando una distribuzione di fondi che include anche istituzioni capaci di gestire progetti di interesse pubblico. In questo contesto, a Cisterna di Latina si segnalano “Oltre i Confini” e l’A.I.L.R. ODV, con contributi rispettivamente superiori a sedicimila e dodicimila euro. Anche realtà di più piccole dimensioni, ma molto attive, come Casa Aima ODV o Valore Donna, ottengono sostegni tra i sei e i tredicimila euro, sottolineando il valore di scelte distribuite tra molti soggetti del territorio.
Come il numero di preferenze e l’importo donato raccontano scelte mirate
Il confronto tra numero di preferenze e somme incassate offre spunti interessanti. In diverse situazioni, alcune associazioni si presentano con un numero limitato di scelte, ma riescono a ottenere finanziamenti significativi. Questo indica una preferenza verso donazioni consapevoli e mirate, che garantiscono risorse concrete. Resta evidente come l’aspetto territoriale influisca sulle decisioni di molti contribuenti pontini, che si mostrano propensi a favorire chi conoscono direttamente o con cui hanno rapporti di vicinanza.
Un elemento importante è l’assenza nelle prime posizioni di grandi organizzazioni nazionali, tradizionalmente protagoniste in altre aree d’Italia. A Latina, la maggior fiducia è rivolta a enti meno noti su scala nazionale, ma profondamente radicati nel tessuto sociale locale. Questo spostamento di preferenze segnala un rapporto differente tra cittadini e volontariato, più legato all’esperienza diretta e all’effetto tangibile dei progetti locali.
Il quadro nazionale 2024: la leadership della lombardia e il ruolo del lazio
Su scala nazionale, oltre 500 milioni di euro sono stati assegnati nel 2024 grazie alle scelte del 5 per mille, confermando il ruolo vitale delle donazioni in Italia. La Lombardia si conferma la regione più attiva nel coinvolgimento dei contribuenti, con oltre 187 milioni di euro raccolti da più di quattro milioni e mezzo di scelte. Questo dato la posiziona come principale motore della solidarietà nel Paese, con un gran numero di privati che indirizzano fondi verso enti di ricerca, assistenza e tutela.
In cima alla classifica delle organizzazioni beneficiarie spicca la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, che nel 2024 ha incassato circa 71 milioni di euro in tutta Italia. Seguono Emergency, l’Istituto europeo di oncologia , la Fondazione Umberto Veronesi e l’Irccs Istituto nazionale dei tumori, organizzazioni che operano per la salute e l’assistenza a livello sia nazionale che internazionale.
Il Lazio si conferma al secondo posto, con quasi 98 milioni di euro raccolti da oltre tre milioni di contribuenti. Qui coesistono grandi enti nazionali e gruppi locali. L’Associazione italiana contro leucemie-linfomi e mieloma si distingue ricevendo circa 8,7 milioni di euro in sostegno ai malati ematologici, un segnale della rilevanza di strutture dedicate a malattie specifiche e della solidarietà rivolta a chi affronta condizioni gravi.
Il 5 per mille tra partecipazione dei cittadini e trasparenza delle organizzazioni
Questo meccanismo di selezione, senza costi aggiuntivi, permette ai cittadini di indirizzare una quota dell’Irpef verso cause che ritengono importanti. La solidarietà assume quindi una dimensione concreta e immediata, sostenuta da enti che rendono noti i risultati ottenuti grazie ai fondi raccolti. Nel 2024, il 5 per mille continua a giocare un ruolo prezioso nel supportare attività di ricerca, assistenza, volontariato e altri ambiti che coinvolgono migliaia di persone ogni giorno.
Le cifre dimostrano come un gesto semplice possa tradursi in un sostegno rilevante. Ecco perché i numeri di contributi e preferenze riflettono una crescente partecipazione consapevole. Sul territorio pontino come nel resto d’Italia, questa forma di donazione rappresenta un filo diretto tra chi mette la firma e chi lavora per migliorare condizioni di vita, ricerca medica e coesione sociale.