La Famiglia Passionista ha organizzato per domenica 20 luglio una messa di suffragio per celebrare il centesimo compleanno di padre giulio mazzacapo. Questo sacerdote, molto noto nelle comunità italiane, si è spento lo scorso 16 marzo, lasciando un’eredità di fede e dedizione. La cerimonia si svolgerà alle 10:30 e rappresenta un momento importante per ricordare il suo impegno apostolico e umano nel corso di oltre mezzo secolo di attività religiosa.
La vita e l’opera di padre giulio mazzacapo nella congregazione passionista
Padre giulio mazzacapo ha dedicato tutta la sua esistenza alla vita religiosa e alle missioni popolari in tutta italia. Entrato nella congregazione dei passionisti, si è distinto per la sua abnegazione e coerenza nello svolgimento del ministero sacerdotale. La sua presenza è stata importante, non solo come ministro di Dio, ma anche come esempio vivente di fede e obbedienza. Spesso descritto come un missionario “a tutto campo”, padre giulio è riuscito a raggiungere moltissime persone grazie al suo spirito gioioso e aperto, portando conforto e vicinanza.
Nel corso degli anni, questo sacerdote ha svolto un ruolo di primo piano, specialmente nelle missioni popolari, che rappresentano una delle forme più dirette di apostolato. Queste missioni consistono in momenti di incontro e riflessione religiosa, pensati per coinvolgere le comunità locali e rinnovare la fede. Padre giulio ha mantenuto una posizione di continuo dialogo con i fedeli, in particolare con i laici, mostrando sempre disponibilità e attenzione per le loro esigenze spirituali. La sua apertura verso il nuovo e la capacità di leggere i segnali del tempo hanno rafforzato il suo legame con le comunità in cui è stato attivo.
L’impegno negli ultimi anni e la vita nella comunità di sora
Dalla città di itri, dove ha lasciato un segno importante, padre giulio si è trasferito nel 2003 nella comunità di sora. Qui ha vissuto e operato per vent’anni, dedicandosi con lo stesso vigore all’attività apostolica che lo aveva accompagnato per tutta la vita. La sua presenza non è passata inosservata nella comunità sorese, dove ha continuato ad incarnare i valori spirituali e umani del carisma passionista.
Nel 2023 le condizioni di salute di padre giulio si sono aggravate e per questo motivo è stato accolto nell’infermeria provinciale di san gabriele dell’addolorata. In questa struttura ha trascorso gli ultimi due anni di vita in un ambiente protetto e sereno, insieme ad altri confratelli anziani. Qui, secondo la regola della congregazione, ha vissuto momenti di fraternità e gioia, nonostante le difficoltà legate all’età e alla salute. Il legame con la spiritualità passionista e con il santuario di san gabriele ha accompagnato questi ultimi giorni, rafforzando anche il senso di comunità e condivisione che aveva caratterizzato tutta la sua esistenza religiosa.
L’eredità spirituale di padre giulio mazzacapo per la famiglia passionista e la comunità di sora
Padre giulio mazzacapo lascia un esempio concreto di vita dedicata alla fede, alla preghiera e all’obbedienza. Questo messaggio si rivolge non solo ai confratelli passionisti che ancora operano nelle diverse comunità, ma anche a tutto il mondo laico che ha incrociato il suo cammino. La sua testimonianza invita a una dedizione autentica al prossimo, vissuta attraverso piccoli gesti quotidiani e una fede radicata in esperienze concrete di vita.
La messa di suffragio programmata per il 20 luglio rappresenta un’occasione per rivivere la sua memoria e per riflettere sull’importanza della coerenza spirituale, del sacrificio e della gioia nel servizio religioso. Nei territori di itri e sora, dove padre giulio ha vissuto intensamente, il suo ricordo rimane vivo e presente, grazie a quanti hanno potuto apprezzare il suo contributo umano e spirituale. La giornata si preannuncia come un momento di raccoglimento e condivisione, in cui la fede si esprime come legame tra passato e presente, tra chi ha agito e chi continua a portare avanti il suo cammino.