L’evento dedicato alla tutela ambientale ha coinvolto cittadini, associazioni e istituzioni locali sabato 5 luglio al Parco Ricreativo Pubblico di pofi. Giornata densa di iniziative, convegni e attività per rafforzare l’attenzione sulle problematiche ambientali e sanitarie della valle del sacco. Il comune continua a consolidare il ruolo di punto di riferimento nella lotta alla plastica e nella promozione di una comunità consapevole.
Angelo mattoccia, sindaco di pofi, ha aperto la giornata parlando dell’importanza di coinvolgere le realtà associative e la cittadinanza nella costruzione di un evento che coniuga convivialità, educazione e senso civico. Il suo discorso ha evidenziato come la festa rappresenti un momento in cui riflettere insieme sulle scelte necessarie per proteggere l’ambiente intorno. Ha ribadito la volontà di pofi di porsi come modello di una comunità attiva, pronta a investire nel futuro e a cambiare passo nel rapporto con la natura.
Il sindaco ha richiamato anche l’attenzione sull’impegno della città che si concretizza nel riconoscimento ricevuto lo scorso 8 marzo, con il premio “plastic free 2025”. Quel riconoscimento segnala la volontà amministrativa e sociale di allontanarsi dall’uso della plastica, invitando tutti a un comportamento più responsabile. Il fatto che pofi sia l’unico comune plastic free nella provincia di frosinone sottolinea il lavoro di squadra e la costanza con cui il territorio muove passi nella tutela ambientale.
Fin dalle prime ore del mattino, l’evento ha preso vita con la passeggiata ecologica guidata dall’associazione plastic free, un’attività che ha messo in movimento bambini e adulti lungo i sentieri del parco, dando corpo al messaggio di rispetto per la natura. Il percorso ha rappresentato un’occasione concreta per mostrare quanto l’azione collettiva possa incidere sul benessere ambientale.
A seguire si sono svolti laboratori didattici rivolti soprattutto ai più giovani, pensati per accrescere la conoscenza delle tematiche legate all’ecosistema e ai rifiuti, favorendo un approccio pratico e diretto. Bambini e ragazzi hanno potuto osservare mostre dedicate all’ambiente, visitare la fattoria didattica del gallo larino e partecipare ai mercatini solidali che hanno mescolato cultura, solidarietà e sostenibilità.
Non è mancata la premiazione dei lavori artistici realizzati dagli alunni della scuola primaria, una sezione che ha celebrato la creatività e ha fatto emergere il senso di responsabilità che si costruisce fin da piccoli verso il territorio. Nel complesso, l’intera giornata ha rappresentato un momento di confronto e scoperta, con offerte pensate per tutte le età.
La parte più tecnica e densa della giornata si è concentrata nel convegno intitolato “inquinamento e salute, ambiente e comunità nella valle del sacco”. La tavola rotonda ha ospitato esperti di rilievo come giulia arrighetti, antropologa medica che ha analizzato le relazioni tra sanità e ambiente nella zona, e norina di blasio, incaricata della comunicazione per i progetti del dipartimento di epidemiologia del lazio . Accanto a loro matteo renzi e alessandro trentalange, epidemiologi del dep lazio, hanno presentato dati aggiornati sulle criticità sanitarie connesse all’inquinamento della valle.
La discussione ha avuto toni partecipativi: molte persone hanno preso la parola non solo per ascoltare, ma per proporre idee, domande e suggerimenti. Questo fermento riflette un coinvolgimento attivo della comunità, desiderosa di approfondire i problemi del territorio e capire come intervenire. La presenza di rappresentanti scientifici ha portato anche informazioni precise sugli effetti sanitari provocati dall’inquinamento, mettendo in luce la necessità di azioni mirate.
Il consigliere delegato all’ambiente, amedeo berardi, ha portato il suo contributo ricordando che la festa rappresenta solo un passaggio di un percorso più lungo. Ha sottolineato che la partecipazione al convegno dimostra il desiderio diffuso di pofi di farsi carico delle proprie responsabilità ambientali. Berardi ha annunciato l’intenzione dell’amministrazione di mantenere viva l’attenzione con ulteriori iniziative, con un impegno concreto rivolto a migliorare le condizioni di salute e qualità della vita della comunità.
La festa ha assunto toni più leggeri e aggregativi nelle ore serali, con un momento plastic free dedicato alla sensibilizzazione contro l’uso della plastica monouso. Questa fase ha rappresentato una sorta di ribadire simbolico delle buone pratiche ambientali da promuovere quotidianamente. La partecipazione è stata ampia, con molte persone che hanno scelto di aderire a questa linea.
La serata è proseguita con lo spettacolo musicale degli etnica sound, gruppo capace di coinvolgere un pubblico eterogeneo attraverso ritmi e sonorità adatte a grandi e piccoli. La musica ha offerto un’occasione per rilassarsi, socializzare e chiudere la giornata in un clima di allegria e unità.
Nel corso di tutta la festa è stato attivo un punto ristoro con piatti caldi, panini, bevande e cocktail, con offerte anche senza glutine. Un info point dedicato alla raccolta differenziata ha fornito informazioni pratiche per migliorare la gestione dei rifiuti. I partecipanti hanno ricevuto in omaggio gadget sostenibili, un piccolo gesto utile a diffondere il messaggio ambientale.
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