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A vicalvi la festa del perdono di assisi torna il primo e il 2 agosto 2025 con un ricco programma spirituale e comunitario

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La festa del perdono di Assisi, appuntamento religioso e sociale denso di significato, si rinnova anche quest’anno nella comunità di Vicalvi. Nei giorni 1 e 2 agosto 2025, il convento di San Francesco ospiterà una serie di eventi che intrecciano tradizione, fede e momenti di aggregazione, richiamando numerosi fedeli per un tempo di riflessione e condivisione. Questo evento, conosciuto per il legame con l’indulgenza plenaria e la figura di San Francesco, mantiene viva una tradizione che coinvolge tutti, dai più piccoli agli adulti, in un cammino spirituale e comunitario.

La ricorrenza storica e il significato della festa del perdono di assisi

La festa del perdono affonda le radici nel desiderio di san Francesco d’assisi di donare misericordia a ogni persona, indipendentemente dallo stato sociale o dalla distanza. Ogni 2 agosto, in molte chiese francescane, si celebra la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria. Quella indulgenza si può ricevere visitando una chiesa francescana, confessandosi, partecipando alla messa e pregando secondo le intenzioni del papa. Questo rito celebra il perdono di Dio come atto di grazia e riconciliazione, un momento che si rinnova da secoli. A Vicalvi il Convento di San Francesco è il cuore di questa celebrazione che, oltre all’aspetto religioso, mette in risalto legami sociali profondi e la voglia di ritrovarsi tutti insieme.

La comunità vive questa festa come un momento per fermarsi e riflettere sulla propria condizione, sia spirituale che sociale. Si promuovono gesti di solidarietà e sobrietà, valori chiave della spiritualità francescana che si concretizzano in momenti di preghiera condivisa, incontri e riflessioni. Da sempre, la festa del perdono sostiene una dimensione popolare, strettamente legata alle radici del territorio e alle necessità della gente comune. A Vicalvi, questo evento è sentito come un’occasione di rinnovamento personale e collettivo.

Due giorni di eventi tra fede, cultura e natura a vicalvi

L’edizione del 2025 prevede un calendario ricco di appuntamenti che si sviluppano tra il primo e il 2 agosto. L’organizzazione cerca di mantenere salde le pratiche tradizionali, ma inserisce anche elementi nuovi che coinvolgono tutte le età e sottolineano la cura per la creazione, tema caro a san Francesco. Il cuore della festa resta la celebrazione della santa messa, accompagnata da momenti di catechesi e confessione che aiutano i fedeli a prepararsi al perdono.

Una delle novità più significative riguarda il convegno dedicato agli 800 anni del cantico delle creature, testo che esprime l’amore per il creato. Questo incontro porta esperti e partecipanti a riflettere sui temi ambientali e spirituali, sottolineando analogie tra il messaggio del santo e le sfide moderne. La marcia della pace nel bosco coinvolge bambini, ragazzi e famiglie, creando un legame diretto con la natura e un’esperienza di comunione non solo religiosa.

Al pomeriggio si svolgono momenti di preghiera come il rosario per i malati organizzato dal comitato pro san francesco, con particolare attenzione ai più fragili. La partecipazione dei bambini alla lettura delle preghiere durante la messa dà voce alle nuove generazioni, confermando l’importanza della trasmissione del patrimonio spirituale. Alla sera, la processione con fiaccolata seguita dalla banda musicale attraversa le vie del paese, mantenendo un clima di silenzio e raccoglimento che rende visibile la spiritualità della festa.

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La dimensione sociale e il coinvolgimento della comunità locale

La festa del perdono a Vicalvi non è solo momento di fede personale ma si configura come evento collettivo dove abitanti, associazioni e istituzioni lavorano insieme. La parrocchia di Vicalvi, la diocesi di sora, cassino, aquino e pontecorvo, insieme a attori sociali come le Acli di Frosinone e il CAI di Gallinaro, formano un comitato che coordina attività e promuove la partecipazione. Questo gruppo ha raccolto cittadini e realtà locali, creando un’organizzazione capace di unire esigenze spirituali e sociali.

La presenza dei diversamente giovani di Vicalvi e dell’associazione librìza arricchisce la proposta con iniziative rivolte a categorie spesso marginalizzate, evidenziando una festa aperta e inclusiva. Il momento del pasto povero condiviso mette concretamente in pratica i valori di semplicità e solidarietà, rendendo la festa anche un’esperienza tangibile di fraternità. Concerti e momenti musicali accompagnano le giornate, aprendo spazi per l’arte che eleva i partecipanti, chiudendo con una nota di bellezza e partecipazione emozionale.

Impegno civile e fede a vicalvi

Le tensioni sociali e le difficoltà globali, come le crisi ambientali e i conflitti, fanno da sfondo a questa celebrazione. La festa prende forma come invito esplicito a ricercare la pace, il perdono e la cura reciproca. Il gesto simbolico del rito delle intenzioni bruciate consente a ogni partecipante di affidare paure e speranze, in un rituale semplice ma carico di significato. La forza della festa di Vicalvi sta nella capacità di coniugare fede e impegno civile, radicamento storico e apertura sociale.

“La comunione e la pace sono doni che si coltivano insieme, giorno per giorno,” sottolineano gli organizzatori, rimarcando l’importanza di un evento che supera la semplice celebrazione religiosa.

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