Il Lazio punta a rafforzare la propria offerta turistica mettendo a disposizione finanziamenti rivolti alle Destination Management Organization. L’iniziativa, realizzata dall’Assessorato al Turismo, mira a favorire nuove azioni di promozione legate alle diverse identità del territorio. Il bando denominato Avviso Pubblico DMO 2025 sostiene progetti capaci di valorizzare la cultura, l’ambiente e gli eventi della regione, cercando di intercettare un pubblico turistico più attento e segmentato.
Il ruolo delle dmo nella promozione turistica del lazio
Le Destination Management Organization sono protagoniste della gestione e della promozione turistica locale. Radicate nei propri territori di riferimento, conoscono punti di forza e criticità delle destinazioni e conservano un legame stretto con le comunità locali. Il bando promosso dalla regione riconosce proprio in queste organizzazioni un elemento centrale per indirizzare l’offerta turistica verso nuovi segmenti e valorizzare le varie anime del Lazio. L’Assessorato al Turismo sottolinea l’importanza di un approccio che combini sostenibilità, qualità e autenticità, caratteristiche che le DMO possono veicolare direttamente, grazie alla loro conoscenza del territorio e delle tradizioni.
Promozione turistica e sviluppo locale
La capacità delle DMO di costruire progetti specifici, pensati per pubblici diversi, è un aspetto cruciale in questa fase. Dalla promozione dei grandi eventi fino ai piccoli borghi, passando per il turismo legato alla cultura e al benessere, queste organizzazioni diventano vettori di valorizzazione e sviluppo locale, capaci anche di rispondere alle richieste di un turismo più consapevole e meno stagionale.
Dettagli del bando e criteri di finanziamento
La Regione Lazio ha messo a disposizione un fondo complessivo di 500.000 euro per sostenere iniziative presentate dalle DMO. Ogni progetto potrà ottenere un cofinanziamento fino al 70% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 35.000 euro. Questa cifra è destinata a coprire spese utili per attività di promozione che si inseriscono in quattro cluster strategici definiti come priorità dalla regione: conoscenza, cultura e benessere; turismo attivo; slow tourism e cammini; grandi eventi.
Le risorse sono pensate per finanziare una vasta gamma di iniziative, dai press tour rivolti ai giornalisti agli educational per operatori, dagli eventi nei centri storici alla valorizzazione delle tradizioni locali. Tra gli obiettivi principali anche la destagionalizzazione, per distribuire maggiormente i flussi turistici nel corso dell’anno e favorire così una maggiore stabilità economica nelle comunità.
Ambiti di intervento preferenziali
Questi finanziamenti coprono attività che spaziano dalla promozione culturale al turismo lento, puntando a un’offerta turistica più diversificata e sostenibile nel Lazio.
Obiettivi strategici e programmi di valorizzazione
La Regione Lazio ha delineato obiettivi molto chiari con questo nuovo avviso: incrementare la presenza turistica mettendo in evidenza aspetti meno conosciuti del territorio, promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e orientato a coinvolgere direttamente le comunità locali. Vengono privilegiati i progetti che dimostrano come l’offerta turistica possa dialogare con le caratteristiche specifiche dei luoghi, trasformandole in leve attrattive concrete.
Turismo autentico e valorizzazione del territorio
Al centro di questo piano c’è anche lo sviluppo di un turismo che supera la dimensione esclusivamente urbana o di massa. Il rilancio del brand Lazio passa dalla costruzione di un’immagine fatta di autenticità e varietà, capace di parlare a turisti interessati alla cultura, all’esperienza nei borghi, agli itinerari pedonali o ciclabili, ma anche a chi cerca eventi artistici o culturali di rilievo.
Il coinvolgimento delle DMO potrà inoltre consolidare reti locali e collaborazioni, creando sinergie fra territori vicini o complementari. Questo rafforza la capacità di offrire al visitatore un percorso coerente e stimolante, alimentando l’interesse verso mete meno battute e contribuendo a un bilanciamento territoriale dell’offerta.
Modalità di partecipazione e criteri di selezione
Le domande per l’accesso ai fondi vanno presentate entro il 10 settembre 2025. Saranno valutate da una commissione tecnica che terrà conto di elementi molto precisi: qualità e dettaglio del progetto presentato, capacità attrattiva della proposta, sostenibilità delle iniziative e accessibilità per tutti i tipi di visitatori.
Questi criteri mirano a individuare progetti non solo validi sul piano della promozione, ma anche ben strutturati e fattibili. Le iniziative dovranno dimostrare come usare le risorse in modo efficace per generare interesse duraturo e contribuire alla crescita del turismo nel Lazio fuori dai soli classici flussi stagionali. Sia le strategie di comunicazione, sia l’attenzione a un impatto positivo sul tessuto locale saranno valorizzate nel processo di selezione.
Verso un turismo sostenibile e competitivo
Il bando riflette una strategia più ampia della regione, che cerca di sostenere un turismo capace di portare benefici alle comunità, coniugando la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale con la necessità di restare competitivi su scala nazionale e internazionale. Il focus resta sempre sul territorio e sulle sue risorse specifiche, utilizzate come leva per attirare visitatori interessati.
“La promozione delle diversità del Lazio rappresenta un’opportunità preziosa per un turismo più consapevole e sostenibile,” sottolineano dall’Assessorato al Turismo.