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Al via il 61° festival pontino di musica con oltre 20 concerti tra storia, talento e rarità

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Il 3 luglio prende il via a Latina la 61ª edizione del Festival Pontino di Musica, una manifestazione che riunisce oltre 100 artisti in più di venti concerti ospitati in luoghi ricchi di fascino storico e naturalistico. La rassegna si svolgerà fino al 31 luglio, intrecciando musica barocca, contemporanea, pop e classica in un calendario che coniuga il recupero di repertori dimenticati con l’esecuzione di capolavori noti. Tra i siti scelti per gli eventi si segnalano il castello Caetani di Sermoneta, l’Abbazia di Valvisciolo e il Parco Naturale Pantanello, spazi che offrono scenari suggestivi per performance di alto livello.

Un festival che si apre con la riscoperta di louise farrenc

La cerimonia d’apertura del festival, prevista il 3 luglio al castello Caetani di Sermoneta, è tutta dedicata a louise farrenc, pianista e compositrice francese dell’Ottocento. In occasione del 150esimo anniversario della sua morte, il trio composto da mihaela costea , silvia chiesa e linda di carlo suonerà alcune delle sue opere più significative da camera. Nel corso della serata alla musica sarà affiancata la voce dell’attrice anna bonaiuto, protagonista di un monologo che dà vita al racconto in prima persona della musicista. Bonaiuto offrirà al pubblico una rappresentazione intensa dei successi e delle difficoltà affrontate da farrenc per affermarsi in un contesto musicale dominato dagli uomini, tra battaglie per la parità di trattamento e riconoscimento professionale.

Gli incontri internazionali di musica contemporanea e la scena dei giovani artisti

Il 15 e 16 luglio sono in programma gli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea, appuntamento fisso del festival che mette a confronto compositori, interpreti e studiosi di vari Paesi. Le due giornate, con sedi al castello Caetani e alla chiesa di San Michele a Sermoneta, presenteranno un’indagine sul repertorio per violoncello contemporaneo con michele marco rossi, noto per aver interpretato molte prime assolute. Rossi proporrà opere di autori affermati come hosokawa, berio, aperghis e xenakis insieme a prime esecuzioni di noemi conti, federico gardella e jacopo caneva. Il pomeriggio e la serata del 16 luglio vedranno esibirsi mdi ensemble con un programma che comprende composizioni di clementi e pezzi recenti di manuela guerra, aureliano cattaneo, simone movio e marco di bari, alcuni eseguiti in prima assoluta.

All’interno degli incontri si terrà anche una tavola rotonda intitolata “musica come pensiero, musica come narrazione”, organizzata da federico gardella, che approfondirà il processo creativo delle partiture e il rapporto fra idea compositiva e sua esecuzione. Parallelamente, i concerti dedicati ai giovani artisti, allievi dei corsi di perfezionamento tenuti durante il festival da musicisti internazionali, rappresentano un momento chiave per la scoperta di nuovi talenti provenienti da tutto il mondo.

Ricorrenze musicali e concerti nei luoghi simbolo della provincia di latina

Il cartellone del festival ricorda diversi anniversari rilevanti del 2025. Il 4 luglio all’abbazia di Valvisciolo, l’ensemble Ars Ludi e l’Ars Trio di Roma proporranno la quindicesima sinfonia di Dmitrij Shostakovich, componimento del 1972 eseguito in una versione arrangiata da viktor derevianko. Il giorno successivo, nel parco naturale Pantanello, il clarinettista Calogero Palermo e il giovane violoncellista Sandro Meszaros uniranno le forze con la pianista linda di carlo per un concerto che prevede i trii di brahms e zemlinsky.

La collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena darà il via il 9 luglio a una serata con il Quartetto d’archi Sincronie nel chiostro dell’abbazia di Valvisciolo. Il programma metterà in dialogo Monteverdi e Malipiero, attraversando musica antica e del Novecento. Il quartetto è noto per un recente disco nominato agli International Classic Music Awards 2025. Il 11 luglio il coro “non c’è”, composto da coristi adolescenti e giovani provenienti da licei romani, si esibirà sempre all’Abbazia di Valvisciolo, proponendo un repertorio variegato che spazia dalla musica pop alla canzone d’autore.

Protagonisti e repertori del festival pontino

Tra i momenti più attesi troviamo il recital di arpista Brian Meloni Lebano, il 12 luglio al parco naturale Pantanello. Il musicista presenta un programma che unisce pezzi dal barocco al flamenco e l’opera, esplorando sonorità diverse e tecniche dello strumento. Il 13 luglio, al castello Caetani, il pianista Axel Trolese rende omaggio a maurice ravel, eseguendo brani simbolo come la Rapsodie espagnole e Le tombeau de Couperin, affiancati alla sonata op. 2 n. 3 di Beethoven.

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Corrado Rojac porta invece la fisarmonica al centro della scena il 17 luglio, al chiostro dell’abbazia di Valvisciolo, con un programma dedicato alle romanze di Giuseppe Greggiati, compositore mantovano legato alla nascita della fisarmonica italiana. Il 18 luglio si conclude a Sermoneta il laboratorio di composizione di Alessandro Solbiati, che coinvolge giovani autori italiani e stranieri con esecuzioni affidate a mdi ensemble. Il 19 luglio, al belvedere di Sermoneta, l’ensemble Abbrassh, formato da ottoni e percussioni, propone “Blow The Beatles”, un percorso musicale basato sulle canzoni più celebri del celebre quartetto inglese.

Il 20 luglio protagonista sarà il recital voce-pianoforte di Maria Eleonora Caminada e Alfonso Alberti, intitolato “Tutto irridendo, tutto burlando,” che spazia da Berio a Rossini passando per Satie e un brano in prima esecuzione di Luca Mosca. Il 22 luglio la corte comunale di Sabaudia ospita il Trio Zazel, con un programma che include Piazzolla, Haydn e una opera inedita di Martina Cavazza Preta. Il 25 luglio a Sermoneta, un trio formato da Marco Rizzi, Giovanni Gnocchi e Andrea Lucchesini celebra ricorrenze di Berio, Dallapiccola e Ravel proponendo anche Schubert.

L’appuntamento “Suona con i maestri” tornerà il 27 luglio vedendo il trio di solisti e sei giovani musicisti under 35 eseguire i trii di Brahms e Schumann. L’ultimo concerto del festival, il 31 luglio a Sermoneta, sarà affidato al Neos Saxophone Ensemble diretto da Daniele Caporaso. Sul palco saliranno anche Claude Delangle e Odile Cateline-Delangle, con un programma che va da Vivaldi e Mozart a Chick Corea e Piazzolla, con novità in prima assoluta.

Corsi di perfezionamento musicali a Sermoneta e modalità di accesso al festival

Il Festival Pontino di Musica offre ai giovani musicisti da tutto il mondo la possibilità di perfezionarsi sotto la guida di docenti di rilievo internazionale. Quest’anno gli insegnanti partecipanti ai corsi di perfezionamento includono Calogero Palermo , Alessandro Solbiati , Corrado Rojac , Andrea Lucchesini , Claude Delangle , Giovanni Albini , Marco Rizzi e Giovanni Gnocchi . Questi corsi si tengono a Sermoneta durante il periodo del festival e sono strettamente collegati al programma dei concerti.

I biglietti per la maggior parte dei concerti sono disponibili a 10 euro, con eccezioni che prevedono un prezzo di 15 euro . Per gli incontri di musica contemporanea e i workshop il costo scende a 5 euro, mentre i concerti dei giovani artisti a Sermoneta sono a 2 euro. Sono previste riduzioni per i titolari di Youth Card. È possibile prenotare tramite WhatsApp o e-mail, modalità particolarmente consigliata vista la popolarità degli eventi e la richiesta elevata. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito ufficiale del Campus Internazionale di Musica o contattare la biglietteria.

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