Un nuovo complesso abitativo dedicato agli studenti universitari prenderà forma a l’aquila, nelle immediate vicinanze della celebre fontana monumentale delle 99 Cannelle. Questo progetto punta a offrire un sistema abitativo ampio e funzionale, concepito per accogliere centinaia di giovani, italiani e stranieri, con soluzioni pensate per il loro quotidiano. La realizzazione rappresenta un passo importante nella ricostruzione post-sisma e riflette investimenti significativi in infrastrutture sociali per la regione.
La collocazione e l’ambito di intervento del progetto student house le cannelle
Il sito scelto per costruire la student house è strategico: vicino alla fontana delle 99 Cannelle, simbolo storico e culturale di l’aquila, il progetto mira a collegare la città con le esigenze abitative degli studenti. L’intervento si colloca in un quadro più ampio di riqualificazione territoriale, legata alla ricostruzione post terremoto. La delibera ministeriale dm mur n. 481 del 26 febbraio 2024 sosterrà queste opere, rafforzando la rete di servizi e spazi dedicati ai giovani universitari.
L’area interessata, proiettata verso una nuova fase di sviluppo, creerà un polo di attrazione per studenti provenienti da diverse zone, valorizzando al contempo il tessuto urbano cittadino. Si punta non solo a inserire un edificio residenziale, ma a trasformare lo spazio in un punto di riferimento culturale e sociale per l’intera comunità aquilana.
Dettagli sull’investimento e tempistiche dei lavori
Le attività di costruzione sono cominciate lo scorso aprile, con un programma che prevede la conclusione entro 13 mesi. Il costo stimato per questo complesso supera i 20 milioni di euro. La banca del fucino, tramite la controllata igea digital bank e la direzione green advisory, ha concesso un primo finanziamento di 2,3 milioni per dare impulso immediato alle opere.
Il progetto riceverà anche fondi provenienti dal mur/pnrr e sarà supportato dall’ufficio per la ricostruzione usra dell’aquila. La somma complessiva e la partecipazione di enti pubblici e privati suggeriscono un impegno concreto a lungo termine, mirato a fornire un numero consistente di alloggi nel breve termine.
Caratteristiche della struttura e servizi previsti
Student house le cannelle offrirà sistemazioni per circa 425 studenti, con spazi studiati per soddisfare le necessità di vita e formazione. Oltre alle camere, la struttura prevede numerose aree comuni: aule studio, una sala musica, una palestra, una caffetteria e un ristorante interno. Questi ambienti si pensano come luoghi di aggregazione e di svago, fondamentali per chi vive una vita studentesca intensa.
All’esterno, sarà realizzato un parco verde attrezzato con campi da padel e percorsi sportivi per garantire momenti di attività fisica e relax. Questa attenzione agli spazi aperti integra la visione sostenibile del progetto e risponde a richieste abituali degli studenti, creando un’atmosfera che promuove benessere e socialità.
I protagonisti della presentazione e i riferimenti istituzionali
La presentazione del progetto ha avuto luogo a palazzo margherita, sede comunale di l’aquila. Sono intervenuti rappresentanti di spicco, a testimoniare rilevanza e interesse per questo intervento. Sono presenti: il sindaco pierluigi biondi, il presidente della regione abruzzo marco marsilio, la commissaria straordinaria manuela manenti per gli alloggi universitari, il membro gianni letta e l’architetto sergio pasanisi incaricato del progetto.
La banca del fucino, promotrice dell’iniziativa, era rappresentata dal presidente mauro masi. Le dichiarazioni rilasciate sottolineano la collaborazione tra pubblico e privato e il necessario impegno per migliorare la situazione delle residenze universitarie nel territorio nazionale.
Le prospettive del progetto nel contesto regionale e nazionale
Il presidente mauro masi ha evidenziato come student house le cannelle sia un modello concreto per rispondere alla domanda crescente di alloggi per studenti, un nodo irrisolto in molte città universitarie italiane. Questo complesso rientra nel piano nazionale per potenziare il diritto allo studio, che punta alla creazione di decine di migliaia di posti letto entro metà 2026.
Per il sindaco pierluigi biondi il progetto si inserisce in una strategia più vasta, che include anche iniziative come il collegio ferrante d’aragona, nato da accordi tra comune e enti formativi locali. L’obiettivo è rafforzare l’offerta residenziale universitaria, creando ambienti favorevoli allo studio e alla vita sociale, contribuendo così al rilancio di l’aquila come città accogliente e attiva nel campo dell’istruzione superiore.
