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Asl napoli 1 centro attiva un servizio dedicato ai minori vittime di esperienze sfavorevoli infantili

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Il 14 luglio 2025 è entrato in funzione un nuovo servizio pensato per l’assistenza dei minori esposti a esperienze sfavorevoli infantili attivato dall’ASL Napoli 1 Centro. Questa iniziativa si svolge all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Tutela della Salute della Donna, del Bambino e dell’Adolescente, a Pietravalle 24, con l’obiettivo di intervenire su situazioni di violenza e maltrattamenti che possono compromettere la vita di bambini e adolescenti.

Il significato di esperienze sfavorevoli infantili e le conseguenze a lungo termine

Con il termine “esperienze sfavorevoli infantili” si indicano varie forme di violenza cui un minore può essere esposto nel corso della vita. Questi atti includono abusi sessuali, maltrattamenti fisici e psicologici, oltre a episodi di trascuratezza. Anche situazioni di violenza assistita, in cui il bambino non è direttamente coinvolto ma ne è testimone, rientrano nella categoria.

Le ripercussioni di tali esperienze si manifestano spesso ben oltre l’infanzia. Gli effetti possono emergere in età adulta, influenzando la salute mentale, le relazioni sociali e la qualità della vita. Studi clinici mostrano che un trauma infantile può compromettere lo sviluppo neurologico e aumentare il rischio di disturbi psicologici. Per questo è essenziale intervenire tempestivamente per contenere e limitare i danni.

Il nuovo servizio dedicato cerca di affrontare proprio questo aspetto, offrendo un supporto integrato che tenga conto delle diverse sfumature del disagio infantile e dei suoi impatti.

La struttura e la composizione del team dedicato

Il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, ha sottolineato l’importanza della nuova iniziativa e l’impegno messo nella sua realizzazione. L’azienda ha attuato concorsi per assumere nuovi professionisti, formando così un’équipe multiprofessionale composta prevalentemente da psicologi specializzati.

Questa squadra si occupa esclusivamente della tutela dei minori e si trova all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Tutela della Salute della Donna, del Bambino e dell’Adolescente. Il funzionamento a livello sovradistrettuale consente di assicurare la continuità assistenziale e la qualità degli interventi. Questo è importante perché i minori coinvolti, dati eventuali traumi, richiedono un accompagnamento lungo e stabile.

Il team lavora in stretto contatto con altre istituzioni, per garantire una risposta efficace e tempestiva alle segnalazioni. L’attenzione si concentra sul rispetto dei protocolli clinico-giuridici, che prevedono una collaborazione tra ASL, autorità giudiziaria e servizi sociali.

Modalità di accesso al servizio e gestione delle segnalazioni

L’accesso al servizio varia in base all’origine della segnalazione. Se la comunicazione arriva dall’autorità giudiziaria, il caso è trasmesso attraverso i servizi sociali delle municipalità, seguendo una procedura speciale già in uso.

In altri casi, le segnalazioni possono provenire da associazioni, istituti scolastici o altre agenzie territoriali. Queste devono inviare la richiesta tramite una mail dedicata: serviziotutelaminori@aslnapoli1centro.it.

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Sono previsti anche accessi spontanei, cioè quando un genitore, caregiver o altro referente contatta direttamente il servizio, sia telefonicamente sia recandosi di persona. L’ufficio è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 14:00, con possibilità di colloqui clinici al pomeriggio previo appuntamento.

Non serve una prescrizione medica per avviare il percorso e le prestazioni sono gratuite anche a chi non è coinvolto in procedimenti giudiziari.

Il percorso assistenziale e il supporto offerto a minori e famiglie

Il servizio offre una presa in carico completa, che integra aspetti sanitari, sociali e giuridici. Quando arriva una segnalazione, si attiva un intervento individualizzato, che coinvolge il minore e, se necessario, anche il suo nucleo familiare.

L’équipe procede con un’analisi attenta e un sostegno continuo durante tutto il percorso, aiutando famiglie e caregiver a gestire i problemi legati a traumi o maltrattamenti. Questo supporto si rivolge a tutte le situazioni che possono minacciare il benessere del bambino, dall’ambiente domestico a quello sociale.

Si cerca così di evitare il ripetersi dei danni e di accompagnare il minore verso una maggiore stabilità psico-fisica. Il servizio è un punto di riferimento a Napoli per i casi più delicati, con un impegno costante a tutela di chi spesso non ha voce.


Il servizio dell’ASL Napoli 1 Centro rappresenta un passo concreto per affrontare in modo organizzato e attento le difficoltà che incontrano bambini e adolescenti vittime di violenze e traumi. La presenza di una struttura dedicata e di professionisti pronti a intervenire permette di lavorare su casi complessi, partendo dall’ascolto e dal sostegno di chi soffre dentro e fuori casa. A Pietravalle, queste attività sono già operative per dare risposta a un bisogno spesso taciuto.

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