La festa della musica 2025 ha portato una ventata di allegria e cultura nel cuore di Pompei. Circa cento bambini provenienti da Pozzuoli e dal rione Sanità di Napoli hanno partecipato all’evento ospitato dal Pompeii Children’s Museum. Tra note, giochi e archeologia, la giornata ha offerto un’esperienza originale dedicata ai più piccoli e alle loro famiglie con l’iniziativa chiamata ‘Allergreen!’.
La festa della musica 2025 prende il via da piazza anfiteatro con la scalzabanda
La mattinata si è aperta in piazza Anfiteatro con la Scalzabanda, un gruppo musicale noto per coinvolgere i più giovani con brani allegri e ritmati. I bambini, accompagnati dagli operatori della cooperativa sociale “Il grillo parlante – altra casa” e dall’associazione sociale “La casa dei Cristallini”, hanno seguito un percorso all’interno del Parco archeologico di Pompei. La marcia musicale ha attraversato le strade storiche, creando un connubio tra musica e archeologia.
Tappe principali del percorso musicale
Il tragitto comprendeva tre tappe principali: la prima a Casa Rosellino, dove i partecipanti hanno avuto modo di conoscere le attività educative del museo attraverso il direttore Gabriel Zuchtriegel e gli operatori del Pompeii Children’s Museum. La seconda si è svolta lungo via dell’Abbondanza, una delle arterie principali dell’antica città, mentre la conclusione si è tenuta all’Odeion, il piccolo teatro che ha fatto da cornice all’esibizione finale.
Il pubblico, composto principalmente da bambini e genitori, ha attirato l’attenzione anche dei turisti, che hanno ripreso con foto e video il momento, evidenziando quanto l’evento rappresenti un ponte tra il passato archeologico e la vita contemporanea.
Il pompeii children’s museum, un progetto per i visitatori più giovani
Il Pompeii Children’s Museum nasce dalla volontà del Parco Archeologico di Pompei, in collaborazione con alcune imprese culturali specializzate nella didattica per l’infanzia, come il Consorzio Aion, Pleiadi, Artem e Le Nuvole. Si tratta di uno spazio dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie, pensato per favorire un approccio consapevole e divertente alla visita di un sito archeologico complesso come Pompei.
Al museo, che oltre a ospitare laboratori e campi estivi offre spazi come bookshop e punto ristoro, si possono svolgere attività didattiche strutturate per diverse fasce d’età. Gli operatori guidano i bambini attraverso appuntamenti educativi da vivere sia in autonomia, sia con la partecipazione dei genitori, rendendo accessibile la scoperta del patrimonio culturale.
Il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, ha ricordato l’importanza di pensare a un’offerta che coinvolga attivamente le famiglie, permettendo ai bambini di vivere non solo la visita, ma anche esperienze interattive che stimolino la curiosità e il rispetto per il luogo. Questa iniziativa si inserisce in una linea più ampia che mira a valorizzare Pompei anche come spazio per la formazione culturale dei più giovani.
Un evento che unisce musica, cultura e comunità giovanile
‘Allergreen!’ ha rappresentato un momento di condivisione che va oltre la semplice festa musicale. La collaborazione tra associazioni sociali nel coinvolgimento di bambini provenienti da contesti diversi come Pozzuoli e il rione Sanità ha portato in luce un’attenzione particolare verso l’inclusione e la partecipazione attiva nella comunità.
La musica è stata il filo conduttore che ha unito archeologia e vita quotidiana, trasformando la visita in un’esperienza dinamica e coinvolgente per tutte le famiglie presenti. Questo evento dimostra come spazi culturali e sociali possano fare da catalizzatori di attenzione e interesse per il patrimonio storico, soprattutto se si rivolgono ai più piccoli con modalità adatte e coinvolgenti.
La risposta del pubblico ha confermato la validità di questi percorsi, che oltre a valorizzare il patrimonio, rafforzano il legame con le nuove generazioni, stimolando un rapporto diretto e personale con la storia e l’ambiente circostante.
