Un uomo di 27 anni, residente a Anagni, è stato denunciato dopo aver guidato con una patente falsa e aver tentato di evitare un controllo della polizia a Paliano, lungo la strada statale Casilina. L’intervento è avvenuto nelle prime ore di venerdì 19 luglio, quando un agente fuori servizio ha notato una manovra azzardata e ha segnalato la situazione, portando infine all’identificazione e alle conseguenze per il conducente.
L’episodio si è svolto alle 6:30 del mattino, proprio all’altezza del comune di Paliano sulla statale Casilina, una strada trafficata e spesso soggetta a comportamenti rischiosi. Un agente del Commissariato di Colleferro, pur non essendo in servizio ma indossando ancora l’uniforme, ha assistito a una manovra sospetta: una Peugeot di colore nero ha effettuato un sorpasso in curva, ignorando la linea continua e mettendo a rischio la sicurezza stradale.
Al momento del controllo, l’automobilista ha ignorato il segnale di fermarsi e ha accelerato, dirigendosi verso Colleferro, aumentando così i potenziali pericoli per altre vetture e pedoni. Solo davanti al centro commerciale IperCoop, ha rallentato e si è fermato, trovandosi ormai in una zona più popolata e sotto maggiore osservazione. La prontezza dell’agente ha permesso di bloccare subito la situazione prima che degenerasse.
Una volta fermata la Peugeot, i poliziotti hanno proceduto con l’identificazione del conducente. L’uomo, con le iniziali E.J., ha mostrato una patente che però, a seguito di accertamenti approfonditi negli uffici del Commissariato, si è rivelata falsa.
Questo particolare ha reso ancora più grave la posizione del 27enne, perché non solo aveva messo in pericolo la circolazione con il sorpasso irregolare, ma utilizzava documenti contraffatti per poter guidare senza autorizzazione. Le verifiche hanno inoltre confermato che l’auto era intestata allo stesso conducente, il che ha complicato ulteriormente la posizione legale dell’uomo.
Le verifiche sul mezzo hanno evidenziato che il veicolo era intestato direttamente al conducente, rafforzando così le responsabilità legali del protagonista dell’episodio.
Il cittadino nigeriano è stato denunciato in stato di libertà per falsità materiale commessa da privato in atto pubblico, come previsto dagli articoli 477 e 482 del codice penale. A questi si aggiunge la contestazione per guida senza patente, disciplinata dall’articolo 116, commi 15 e 17 del Codice della Strada, che prevede sanzioni severe per chi guida senza titolo valido.
Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo e la patente falsa è stata sequestrata. A carico del conducente sono arrivate quattro multe per infrazioni al Codice della Strada, con sanzioni economiche per un totale di 5.490 euro. Questi provvedimenti mirano a scoraggiare comportamenti irresponsabili e a tutelare gli altri utenti della strada.
Accadimenti come questo ricordano quanto sia fondamentale il ruolo delle forze dell’ordine nel prevenire incidenti causati da azioni spericolate. Il controllo del traffico e la verifica dei documenti sono passaggi cruciali per interrompere situazioni di rischio prima che sfocino in tragedie.
In questo caso, l’attenzione di un agente fuori servizio, ma pronto a intervenire, ha permesso di bloccare un automobilista che, oltre a mettere in pericolo vite, tentava di eludere la legge con documenti falsi. Le operazioni di controllo si confermano una componente essenziale per garantire il rispetto delle regole sulla strada e mantenere una circolazione più sicura per tutti.
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