L’amministrazione comunale di terracina ha affrontato oggi, 27 aprile 2025, le preoccupazioni dei lavoratori dell’azienda speciale che gestisce servizi sociali nel territorio, a seguito dell’ingresso nel consorzio lt4. L’incontro è servito a fare chiarezza sulle conseguenze del passaggio al nuovo soggetto e sul futuro del personale, evitando così tensioni e malintesi tra i dipendenti.
Ambiente e attori presenti al tavolo di confronto
La riunione si è svolta nella sala di rappresentanza del comune di terracina, convocata su richiesta dei rappresentanti sindacali di cgil fp, cisl fp, uil fp e ugl, per discutere delle implicazioni dell’entrata nel consorzio lt4. Al tavolo erano presenti il sindaco francesco giannetti, l’assessore ai servizi sociali sara norcia, il presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda speciale, il direttore, i componenti e il revisore dei conti dell’ente, oltre ai dirigenti dei dipartimenti servizi sociali e bilancio. La presenza di interlocutori così qualificati ha consentito un confronto dettagliato, centrato sulle esigenze dei lavoratori e la continuità dei servizi.
Dubbi sollevati dal consorzio lt4
La decisione di aderire al consorzio lt4 ha infatti sollevato dubbi su come si sarebbe configurata la gestione futura, e soprattutto sui possibili riflessi per il personale impiegato dall’azienda speciale. I sindacati hanno chiesto spiegazioni precise sullo scenario che si presenterà dopo il trasferimento di competenze e su eventuali modifiche organizzative.
Natura e ruolo del consorzio lt4 rispetto all’azienda speciale
Durante il confronto è stato precisato che il consorzio lt4 è ancora in una fase iniziale di costituzione e rimarrà un soggetto giuridico distinto dall’azienda speciale del comune di terracina. L’ente strumentale proseguirà l’erogazione dei servizi sociali che offre attualmente alla comunità, senza trasferirli al consorzio.
Eccezione del centro diurno
Il centro diurno rappresenta una particolare eccezione, in quanto tradizionalmente era un servizio gestito a livello distrettuale e solo dal 2023 è passato sotto la responsabilità diretta dell’azienda speciale locale. Se quel servizio venisse trasferito al consorzio, resterebbe comunque garantita la tutela occupazionale del personale tramite una clausola sociale inserita negli accordi.
Lo scenario che si profila è quindi un affiancamento e non una sostituzione dell’azienda speciale da parte del consorzio lt4. Questo punta a mantenere la qualità e la continuità dei servizi, evitando interruzioni o peggioramenti per le famiglie che si affidano a quegli interventi.
Impegno dell’amministrazione a proteggere i lavoratori e i servizi
Il sindaco francesco giannetti ha messo l’accento sulla sicurezza del lavoro come priorità assoluta del comune. Ha parlato di un “obiettivo primario” che implica prendere ogni decisione nell’interesse del personale. Giannetti ha lamentato anche alcune informazioni “strumentali” circolate di recente, che hanno creato allarmismi nel personale, non supportati dai fatti.
Dedizione e preparazione come risorsa fondamentale
Giannetti ha sottolineato come l’azienda speciale possa funzionare solo con la dedizione e la preparazione del personale stesso, risorsa indispensabile per assicurare servizi di qualità alle fasce più fragili della popolazione.
Anche l’assessore sara norcia ha definito il dialogo “costruttivo”, ribadendo che il passaggio al consorzio non intacca né i servizi né i diritti dei lavoratori dell’azienda speciale. Norcia si è detta disponibile a mantenere un confronto aperto con tutte le parti coinvolte per monitorare la situazione e affrontare eventuali criticità in futuro.
La posizione ufficiale del comune di terracina mette al centro la continuità assistenziale e la salvaguardia di chi lavora quotidianamente per mantenere attive queste attività. Sarà ora essenziale seguire gli sviluppi e le prossime scadenze legate alla definizione operativa del consorzio lt4, per garantire che dalle parole si passi ai fatti senza ulteriori incertezze.