Nel 2025, il comando carabinieri per la tutela della salute ha intensificato i controlli in tutta Italia con il piano nazionale “estate tranquilla 2025“. Anche nella provincia di Latina, le verifiche si sono concentrate sulle strutture socio-sanitarie, con particolare attenzione alle case per anziani. Questo intervento si inserisce in un quadro di vigilanza rafforzata in estate, momento in cui aumentano gli ospiti e, allo stesso tempo, spesso il personale diminuisce, rischiando di compromettere la sicurezza e la qualità dei servizi.
Nei controlli effettuati dai carabinieri del nas di Latina sono emerse diverse irregolarità. In un caso, una struttura per anziani è stata scoperta senza le autorizzazioni necessarie per operare. Dopo l’accertamento, il comune di Latina ha disposto con ordinanza la chiusura immediata della struttura. Questa misura ha lo scopo di tutelare gli ospiti e prevenire situazioni di rischio legate all’assenza di controlli adeguati e garanzie minime di funzionamento.
In un secondo caso, la comunità alloggio per anziani di Aprilia è stata sottoposta a controllo perché sospettata di non rispettare i parametri di legge che stabiliscono il rapporto minimo tra operatori e ospiti. Il risultato dell’ispezione ha confermato una carenza significativa di personale. Di conseguenza la struttura ha ricevuto una diffida con l’obbligo di adeguarsi rapidamente e una sanzione amministrativa pari a circa 8.500 euro. Questi interventi fanno parte della strategia per garantire condizioni di sicurezza accettabili agli utenti, specialmente quelli più fragili.
Il piano “estate tranquilla” non si limita a Latina, ma riguarda tutta Italia. La strategia prevede controlli mirati su diverse aree: alimenti, attività turistiche e soprattutto strutture socio-sanitarie, specie quelle rivolte agli anziani. Il periodo estivo presenta rischi particolari perché gli ospiti aumentano, ad esempio con ingressi temporanei o ospitalità prolungata, mentre il personale qualificato può risultare meno presente per ferie o altri motivi.
La vigilanza del nas mira a individuare queste criticità e intervenire prontamente per evitare danni alla salute. Questi accertamenti si svolgono in collaborazione con il ministero della salute, garantendo un’azione coordinata e uniforme a livello nazionale. L’obiettivo è assicurare che i servizi rispettino le normative vigenti e mantengano standard di qualità adeguati anche nei mesi più delicati.
I carabinieri del nas di Latina continueranno le ispezioni nelle settimane a venire, intensificando la presenza nelle strutture socio-sanitarie. L’attenzione resterà alta, specialmente su case di riposo e comunità alloggio, che ospitano cittadini con bisogno di assistenza costante. Il lavoro mira a mettere in luce situazioni irregolari e a spingere per l’adeguamento delle strutture alle regole.
Gli effetti di questi controlli si traducono in misure immediate come chiusure o diffide, ma anche in un richiamo forte al rispetto dei regolamenti da parte degli enti gestori. In questo modo si cerca di tutelare la sicurezza delle persone più vulnerabili e migliorare la qualità dei servizi, in un periodo in cui spesso si registrano criticità. Il piano nazionale “estate tranquilla 2025” prosegue così, con un impegno concreto sul territorio della provincia di Latina e oltre.
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