La situazione politica a Frosinone mostra segnali di tensione all’interno della maggioranza di governo locale. Dopo alcune accuse reciproche e incomprensioni, interviene Nicola Ottaviani, deputato e segretario della commissione bilancio della Camera, nonché ex sindaco di Frosinone. Ottaviani richiama i protagonisti della coalizione a osservare le regole del patto elettorale e invita tutti a mantenere serietà e responsabilità nell’amministrazione della città.
La regola della responsabilità in capo a chi governa
Nicola Ottaviani sottolinea che in ogni contesto politico o amministrativo la responsabilità maggiore spetta a chi detiene il governo, che si tratti del parlamento, della regione, della provincia o dei comuni. Nel caso di Frosinone, in particolare, quella regola vale senza eccezioni. Le linee politiche e amministrative devono essere decise dagli organi ufficiali dei partiti e delle liste civiche che hanno stretto un accordo elettorale nel 2022. Questo patto rappresenta un impegno preciso davanti agli elettori. Perciò merita rispetto e attenzione, non può essere messo da parte o interpretato in maniera approssimativa.
L’ex sindaco ricorda che a Frosinone il confronto politico deve avvenire attraverso i canali ufficiali, evitando che le discussioni si trasformino in “chiacchiericcio” o voci incontrollate. Solo così la città può procedere con stabilità. Le scelte di governo devono restare saldamente nelle mani di chi ha preso un mandato chiaro, perché questo porta ordine nelle decisioni e tutela gli interessi della comunità.
La svolta tra accuse e ventriloquismo giornalistico
Ottaviani critica inoltre l’uso del cosiddetto “giornalismo ventriloquo”, cioè quello che riporta dichiarazioni non autentiche o costruite per strumentalizzare le posizioni dei partiti. Questo fenomeno rischia di alimentare malintesi e incomprensioni, sfociando in quella “apoteosi del chiacchiericcio” che indebolisce la coesione politica.
L’ex primo cittadino evidenzia come lui stesso abbia evitato per molto tempo di entrare nella polemica politica locale, anche per rispetto dell’autonomia del sindaco Riccardo Mastrangeli, eletto con l’appoggio dell’intera coalizione di centrodestra. Ricorda la difficile situazione di Frosinone nel 2012, quando la città rischiava il dissesto finanziario. Il percorso di salvataggio e rilancio poi intrapreso ha portato investimenti per oltre 200 milioni di euro, con il contributo di privati e pubblica amministrazione. Questo ha trasformato il capoluogo in un esempio di riqualificazione nelle aree verdi, nella cultura, nella raccolta differenziata e nei servizi sociali.
Chi oggi vuole cancellare questi risultati, sottolinea Ottaviani, dimostra di coltivare rancori e immaturità politica. Al contrario, chi governa deve puntare a migliorare, non a distruggere quanto costruito.
Appello al senso di responsabilità delle forze politiche
L’ultima parte dell’intervento è un chiaro invito ai partiti e alle organizzazioni del centrodestra a farsi carico del ruolo affidato loro dal voto del 2022. Ottaviani afferma che non c’è spazio per divisioni interne o giochi di potere che mettono a rischio l’interesse pubblico. Cita, senza nominarli direttamente, quei “ventriloqui” interessati solo a mettere i bastoni tra le ruote per motivi di tornaconto personale o ristrette clientele.
Sottolinea che i partiti ufficiali si riconoscono per la serietà con cui affrontano i problemi della città. In questo quadro, rivolge un appello a chi ha la delega di governo affinché agisca con maggiore senso di responsabilità, evitando frizioni e tensioni che rischiano di frenare il progresso di Frosinone.
L’onorevole ricorda velatamente che la città ha bisogno di stabilità e di un confronto politico costruttivo, che rispetti impegni e programmi elettorali. Solo così il capoluogo potrà continuare sulla strada dello sviluppo e della modernizzazione, senza rischiare di tornare ai problemi del passato.