La croce rossa italiana di latina ha stretto un accordo formale con la garante per l’infanzia e l’adolescenza, monica sansoni, e l’associazione “per la famiglia” ets, per diventare punto di riferimento operativo del centro antiviolenza dedicato a minori e adolescenti vittime di reati. Questa collaborazione punta a fornire un aiuto immediato e continuo in uno spazio protetto, rafforzando la rete locale di supporto a chi subisce violenza o disagio.
L’impegno della croce rossa di latina nel supporto ai minori vulnerabili
Il comitato di latina della croce rossa italiana si conferma attore chiave sul territorio nel soccorso e nella tutela di persone in difficoltà, tra cui minori e adolescenti esposti a violenze. Grazie a questo protocollo, la sua sede diventerà un luogo dove poter attivare interventi rapidi e accoglienti per le vittime e le loro famiglie. Ogni volta che si presenterà la necessità, gli operatori del centro antiviolenza potranno lavorare direttamente negli spazi messi a disposizione, garantendo un ambiente sicuro e riservato.
Questa scelta nasce dalla volontà di intercettare il disagio in maniera tempestiva, trovando chiavi d’accesso dirette soprattutto per le fasce più fragili. Le attività della croce rossa si inseriscono in una logica di prossimità, dove l’obiettivo è non solo fornire assistenza ma anche creare un contesto protettivo e umano, capace di far sentire meno soli i minori colpiti dalla violenza.
Una rete territoriale per la tutela di adolescenti e minori a latina e provincia
Il centro antiviolenza si inserisce in un sistema già ben strutturato, che coinvolge diversi comuni della provincia di latina come sabaudia, cisterna e terracina, oltre a scuole di aprilia e cisterna come il meucci e il monda volpi. Quest’approccio collaborativo mette in campo enti e associazioni del terzo settore che lavorano fianco a fianco per intercettare segnali di disagio e prevenire situazioni di violenza.
L’azione nelle scuole è particolarmente importante: al di là dell’assistenza diretta, mira a formare docenti e operatori, aumentando la consapevolezza sui fenomeni di abuso e creando canali di comunicazione diretti con i giovani. In questo modo si favorisce la segnalazione preventiva, un primo passo fondamentale per attivare protezioni adeguate senza attese.
Il coordinamento con altri soggetti locali consente di coprire in modo capillare il territorio, evitando buchi nella rete di sostegno e garantendo risposte più immediate. La collaborazione con l’associazione “per la famiglia” ets e il consultorio diocesano “crescere insieme” amplia ulteriormente le possibilità di intervento multidisciplinare e specializzato.
Le parole del presidente del comitato cris latina e della garante per l’infanzia
Lorenzo munari, presidente del comitato croce rossa di latina, ha evidenziato l’urgenza di affrontare il fenomeno della violenza su minori e adolescenti con un impegno concreto e costante. L’adesione al protocollo firmato con la garante monica sansoni si traduce nel mettere a disposizione spazi e risorse per garantire una presenza continua nei momenti delicati. “L’obiettivo è fornire protezione qualificata e supporto continuativo, non solo un intervento sporadico”, ha sottolineato Munari.
Monica sansoni, garante per l’infanzia e l’adolescenza della regione lazio, ha ribadito che l’attività del centro sarà infaticabile, soprattutto laddove emergessero casi di grave violazione di diritti a danno di minori. “Utilizzeremo tutti gli strumenti possibili, anche legali, fino a costituirci parte civile negli eventuali processi per tutelare l’interesse delle vittime”, ha annunciato.
Queste dichiarazioni mettono in evidenza la determinazione delle istituzioni a non abbassare la guardia sulle violenze che colpiscono adolescenti e bambini, confermando un’attenzione costante verso chi necessita di protezione e giustizia.
La gravità dei casi affrontati e l’intervento legale del centro
L’avvocato lattari, consulente legale del centro antiviolenza, ha descritto la complessità e la drammaticità dei casi gestiti negli ultimi anni. Molti procedimenti riguardano reati legati a pedopornografia e abusi su minori. Recentemente, alcune indiscrezioni ricevute, se confermate, rivelerebbero una delle situazioni più dolorose e complesse che il centro abbia mai affrontato.
Il ruolo del consulente legale è fondamentale per assicurare che i processi procedano nel rispetto delle vittime, garantendo un’assistenza che copra anche gli aspetti giudiziari più delicati. La cooperazione tra legale, operatori sociali e forze dell’ordine crea un sistema di sostegno che mira a bloccare l’escalation di abusi e a fornire giustizia alle vittime, spesso molto giovani e fragili.
Questo intervento consente anche di rafforzare il messaggio di tolleranza zero verso ogni forma di violenza su minori, allargando la rete di protezione fino a coinvolgere aspetti legali e di prevenzione sociale.