La situazione del terreno noto come “buca” dell’ex Cral ad Aprilia Centro richiama l’attenzione per il degrado crescente. Si tratta di un’area verde pubblica, situata tra via delle Margherite e via dei Mille, da tempo in stato di abbandono. Le condizioni attuali evidenziano un’erba alta quasi inaccessibile, cumuli di terra residui di scavi e rifiuti sparsi. La richiesta del comitato di quartiere è rivolta alle autorità comunali affinché intervengano rapidamente per restituire dignità a questo spazio vicino al centro storico.
Le condizioni attuali dell’area ex cral tra erba alta e rifiuti
Il terreno tra via delle Margherite e via dei Mille versa in condizioni di evidente degrado da diverso tempo. L’erba è cresciuta senza alcun controllo raggiungendo altezze considerevoli, che rendono l’area quasi impraticabile e danno un’aria trascurata. Non solo la vegetazione è fuori controllo, ma sono presenti anche grandi cumuli di terra. Questi ammassi sono frutto di alcuni interventi di scavo fatti recentemente nella vicina via dei Mille e non sono ancora stati rimossi. L’accumulo di detriti ha ampliato la sensazione di abbandono, creando disagio tra i cittadini che abitano nelle vicinanze. A completare il quadro ci sono rifiuti sparsi, evidenziando il livello di incuria e scarso controllo sull’area pubblica.
Questa situazione si configura come una realtà non più sostenibile per la comunità, tanto che il terreno – un tempo destinato a usi pubblici – appare oggi come un luogo vuoto, dimenticato e degradato. La mancanza di interventi di manutenzione crea un impatto visivo negativo a pochi passi dal cuore storico della città e preclude qualsiasi utilizzo da parte della popolazione locale.
Dal passato ai progetti mai realizzati: un’area nel limbo da anni
L’area dell’ex Cral non è sempre stata così. Circa trent’anni fa, si trattava di un terreno destinato ad attività sportive. Negli anni successivi, però, nonostante i tanti progetti immaginati per valorizzarlo, la sua situazione è rimasta ferma. Icone di questo immobilismo sono stati gli svariati piani per riqualificare l’area: si è parlato di un possibile campo sportivo, di un parcheggio che potesse servire il centro, persino di un nuovo mercato per la città.
Per diversi anni queste proposte sono circolate senza mai tradursi in azioni concrete o cantieri definitivi. Così gli interventi non realizzati hanno lasciato spazio all’abbandono progressivo della “buca”. Il comitato di quartiere ricorda con chiarezza come quel terreno, che prima era luogo di socializzazione e attività all’aperto, oggi rappresenti uno spettacolo triste e desolante. Le immagini di erbacce alte, mucchi di terra e rifiuti hanno preso il posto dei campi e delle opportunità mai concretizzate.
Questa situazione blocca non solo l’uso diretto del terreno, ma impedisce anche la crescita di un’area che potrebbe fornire spazi utili ai residenti e migliorare l’aspetto del quartiere. Gli abitanti guardano a questi spazi come a una risorsa potenziale lasciata in sospeso dentro il tessuto cittadino.
Il ruolo del comitato di quartiere e l’appello alle autorità comunali
La denuncia è arrivata dal comitato di quartiere Aprilia Centro, presieduto da Marco Finotti. Il gruppo rappresenta i residenti della zona e ha voluto portare all’attenzione pubblica le condizioni difficili dell’ex Cral. Il comitato ha sottolineato come l’abbandono di questo terreno di proprietà comunale sia inaccettabile, proprio per la sua posizione centrale e il potenziale valore che potrebbe avere.
Il punto principale sollevato riguarda la necessità di una pulizia urgente, con un primo intervento per tagliare l’erba alta e rimuovere i detriti accumulati. Questa operazione è considerata imprescindibile per avviare un recupero almeno temporaneo dell’area. Inoltre, il comitato ha chiesto che vengano spianati i grandi mucchi di terra derivati dagli scavi, per eliminare quei residui che causano disagio ai residenti e peggiorano l’aspetto generale.
Appello alle autorità comunali
L’appello è diretto alla Commissione straordinaria che guida la città, composta da Vincenza Filippi, Enza Caporale e Rita Guida. Il comitato sollecita un intervento rapido, invitando le autorità a dimostrare attenzione verso questa parte del quartiere che oggi appare trascurata. Si auspica una risposta concreta per restituire ai cittadini un luogo pulito e accessibile.
In un contesto urbano come Aprilia Centro, la cura degli spazi pubblici è un segnale importante per la qualità della vita. La vicenda dell’ex Cral, con tutto il passato di progetti mancati, ricorda quanto la gestione del territorio richieda attenzione e costanza. Ora si attende che la richiesta del comitato diventi un primo passo verso un recupero tangibile.
