Una donna di Latina ha denunciato ai carabinieri di Pontinia due persone per una truffa a pochi giorni fa. La vittima aveva cercato un motore per l’auto su internet e ha concluso una transazione di 400 euro su un sito che sembrava serio ma si è rivelato falso. L’episodio mette in luce rischi concreti nelle compravendite digitali, soprattutto nel campo dei pezzi di ricambio.
I carabinieri della stazione di Pontinia hanno ricevuto la segnalazione da parte di una 55enne residente a Latina, che aveva trovato online un’offerta per un motore destinato alla sua auto. Convinta di acquistare da una ditta di autoricambi con sede a Padova, ha versato 400 euro tramite ricarica su carta di credito, ma il motore non è mai arrivato. Da qui la richiesta d’intervento alle forze dell’ordine, che hanno subito avviato l’indagine sui fatti.
Gli investigatori hanno puntato sui dettagli della transazione digitale e sugli estremi del sito web coinvolto. La donna ha fornito le comunicazioni e le ricevute, consentendo di ricostruire il percorso del denaro e i contatti con i presunti venditori. Quest’ultimi si sono rivelati poi essere una donna di 47 anni da Napoli e un uomo di 34 anni della provincia di Caserta, entrambi denunciati in stato di libertà per truffa.
Dopo la querela presentata, i carabinieri hanno svolto accertamenti mirati, concentrando l’attenzione sugli aspetti informatici e sulle tracce bancarie. Hanno analizzato i dati forniti dalla vittima e incrociato le informazioni con altri casi simili rilevati in zona. L’obiettivo era recuperare elementi utili a definire la responsabilità dei due.
Le indagini si sono concluse con il deferimento all’autorità giudiziaria dei soggetti identificati, ritenuti gli autori del raggiro. Nel dettaglio, il modus operandi consisteva nel proporre apparecchiature o ricambi mai esistenti su piattaforme online, inducendo le persone a pagare senza ricevere nulla. A quel punto, le operazioni si interrompevano e il contatto spariva.
I carabinieri hanno fatto sapere che le ricerche non si fermano qui, per capire se i due denunciati abbiano replicato la truffa in altri episodi. L’attenzione è alta soprattutto nel monitoraggio degli annunci online a nome di finti venditori di pezzi auto. Le forze dell’ordine invitano a segnalare qualsiasi situazione sospetta per arginare simili truffe.
L’episodio di Latina evidenzia quanto sia necessario controllare con attenzione i siti e i venditori prima di effettuare pagamenti. Non a caso, sono numerose le frodi legate a offerte ingannevoli. Le autorità suggeriscono strumenti come la verifica di credenziali, recensioni e modalità di pagamento più sicure per ridurre i rischi.
Il caso finirà ora nelle mani della magistratura di Latina, che valuterà la posizione dei due denunciati e deciderà le eventuali misure da adottare. Nel frattempo l’indagine continua per raccogliere prove aggiuntive in vista di possibili ulteriori procedimenti.
Nella tarda serata di oggi, un incendio ha coinvolto un’automobile in movimento in via dei…
La sala terranea del castello Caetani di Fondi ospita, dal 2 al 17 agosto 2025,…
La squadra del Napoli si è ritrovata a Castel di Sangro per il ritiro pre-campionato…
Il senatore Nicola Calandrini, presidente della 5a commissione bilancio e membro di Fratelli d’Italia, ha…
La polizia locale di Terracina ha bloccato un intervento non autorizzato su un terreno lungo…
La tranquillità serale di Scauri è stata spezzata da una rissa tra ragazzi poco più…