Una giovane donna di Cassino è stata portata in carcere dopo aver violato le condizioni della detenzione domiciliare a cui era sottoposta per un furto aggravato commesso nel 2020. L’ordine è stato eseguito ieri mattina dai carabinieri della stazione locale su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Frosinone, che ha revocato la detenzione a casa per far scontare alla donna la pena dietro le sbarre.
La condanna per furto aggravato a cassino e la pena da espiare
Nel 2020 una 28enne di Cassino è stata riconosciuta colpevole di furto aggravato, un reato che comporta una pena detentiva. La donna è stata inizialmente affidata al regime di detenzione domiciliare, cioè poteva restare in casa ma con alcune prescrizioni precise da rispettare. Il furto aggravato, in base alla legge italiana, torna a sanzionare quei furti compiuti con circostanze che aumentano la gravità del fatto, come l’uso di strumenti particolari o la violenza contro le persone. La sentenza ha stabilito una pena che deve essere scontata in carcere, ma inizialmente è stata concessa l’alternativa degli arresti domiciliari.
La violazione delle prescrizioni e l’intervento dell’ufficio di sorveglianza
Durante il periodo della detenzione domiciliare la donna ha violato alcune delle prescrizioni a lei imposte. Le regole dell’arresto a casa prevedono rigidi controlli sugli orari, sulle visite e sui comportamenti che il detenuto deve rispettare per evitare il carcere. Secondo quanto riportato, l’Ufficio di Sorveglianza di Frosinone ha monitorato questi aspetti e, constatate le infrazioni, ha deciso di revocare il regime più leggero concedendo l’ordine di traduzione in carcere. Questo provvedimento serve a garantire il rispetto della pena e a evitare che situazioni di non conformità si ripetano.
L’intervento dei carabinieri di cassino e il trasferimento in carcere
I carabinieri della stazione di Cassino sono intervenuti nella mattinata di ieri, eseguendo l’ordine emesso dall’Ufficio di Sorveglianza. Dopo aver rintracciato la donna, l’hanno sottoposta alle formalità di rito per il trasferimento. A quel punto, la 28enne è stata condotta presso una struttura penitenziaria, dove dovrà scontare la restante parte della pena detentiva stabilita per il furto aggravato. Le forze dell’ordine locali hanno assicurato che continueranno a sorvegliare il territorio per prevenire ulteriori reati e garantire il rispetto delle misure di custodia.