Una rapina a danno di una coppia di turisti inglesi a roma si è risolta rapidamente grazie a una foto scattata dalle stesse vittime durante l’aggressione. In pochi ore la polizia ha identificato e arrestato i due presunti responsabili, dimostrando l’importanza di un dettaglio visivo per fermare i colpevoli.
La rapina in zona colle oppio: come è successo
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 29 aprile 2025, nell’area di colle oppio, noto quartiere romano frequentato da turisti e residenti. I due stranieri sono stati avvicinati da due giovani che, sbarrando loro la strada con decisione, hanno imposto un confronto rapido. Uno dei malviventi ha afferrato con fulminea rapidità una collana d’oro dal collo dell’uomo, allontanandosi subito dopo verso un monopattino elettrico a noleggio, su cui lo attendeva il complice.
La fuga e il gesto imprevedibile
La velocità e la destrezza dei rapinatori li hanno fatti sembrare imbattibili, ma la scena non è stata priva di inconvenienti: durante la fuga, probabilmente per disturbare l’inseguimento della vittima, hanno lanciato contro un tavolo in legno presente lì vicino, gesto che ha coinvolto anche la perdita accidentale della stessa collana d’oro. Questo particolare ha rallentato la loro fuga, dando modo alle vittime di aumentare la pressione nel tentativo di recuperarli.
La fotografia decisiva e l’inseguimento
A un certo punto i due gruppi si sono incrociati nuovamente. Per pochi attimi, i turisti sono rimasti faccia a faccia con i rapinatori e hanno pronto scattato alcune fotografie con i loro cellulari. Le immagini hanno catturato bene i tratti dei malviventi, specialmente un particolare elemento distintivo: un taglio profondo sul labbro di uno dei due.
Le fotografie, passate subito al vaglio della polizia, hanno permesso agli agenti del commissariato esquilino di individuare senza difficoltà i due sospettati. Entrambi erano già noti alle forze dell’ordine per reati di natura predatoria e frequentavano abitualmente la zona di colle oppio.
L’arresto in via nicola selvi
Appena poche ore dopo, la polizia ha intercettato i due sospetti in via nicola selvi, una strada del quartiere vicino. I ragazzi, entrambi egiziani appena maggiorenni, sono stati fermati sul posto. Dopo le procedure di identificazione e il riconoscimento grazie ai dettagli ricavati dalla fotografia, per loro è scattata la misura del fermo di indiziato di delitto.
La procura ha poi convalidato il fermo, formalizzando così l’accusa nei confronti dei due. La vicenda ha dimostrato come piccoli dettagli, ripresi dalla tecnologia di uso quotidiano, possano fare la differenza nelle indagini. Le vittime, pur sotto choc, hanno collaborato con gli agenti, fornendo un contributo determinante.
Il pronto intervento e la capacità degli inquirenti hanno evitato che i rapinatori rimanessero impuniti, punendo un gesto che ha spezzato la serenità di un momento di vacanza per i due turisti. Il fatto rimane un esempio di come situazioni di pericolo possano essere affrontate con attenzione al dettaglio e rapidità di intervento.