La giunta regionale della campania ha completato oggi la designazione dei nuovi direttori generali per quindici aziende sanitarie della regione. Alcuni dei nomi scelti riguardano anche le aziende ospedaliere universitarie, per le quali la giunta ha inviato le proposte formali ai rettori delle università coinvolte. Questi incarichi sono fondamentali per la gestione e il coordinamento dei servizi sanitari locali, alla luce delle sfide attuali in ambito sanitario.
Nomine dei direttori generali nelle asl campane
Alla guida dell’asl Napoli 1 Centro arriva Gaetano Gubitosa, scelto per portare avanti la gestione di una delle aziende sanitarie più critiche della città. La nomina di Gubitosa comporta inoltre l’avvio di nuove procedure per il reperimento del direttore generale dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, visto che Gubitosa lascia il ruolo attualmente ricoperto nel capoluogo casertano.
Le altre aziende sanitarie locali hanno nominato i seguenti direttori: Concetta Conte per l’asl Avellino, Tiziana Spinosa all’Asl Benevento, Mario Ferrante per l’Asl Caserta, Monica Vanni incaricata dell’Asl Napoli 2 Nord e Giuseppe Russo all’Asl Napoli 3 Sud. Gennaro Sosto guiderà l’Asl Salerno. Queste nomine puntano a rinsaldare la gestione del territorio attraverso figure rinnovate e con esperienza diretta.
Direttori per le aziende ospedaliere e universitarie della campania
Il ruolo direttivo per l’azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno è affidato a Ciro Verdoliva. Anche in questo caso, la giunta ha inviato il nome del direttore proposto al rettore dell’università, per raggiungere un’intesa ufficiale e procedere con l’insediamento.
Per l’azienda ospedaliera Cardarelli di Napoli la guida sarà di Antonio D’Amore. L’azienda ospedaliera dei Colli di Napoli ha scelto Anna Iervolino, mentre a Germano Perito è affidata la direzione generale dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino. Maria Morgante guiderà l’ospedale San Pio di Benevento.
La gestione universitaria delle aziende ospedaliere Federico II e Luigi Vanvitelli è affidata rispettivamente a Elvira Bianco e Mario Iervolino. Infine, per l’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Fondazione Pascale di Napoli, la nomina è andata a Maurizio Di Mauro. Questi incarichi sono rilevanti per l’equilibrio tra funzione clinica universitaria e servizi ospedalieri.
Impatti e prossimi sviluppi delle nuove nomine sanitarie in campania
Con l’assegnazione di questi incarichi, la regione campania punta a una riorganizzazione dei livelli dirigenziali delle strutture sanitarie. Ogni direttore generale si troverà di fronte a sfide concrete relative alla gestione del personale, all’ottimizzazione dei servizi e alla risposta ai bisogni della popolazione locale.
Il mandato conferito alla direzione generale per la tutela della salute per attivare le procedure di selezione del nuovo direttore generale dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano segna l’inizio di un cambio importante. Questo movimento di figure di spicco tra le aziende sanitarie regionali sottolinea la volontà di mantenere sotto controllo la continuità dei servizi pur con ricambi di leadership che valorizzano competenze e conoscenze del territorio.
Le scelte operate dalla giunta rispecchiano anche esigenze di coordinamento tra strutture universitarie e sanitarie. La partecipazione dei rettori nelle intese dimostra un equilibrio necessario in una regione dove la sanità è strettamente connessa allo sviluppo accademico e alla ricerca scientifica.
Il ruolo di questi direttori sarà cruciale in un contesto dove la pressione sulle strutture sanitarie resta alta, con aspetti come gestione delle emergenze, reti di assistenza e integrazione tra ospedali e territorio costantemente al centro dell’attenzione pubblica.
