Ermanno Corsi, figura di riferimento nel giornalismo campano e italiano, si è spento all’età di 85 anni. Per decenni ha guidato l’Ordine dei giornalisti della Campania e ha diretto la redazione della Tgr Rai Campania, lasciando un segno profondo nel racconto della regione. La sua carriera ha attraversato i principali momenti della stampa locale e nazionale, riconoscendo in lui una voce autorevole e rispettata.
Un ruolo centrale nel giornalismo campano e nazionale
Ermanno Corsi è stato al centro di molteplici ruoli di rilievo durante la sua lunga carriera giornalistica. È stato presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, carica che ha mantenuto per anni, contribuendo alla formazione e alla tutela della professione nel territorio. Corsi ha anche ricoperto la posizione di capo redattore della Tgr Rai Campania, testata televisiva regionale attraverso cui ha narrato eventi e storie della Campania con rigore e attenzione al dettaglio.
Impegno nel mondo della stampa italiana
Oltre agli incarichi regionali, si è impegnato a livello nazionale, assumendo ruoli nella Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Qui ha partecipato attivamente alla gestione delle problematiche e delle evoluzioni del mondo dell’informazione. Parallelamente, ha lavorato nell’Associazione napoletana della stampa, rafforzando il legame tra giornalisti locali e realtà nazionali.
Il suo lavoro ha inciso più di quanto si possa cogliere a prima vista, portando alla luce realtà spesso trascurate nella copertura mediatica. Ha saputo tenere alta l’attenzione sul territorio e sui temi che interessavano la vita quotidiana della comunità campana.
Riconoscimenti e onorificenze per ermanno corsi
La professionalità di Ermanno Corsi ha ricevuto diversi riconoscimenti ufficiali. È stato nominato cittadino onorario di sei comuni della Campania, un tributo che sottolinea la sua vicinanza e l’impegno verso le comunità locali. Questa particolare onorificenza evidenzia quanto fosse stimato non solo nel mondo giornalistico, ma anche tra le istituzioni e i cittadini.
Un ulteriore attestato importante è arrivato dal presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, che gli conferì il titolo di commendatore al merito della Repubblica. Un riconoscimento prestigioso riservato a chi si è distinto per la sua attività professionale e civica, segno del valore attribuito alla sua carriera.
Questi premi e titoli hanno scandito il suo cammino, confermando il peso della sua presenza in Campania e nel panorama nazionale. Il rispetto verso Corsi è testimoniato anche da molti esponenti istituzionali e personalità del giornalismo che lo hanno considerato un punto di riferimento.
L’eredità di ermanno corsi tra giornalismo e comunità
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha condiviso alcune riflessioni sulla scomparsa di Corsi. Attraverso un post sul social X ha ricordato come Ermanno rappresentasse “uno dei volti storici del giornalismo italiano” e ne ha sottolineato la lunga esperienza in qualità di decano e presidente emerito dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Manfredi ha voluto evidenziare la passione e la competenza con cui Corsi ha narrato l’identità della regione dal suo ruolo di capo redattore del telegiornale regionale.
Un modello per le nuove generazioni di giornalisti
La sua dedizione al giornalismo ha formato diverse generazioni di professionisti nel territorio, consolidando lo sviluppo di un’informazione attenta e radicata nelle questioni locali. L’eco del suo lavoro si sente nel modo in cui oggi si racconta la Campania, grazie anche al contributo suo personale nel valorizzare storie e eventi.
Corsi lascia un segno tangibile nella comunità di chi fa informazione, offrendo un modello di impegno e onestà professionale. La sua carriera si intreccia con la storia recente della stampa regionale, un patrimonio che sarà custodito da chi proseguirà in questo mestiere.
