Nella notte tra il 24 e il 25 aprile 2025, un boato improvviso ha scosso il centro di Fossacesia, in provincia di Chieti. Un gruppo di ignoti ha fatto esplodere il bancomat presso la filiale Bper, provocando danni ingenti all’edificio. Le autorità hanno subito avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’assalto e identificare i responsabili.
La tecnica della “marmotta” e i danni all’edificio
L’esplosione è stata causata da una deflagrazione realizzata secondo la cosiddetta tecnica della “marmotta“. Questa metodica prevede l’utilizzo di esplosivi posizionati direttamente sul bancomat, che provocano un’esplosione violenta per aprire il dispositivo e rubare il contante. L’intervento notturno, avvenuto intorno alle 3.40, ha causato una forte scossa percepita in un raggio ampio, risvegliando diversi abitanti della zona.
Danni all’edificio
Il bancomat, collocato all’interno dello sportello della filiale Bper, è stato gravemente danneggiato. L’edificio presenta vistose lesioni, superfici annerite e parti divelte a causa dell’intensità dell’esplosione. Il danno strutturale costringerà la banca a una chiusura temporanea per riparare e mettere in sicurezza l’area. Lo scoppio ha anche spostato alcune insegne e messo a rischio la stabilità di vetrate e muri adiacenti.
Il colpo e la fuga dei banditi: un’auto nera al centro delle indagini
Le forze dell’ordine hanno ricostruito che almeno quattro persone hanno partecipato all’assalto. Dopo aver fatto saltare il bancomat, il gruppo si è dato alla fuga a bordo di un’auto nera, probabilmente un’utilitaria o una berlina di media cilindrata. La descrizione non è ancora precisa, ma sono in corso i controlli sui filmati delle telecamere di sicurezza della zona e sulle testimonianze degli abitanti.
Al momento non ci sono conferme sul valore esatto del bottino. Fonti investigative riferiscono che “è ancora in fase di quantificazione, dato che il denaro potrebbe essere parzialmente esploso o disperso a seguito dell’incendio causato dall’esplosione”. Gli inquirenti stanno lavorando su tutti gli elementi raccolti per individuare moventi, modus operandi e possibili collegamenti con altri episodi simili avvenuti nella regione.
Dettagli delle indagini
Le forze dell’ordine continuano inoltre a monitorare le aree limitrofe per prevenire eventuali altri colpi e per individuare i complici del gruppo.
La risposta delle autorità e i controlli sul territorio
Subito dopo l’esplosione, i carabinieri della compagnia di Ortona hanno raggiunto il luogo del fatto per mettere in sicurezza l’area e raccogliere le prime evidenze. Polizia scientifica e investigatori hanno bocchettato le tracce lasciate dai malviventi e hanno acquisito i filmati di sorveglianza degli esercizi commerciali limitrofi.
Interventi di sicurezza
Il sindaco di Fossacesia ha espresso preoccupazione per la sicurezza cittadina e ha chiesto un rafforzamento dei controlli nelle ore notturne. Gli agenti hanno predisposto posti di blocco nelle vie di uscita dalla città con l’intento di intercettare il veicolo utilizzato per la fuga. “Non si esclude la possibilità che il gruppo coinvolto possa essere legato a reti criminali più ampie”, per questo gli accertamenti si estendono anche ai comuni vicini.
L’episodio riaccende il dibattito sull’esigenza di potenziare le misure di protezione per gli sportelli automatici, ormai sempre più bersagli di azioni criminali con tecniche violente. La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine rimane centrale per prevenire nuovi assalti nella zona.