Questa mattina, poco dopo le 6, un’esplosione ha scosso il quartiere Mercato di Napoli. Un ordigno artigianale è stato fatto brillare in via Pasquale Baffi, causando danni a edifici e automobili parcheggiate. Fortunatamente non si registrano feriti, ma l’episodio ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine impegnate nelle indagini.
Le indagini condotte dai carabinieri sul luogo dell’esplosione
Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile insieme a quelli della stazione di Borgoloreto. I militari hanno avviato le indagini e raccolto elementi utili per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento, non sono stati resi noti i moventi né quali attività siano state intraprese per risalire ai responsabili del gesto. L’intervento delle forze dell’ordine punta a chiarire se si tratti di un atto isolato o collegato ad altri eventi nello stesso quartiere o nella città. Accertamenti tecnici sono in corso sul luogo per stabilire le caratteristiche dell’ordigno e la modalità dell’attentato.
Sicurezza e impatto sull’area del quartiere mercato
Il quartiere Mercato, già nel passato teatro di iniziative e interventi di sicurezza, ha vissuto una nuova emergenza questa mattina. L’esplosione ha suscitato preoccupazioni tra i residenti e i commercianti della zona, che hanno dovuto affrontare i danni materiali e il senso di insicurezza. È certa la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle condizioni di sicurezza nel quartiere, punto nevralgico di Napoli per traffico e attività commerciale. Eventi come questo modificano la percezione degli abitanti e richiedono interventi mirati di prevenzione e controllo.
L’esplosione in via pasquale baffi e i danni provocati
L’ordigno artigianale è esploso nei pressi del civico 15 di via Pasquale Baffi, una strada centrale nel quartiere Mercato. L’esplosione ha danneggiato almeno due automobili parcheggiate lì vicino. Oltre a ciò, il portone d’ingresso di uno degli edifici e alcune vetrate sono state rotte dalla deflagrazione. L’intensità ha lasciato segni evidenti sulle strutture circostanti. Non si segnalano, però, vittime o persone ferite nell’esplosione, un dato che evita conseguenze più gravi per la comunità locale.