Il rapper e artista Fedez ha offerto un racconto crudo e personale riguardo la sua esperienza con il tentativo di suicidio, anticipando alcuni passi del suo primo libro tramite Instagram. La narrazione si concentra sui momenti che precedono l’atto, sulla sofferenza silenziosa che lo ha accompagnato e sugli effetti del distacco dagli psicofarmaci. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio, che include anche la sua recente esperienza al festival di Sanremo.
Fedez ha descritto con dettaglio la lunga fase che ha preceduto il gesto disperato, identificandola come una “gestazione” oscura che si insinua nella mente. Racconta di aver smesso di assumere gli psicofarmaci in modo improvviso, un’azione che ha definito simile a gettare via un pacchetto di sigarette vuoto. Questi farmaci, spiegava, non erano semplici “pillole”: erano diventati parte di lui, in modo profondo e quotidiano.
Il distacco ha scatenato una serie di reazioni fisiche intense, paragonate a una disintossicazione da eroina. I primi dieci giorni sono stati segnati da crampi, debolezza e sogni che confondevano la realtà. La sensazione di non capire se si fosse svegli o intrappolato in un incubo ha accompagnato quei momenti. Questo racconto evidenzia l’impatto che la cessazione brusca di farmaci psichiatrici può avere sul corpo e sulla mente, mettendo in luce la sofferenza spesso nascosta dietro queste scelte.
La narrazione si sposta poi su un’esperienza pubblica e altrettanto significativa: la partecipazione di Fedez all’ultimo festival di Sanremo con la canzone “Battito”. L’artista descrive il proprio stato emotivo come incapace di gestire la situazione e il caos del palco, ma allo stesso tempo di essere presente in diversi luoghi emotivamente rilevanti.
Ricorda di essere stato “in tutte le case dell’ultimo anno”, nei letti d’ospedale, tra i litigi, nei locali dove si rifugiava per sfogarsi. Questo spiega un senso di smarrimento e una presenza dilatata, come se fosse ovunque ma da nessuna parte completamente. Tale condizione ha avuto conseguenze sulle persone a lui vicine, che hanno espresso il limite della propria pazienza e forza, arrivando a chiedere una pausa e a mostrarsi visibilmente provate dall’esperienza.
La parte finale del racconto pone l’attenzione sulle persone affrontate in questo percorso, mettendo in risalto il peso che ha avuto la situazione sui rapporti personali. Le “facce” di amici e familiari, sfinite dall’impatto emotivo, si sono riempite di lacrime. Fedez racconta un momento in cui gli è stato detto “basta”, segnando un punto di rottura con chi gli stava vicino.
Questo passaggio riflette il peso che la malattia mentale può portare anche sui legami più stretti. Emergono immagini di tensione e di stanchezza, accompagnate da una richiesta di intervento o di cambio del rapporto, come accade spesso nelle dinamiche complesse di chi vive un disagio psichico intenso.
L’intera narrazione si configura come un tassello importante per capire meglio le difficoltà personali di un protagonista della musica e della cultura italiana contemporanea. Le parole di Fedez mostrano un vissuto segnato dalla sofferenza e dalla contraddizione tra l’apparire in pubblico e il tormento interiore.
L'evento sportivo “Un Calcio per la Vita – Un goal per la solidarietà” si terrà…
Nel luglio 2025 una scelta che ha scosso il panorama politico romano. Eleonora talli, consigliera…
Fumone, un borgo storico situato nel cuore del Lazio, ha deciso di competere per diventare…
Rai ha ottenuto un successo importante con i suoi canali radio digitali durante la 15ª…
Un grave incidente in mare si è verificato oggi nelle acque di Ponza, precisamente nella…
Il reale yacht club canottieri savoia di Napoli ha ufficializzato il rapporto con team New…