Il festival spaz-io torna a san giorgio a cremano con un programma che unisce arte, musica e momenti di confronto. Si terrà il 27 e 28 giugno 2025 nell’iPoint e nel parco di villa Bruno. L’evento gratuito punta sulla riscoperta dello spazio personale e collettivo attraverso laboratori e performance. Il progetto nasce dal programma europeo yicf, che coinvolge giovani di italia, romania, spagna e norvegia per stimolare la partecipazione attiva nei territori.
Spaz-io va oltre il semplice evento culturale. È un invito a ritrovare un proprio spazio, non solo fisico, ma anche emotivo e creativo. La scelta di san giorgio a cremano è significativa: qui, nell’iPoint e nel verde di villa Bruno, si vuole creare un luogo dove le persone possano esprimersi liberamente e costruire rapporti veri. L’idea ruota intorno al concetto di “spazio” declinato in molteplici forme, tra cui il rapporto tra individuo e comunità. Il trattino del nome richiama proprio questo movimento, l’io che si afferma entrando in relazione con gli altri e con l’ambiente circostante.
Questa dimensione è fondamentale per riattivare i territori, soprattutto quelli come san giorgio a cremano dove la partecipazione culturale rappresenta una sfida quotidiana. Gli organizzatori sottolineano l’importanza di creare momenti di cura, ascolto e confronto usando l’arte come strumento di esplorazione personale e collettiva. I protagonisti della rassegna sono soprattutto i giovani, chiamati a mettersi in gioco proseguendo un percorso di crescita che unisce passione e cittadinanza attiva.
L’edizione 2025 di spaz-io è organizzata da two+two, realtà impegnata nel campo culturale e sociale, con il supporto di camilla palange, angelo rainone, valerio de luca, giulia paone e simona papa. Un gruppo giovane e multidisciplinare che negli anni ha sperimentato nuovi modi di fare cultura, puntando su sostenibilità e pratiche di cura. Il festival nasce quindi dalla collaborazione attiva con altre realtà che operano nel territorio, oltre che dagli scambi internazionali promossi dal progetto yicf.
Yicf, acronimo di youth impact through community festivals, è un’iniziativa co-finanziata dall’unione europea. Ha coinvolto giovani di italia, romania, spagna e norvegia, chiedendo loro di co-creare eventi culturali che possano stimolare innovazione sociale e cittadinanza. L’esperienza ha permesso a chi partecipa di confrontarsi con modelli diversi di iniziativa culturale. Così spaz-io si presenta come un risultato concreto di questi scambi: un festival che mette al centro la partecipazione diretta e la valorizzazione dei legami locali.
Ad aprire la due giorni sarà venerdì 27 giugno, con una serie di talk in cui si alterneranno two+two, futura torre e europiamo. Futura torre è una realtà attiva nel campo della rigenerazione urbana a torre del greco, mentre europiamo si occupa di promuovere opportunità europee rivolte ai giovani su tutto il territorio italiano. Questi incontri avranno lo scopo di offrire spunti di riflessione e approfondimenti sul tema dello spazio e della partecipazione giovanile.
Dopo i talk, il palco si trasformerà in una vetrina aperta a giovani artisti emergenti con l’open mic contest. La gara prevede due categorie: open, per cantanti, rapper, cantautori, solisti o band giovani, e scuola di musica, dedicata esclusivamente agli studenti della music pole di ivana muscoso. La serata continuerà con il live di ps2 – pietro santangelo duo, accompagnati da angelo rainone. La loro performance mescolerà world music e improvvisazione, offrendo un momento intenso dal punto di vista sonoro e artistico.
La seconda giornata, sabato 28 giugno, sarà tutta dedicata alle attività di sperimentazione e formazione informali. I workshop occuperanno i partecipanti per tutta la giornata, dalla mattina fino al tramonto. L’obiettivo è esplorare il tema dello spazio in tutte le sue sfaccettature, coinvolgendo il pubblico in esperienze che stimolino la creatività e la relazione.
Le attività si svolgeranno in spazi aperti, all’interno del parco di villa bruno e nei dintorni dell’iPoint. Gli incontri sono studiati per attivare processi di consapevolezza e favorire il dialogo tra chi partecipa. Questo approccio permette di costruire legami autentici, rendendo il festival un luogo dove idee e visioni possono nascere e svilupparsi nel tempo. Il coinvolgimento diretto dei giovani è una chiave fondamentale di questa edizione, che vuole lasciare un segno concreto nella comunità locale attraverso una forma di partecipazione vissuta.
Spaz-io 2025 si presenta come un momento raro di scambio e apertura, capace di attivare la voglia di mettersi in gioco e di riappropriarsi del proprio tempo e del proprio spazio.
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