Negli ultimi venti giorni, i numerosi incendi che hanno interessato il territorio di fiumicino hanno acceso un dibattito acceso sul rischio reale che corre la pineta monumentale di fregene. L’opposizione di centrosinistra ha espresso forte preoccupazione, chiedendo chiarimenti all’amministrazione comunale sul progetto del sistema antincendio previsto per la pineta. Il tema riguarda la sicurezza di uno spazio verde fondamentale per la comunità e le modalità con cui si pensa di affrontare la minaccia del fuoco, specialmente durante i mesi caldi.
La situazione attuale degli incendi e il pericolo per la pineta di fregene
Gli incendi registrati nelle ultime settimane nella zona di fiumicino hanno mostrato come il territorio sia fortemente esposto a focolai che mettono a rischio non solo il patrimonio boschivo, ma anche gli insediamenti abitativi e le attività locali. La pineta di fregene, una delle più vaste ed importanti della zona, rimane vulnerabile soprattutto per la presenza diffusa di sterpaglie, tronchi e residui derivanti da abbattimenti. Questi materiali secchi alimentano facilmente le fiamme e accrescono il pericolo di un incendio di grandi proporzioni.
Il periodo estivo in corso aggrava lo scenario. La stagione calda, con temperature elevate e scarsa umidità, favorisce l’innesco e la rapida diffusione del fuoco. L’opposizione ha puntato l’attenzione proprio su questo aspetto, sottolineando come la prevenzione e la protezione della pineta risultino ancora insufficienti, anche dopo i numerosi episodi di incendio registrati nella zona.
Dettaglio sulla vulnerabilità della pineta
La presenza di sterpaglie e residui secchi è il vero tallone d’Achille della pineta, osservano gli esperti. “È necessario intervenire radicalmente per contenere questo materiale infiammabile.”
Il sistema antincendio previsto: finanziamenti, progetto e mancata realizzazione
Il progetto previsto per la sicurezza della pineta di fregene non è una novità degli ultimi giorni. Già in passato era stato approvato un piano da 253.913 euro, finanziato in gran parte con fondi del Mase, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Il Comune di fiumicino aveva ottenuto un contributo di 187.506,58 euro per realizzare un sistema antincendio articolato su più fronti. Si trattava dell’installazione di un gruppo di pressurizzazione, indispensabile a mantenere costante la pressione in rete, e della rete di distribuzione dell’acqua tramite idranti distribuiti in pineta.
L’investimento avrebbe dovuto partire entro il 2024, con un’inserzione dettagliata nel bilancio comunale nello stesso anno. Nonostante ciò, oggi quell’intervento non si è ancora materializzato. Le opere non sono state avviate, lasciando la pineta senza un presidio antincendio strutturato e pronto a intervenire in caso di emergenza. Questo ritardo ha causato forti perplessità sull’effettiva gestione del progetto e sulle priorità dell’amministrazione locale.
Interrogativi sull’efficacia dell’amministrazione
Paola Meloni e Fabio Zorzi, consiglieri di centrosinistra, dichiarano: “Non è più accettabile questo stallo, la sicurezza della pineta è una priorità per tutta la comunità.”
La richiesta dell’opposizione e la preoccupazione della comunità locale
I consiglieri di centrosinistra paola meloni e fabio zorzi hanno voluto mettere in evidenza la necessità urgente di intervenire. Hanno chiesto all’amministrazione comunale spiegazioni chiare sul destino del progetto antincendio e sulle tempistiche degli eventuali lavori. Da più parti, sia tra i residenti che tra gli operatori locali, si avverte un senso di disagio e insicurezza.
La domanda più ricorrente è chi e come verrà difesa la pineta in caso di nuovi incendi visto che il sistema previsto non esiste ancora. La pineta di fregene, patrimonio naturale protetto e spazio frequentato dalla comunità, rischia di essere abbandonata a se stessa davanti al pericolo di una nuova emergenza. Da parte dell’opposizione, emerge la necessità di una risposta concreta e immediata per tutelare il territorio e prevenire danni difficili da recuperare.
Le amministrazioni comunali in passato hanno sempre sottolineato l’importanza della pineta per fiumicino, ma adesso servono interventi reali. La mancata attuazione del progetto rischia di compromettere la possibilità di una protezione efficace, mentre i mesi più caldi invitano a non perdere altro tempo. La comunità attende a questo punto di sapere quale sarà la strada che procederà l’amministrazione per mettere in sicurezza un’area così delicata e preziosa per la città.