L’ultimo consiglio comunale di Fondi ha dedicato una parte importante della seduta al tema della guerra in Ucraina e al sostegno al popolo palestinese. La discussione è stata animata da racconti diretti, mozioni e interventi di rappresentanti di vari gruppi politici. Oltre al conflitto, il consiglio ha approvato progetti urbanistici e affrontato diverse interrogazioni su questioni locali.
Il viaggio al confine con l’ucraina e l’accoglienza dei bambini a fondi
Il presidente del consiglio comunale di Fondi, Giulio Mastrobattista, ha portato l’attenzione sulle condizioni umanitarie al confine tra Polonia e Ucraina, grazie a un viaggio recente verso Chelm e Varsavia. Mastrobattista ha raccontato le forti emozioni che ha vissuto con il sindaco Beniamino Maschietto, l’assessore Vincenzo Carnevale e il consigliere Franco Carnevale.
Il presidente ha sottolineato come, pur trovandosi in Polonia, un paese ritenuto sicuro, si percepisca la guerra vicina, quasi tangibile. La visita ai confini ha mostrato la sofferenza di chi assiste al dolore quotidiano del popolo ucraino. Mastrobattista ha evidenziato l’efficacia delle politiche interculturali affrontate nella zona e la cura delle cittadine polacche visitate. Fondi ha rafforzato un sentimento di fraternità da tradurre in un patto di collaborazione solido e partecipato.
Il sindaco Maschietto ha ricordato come Fondi abbia ospitato circa 150 bambini e ragazzi ucraini rimasti orfani a causa del conflitto. Alcuni hanno ricevuto la notizia della perdita dei familiari proprio durante il soggiorno in città. Il dolore condiviso dalle famiglie e da chi si occupa dell’accoglienza è stato profondo. Il primo cittadino ha espresso turbamento per la situazione globale, riconoscendo però il valore dell’impegno locale nel quadro di un aiuto collettivo.
Mozione per il riconoscimento dello stato di palestina e solidarietà unanime
Il punto centrale della seduta è stato l’approvazione all’unanimità di una mozione, proposta dal consigliere Salvatore Venditti del gruppo Camminare Insieme, finalizzata al riconoscimento dello stato di Palestina. Venditti ha chiarito che, sebbene il consiglio comunale non possa fermare la guerra, può rafforzare la richiesta di uno stato palestinese con confini definiti.
L’obiettivo è sostenere uomini, donne e bambini palestinesi consentendo loro una vita più sicura e normale. Il consigliere ha definito la situazione attuale una strage e un massacro da fermare rapidamente, esprimendo solidarietà al popolo palestinese.
Interventi simili sono arrivati da altri consiglieri come Daniela De Bonis, Francesco Ciccone, Luigi Parisella e Giulio Cesare Di Manno, oltre che dai rappresentanti della giunta Maschietto e Mastrobattista. Quest’ultimo ha espresso voto favorevole pur dubitando di una soluzione definitiva attraverso il riconoscimento formale dello stato, ma ha riconosciuto il valore politico e sociale della mozione.
Approvazione dei progetti di rigenerazione urbana nella zona capratica e via appia
Il consiglio ha dato via libera anche ad altre due decisioni importanti per la città. L’assessore all’urbanistica Claudio Spagnardi ha spiegato le motivazioni tecniche che riguardano la riqualificazione ambientale di un parco pubblico e parcheggio in località Capratica. La relazione tecnica ha confermato che l’area non fa parte del demanio civico, consentendo così l’avvio del progetto.
Su proposta dello stesso assessore, è stata infine approvata la perimetrazione di un tratto urbano compreso tra via Appia, via Igino Cardinale e via Acquachiara. Questa decisione conclude un procedimento iniziato da privati per l’applicazione della legge regionale sulla rigenerazione urbana del 2017. Il progetto prevede la realizzazione di opere di fognatura e servizi pubblici, con un aumento della volumetria grazie al cambio di destinazione d’uso degli immobili coinvolti.
Intitolazione piazza municipio a fernando mariano di biasio e mozioni ritirate o respinte
Alcune mozioni importanti hanno registrato sviluppi divergenti. L’istanza del consigliere Venditti per intitolare piazza municipio a Fernando Mariano Di Biasio, primo sindaco eletto dopo la seconda guerra mondiale, è stata ritirata. Il sindaco Maschietto ha chiesto un approfondimento tecnico in commissione toponomastica prima di procedere.
La proposta di riqualificazione di piazza De Gasperi, presentata da diversi consiglieri, non è stata approvata. Il vice sindaco Vincenzo Carnevale ha illustrato un progetto preesistente in corso di sviluppo sul cosiddetto anfiteatro. Tale progetto punta a un restauro funzionale e adeguato alle prescrizioni dei vigili del fuoco.
Infine, la mozione per l’istituzione di un garante comunale per infanzia e adolescenza, avanzata dalla consigliera Vera Francesco Ciccone, è stata ritirata su richiesta della presidente Daniela De Bonis. È stato spiegato che l’attività è già operativa e in programma una commissione consiliare con la presenza del garante regionale Monica Sansoni.
Interrogazioni e domande sui temi urbani e sociali di fondi
Il consiglio ha dedicato spazio anche a diverse interrogazioni e interpellanze. Luigi Parisella ha chiesto informazioni sulla situazione dei marciapiedi e sulla sicurezza della viabilità, ricevendo una risposta orale dal sindaco Maschietto.
Il consigliere Luigi Vocella ha presentato un’interpellanza sulla qualità dei lavori di asfaltatura effettuati dopo la posa della fibra ottica, con una risposta scritta.
Salvatore Venditti ha sollevato la questione degli orari di apertura dei parchi pubblici, con un riscontro da parte dell’assessore Stefania Stravato.
Francesco Ciccone ha interrogato l’amministrazione sulla mancata partecipazione del comune di Fondi al bando per i finanziamenti dei centri estivi, ottenendo una risposta scritta.
Questi temi riflettono le priorità della comunità e mostrano l’attenzione degli amministratori verso le questioni quotidiane che riguardano i cittadini di Fondi.
