Il caso del duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda si arricchisce di nuovi dettagli che raccontano le ultime settimane prima della tragedia avvenuta all’interno di villa Pamphili a Roma. Gli investigatori hanno ricostruito i movimenti di Francis Kaufmann, accusato del delitto, grazie all’analisi dei tabulati telefonici e delle celle gsm, tracciando la convivenza forzata del sospettato con le vittime negli ultimi giorni.
La convivenza di Francis Kaufmann con le vittime a villa Pamphili
Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini hanno stabilito che Kaufmann ha trascorso circa quindici giorni al fianco di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda dentro villa Pamphili. Il californiano, secondo quanto emerso, conviveva con le due donne dormendo nello stesso spazio, una circostanza confermata dall’incrocio dei dati telefonici e dalle celle di localizzazione rilevate. La convivenza nello stesso luogo indica una vicinanza insolita, considerando il contesto e la vicenda giudiziaria in corso. Questo elemento aiuta a comprendere la dinamica degli eventi che hanno preceduto il tragico epilogo.
Presenza costante e coabitazione
La presenza costante di Kaufmann nelle immediate vicinanze delle vittime suggerisce una fase di coabitazione volontaria o forzata che durava da settimane. Nessun altro soggetto è stato individuato in prossimità della villa durante tale periodo, circostanza che restringe il cerchio delle responsabilità. L’attenzione degli inquirenti si concentra quindi sui movimenti del californiano e le interazioni quotidiane che ha avuto con Anastasia e Andromeda in casa.
I movimenti quotidiani e le abitudini nell’area del mercato di san Silverio
Le analisi dei dati mostrano che, oltre alla permanenza in villa Pamphili, Kaufmann insieme alle due donne si spostava regolarmente nella zona del mercato di san Silverio. Qui i tre si sarebbero recati per lavarsi e consumare la colazione. Questo dettaglio non è marginale perché fotografa momenti di vita comune che precedono il delitto, suggerendo una convivenza non solitaria, e indica le abitudini e gli spostamenti mattutini del gruppo.
Il mercato di san Silverio, noto a Roma per le sue attività e il ritmo quotidiano, si trasforma in un punto di riferimento per le verifiche investigative. L’abitudine di recarsi ogni giorno in quel luogo rappresenta un elemento che gela la dimensione intima della vicenda. Il contatto con la vita esterna degli imputati, rilevato dalle celle degli apparati telefonici, regala una mappa puntuale dei luoghi frequentati. Gli inquirenti valutano ogni dettaglio per capire se qualcuno abbia osservato i movimenti del gruppo o notato qualcosa di insolito.
Momenti di vita comune prima del delitto
“Il mercato di san Silverio è un luogo che, pur nella sua quotidianità, assume un ruolo cruciale nel delineare le dinamiche della vicenda”, affermano fonti investigative.
La data della morte e lo spegnimento del telefono di Kaufmann
L’omicidio di Anastasia Trofimova è stato collocato tra il 3 e il 4 giugno, in base alla temporizzazione del funzionamento del telefono di Kaufmann. Da quei giorni, infatti, il dispositivo risulta spento, un fatto che ha subito attirato l’attenzione degli investigatori come possibile segnale di un tentativo di cancellare tracce o di interrompere i contatti con l’esterno immediatamente dopo il delitto.
Il telefono, strumento fondamentale per seguire i movimenti di una persona, ha fornito indizi precisi temporali per eventuali sospensioni o cambiamenti di abitudini. Lo spegnimento parziale o totale coincide con il momento della tragedia, confermandone l’attualità e circoscrivendo la finestra investigativa. Al momento, non risultano riprese o comunicazioni significative dopo quelle date, elemento che aggrava la posizione di Kaufmann agli occhi della procura.
Analisi della posizione di Kaufmann dopo il delitto
Il fermo dispositivo rappresenta anche un nodo su cui lavorare per comprendere se ci siano state altre persone coinvolte indirettamente o meno nella vicenda. La ricostruzione serve a stabilire non solo il quando, ma anche il come sono andati i fatti, supportata da questa svolta collegata al cellulare di Kaufmann.