La città di Frosinone si prepara a un incontro speciale dedicato alla tecnologia e alle nuove competenze digitali. Il 25 giugno 2025, presso l’auditorium San Paolo ai Cavoni, la Fondazione Innovation Bridge organizza un evento che chiude la prima fase dei suoi appuntamenti annuali. Il focus è sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro e sulle abilità richieste per restare competitivi in un contesto professionale che cambia rapidamente.
Un appuntamento per chi pensa al futuro del lavoro e della tecnologia
L’evento, in programma alle 18, rappresenta l’ultimo momento prima della pausa estiva per la fondazione. Il presidente Giancarlo De Leonardo sottolinea come la condivisione di idee e strumenti sia il cuore di questo incontro. Sarà un’occasione per riflettere su come le tecnologie emergenti, soprattutto l’intelligenza artificiale, stanno modificando il mercato del lavoro e il modo in cui le persone si preparano a nuove sfide.
Il keynote sulle nuove competenze nell’era dell’AI
Il keynote dal titolo “le nuove competenze nell’era dell’AI per rimanere competitivi” concentra l’attenzione sulle capacità necessarie per affrontare questo cambiamento. L’intento non è solo quello di spiegare l’evoluzione tecnologica, ma anche di promuovere un approccio che coniughi crescita professionale e responsabilità etica. La fondazione da sempre lavora per accompagnare il territorio in questo percorso, cercando di mettere in luce come la tecnologia possa diventare leva di sviluppo sostenibile.
I protagonisti dell’evento: esperti di strategie digitali e ricerca scientifica
L’appuntamento ha due ospiti di rilievo. Francesco Colicci, senior leader di Hootsuite nel settore dei servizi professionali globali, porta la sua esperienza nel mondo delle strategie digitali. Colicci è anche autore e relatore con una consolidata esperienza nella comunicazione avanzata e nell’applicazione dell’intelligenza artificiale nel lavoro.
Accanto a lui, Erica Rizziato, ricercatrice del CNR, è presidente di uno spin-off scientifico e consulente per lo sviluppo organizzativo e la leadership orizzontale. Il suo intervento offre una prospettiva scientifica sulle modalità pratiche per integrare le future competenze in azienda superando ostacoli culturali e strutturali.
Casi concreti per imprenditori e manager
Entrambi propongono casi concreti e linee guida per imprenditori, manager e liberi professionisti che vogliono capire come mettere a frutto l’AI. L’evento non si limita a teorie ma punta a fornire strumenti pratici per affrontare i mutamenti nel lavoro e costruire una mentalità aperta verso il futuro.
Temi centrali: le competenze essenziali nel 2025 e le strategie per superare le resistenze aziendali
Durante la serata si sviluppano due temi principali. Il primo riguarda quali skill risultano più richieste nel 2025 e come queste competenze contribuiscono a mantenere un vantaggio competitivo nel mercato. Il secondo affronta il passaggio dall’apprendimento teorico a una reale applicazione in azienda.
Le difficoltà legate a resistenze culturali e organizzative verranno esplorate con esempi di successo, anche da piccole e medie imprese italiane e internazionali. L’obiettivo è mostrare come superare queste barriere usando modelli replicabili anche in realtà territoriali meno centrali.
Strumenti per fare innovazione concreta
Il confronto tra i relatori offre un quadro chiaro di quali strumenti servano per fare diventare le imprese luoghi di innovazione concreta. Verrà dato spazio a domande e dialoghi con il pubblico, per stimolare riflessioni e scambi di idee.
Un’occasione per la comunità locale e per le imprese di costruire un ecosistema attento al territorio
L’evento del 25 giugno si vuole presentare come un ponte tra talenti e imprese, capace di attivare una rete che guardi al futuro con attenzione ai bisogni del territorio. La partecipazione è gratuita ma richiede registrazione sul sito ufficiale della fondazione.
Con questo appuntamento Frosinone ribadisce un ruolo di punto di riferimento per chi vuole comprendere e affrontare le sfide poste dall’innovazione tecnologica. L’incontro invita a sviluppare una mentalità che unisca apertura al cambiamento e responsabilità sociale, un mix fondamentale per la crescita di comunità e imprese.
Il valore della conoscenza condivisa
Il presidente De Leonardo riprende un’idea del filosofo Michel Serres per spiegare lo spirito della fondazione: il sapere aumenta ogni volta che viene condiviso. Così la formazione sull’uso dei GPTs diventa un bene comune, che si diffonde senza perdere valore per chi la trasmette e per chi la riceve. Questa filosofia sostiene ogni evento organizzato, pensato come un’occasione per arricchire chi vi partecipa.
La serata di mercoledì promette di essere un momento importante per tutti coloro che vogliono partecipare attivamente alle trasformazioni in corso, nel lavoro e nella società, a partire da una città che crede nel valore della conoscenza condivisa.