Una giovane mamma di sora ha vissuto ore di tensione tra il 21 e il 22 giugno, dopo che un ladro le ha sottratto una borsa proprio davanti casa. La donna, rientrata da una serata fuori con il suo bambino di due anni, ha scoperto subito la sparizione degli oggetti personali più importanti. Anche se il furto è avvenuto in orario notturno e in un luogo abitato, la vicenda ha lasciato sotto choc chi la conosce. Le forze dell’ordine hanno aperto le indagini e cercano testimoni.
La dinamica del furto in via marsala a sora
L’episodio è accaduto nella notte tra il 21 e il 22 giugno in via marsala, zona centrale di sora. Sono circa le 01:00 quando la mamma, una 28enne, parcheggia la sua auto davanti a casa. Dopo aver fermato il mezzo, la donna inizia a scaricare alcune buste e la borsa personale dall’abitacolo. Per poter sganciare il seggiolino del bambino, posa brevemente la piccola borsa a terra, proprio accanto a sè.
Descrizione dell’uomo presente
In quel momento, nei dintorni c’è un uomo di carnagione scura e corporatura robusta, con addosso una lunga camicia bianca. L’uomo sta scaricando delle sedie di plastica da un furgone bianco, visibilmente logoro, fermo vicino alla chiesa di san silvestro, a pochi metri dalla scena. La presenza dell’individuo non passa inosservata alla donna.
Da lì passano pochi attimi. Quando la mamma ritorna verso la borsa che aveva posato poco prima, si accorge che è scomparsa. Non c’è più nulla. Tenta subito di cercarla nei dintorni, ma la borsa non si trova più. È chiaro che qualcuno l’ha presa proprio in quel breve lasso di tempo, senza destare troppo sospetti.
Cosa c’era nella borsa rubata e il danno subito
La borsa rubata contenva oggetti di valore non solo economico, ma anche pratico. All’interno c’erano carta di identità e patente della giovane mamma, insieme alle tessere sanitarie sue e del figlio di due anni. C’erano pure due carte di credito, un certificato di proprietà riferito a un orologio personale, un Rolex, di cui la donna ha specificato il possesso. Infine, un contante pari a 600 euro è scomparso con la borsa.
Questi oggetti rappresentano un importante blocco per la vita quotidiana della donna e per le necessità mediche e amministrative del piccolo. La perdita dei documenti rende più complicate molte pratiche e, in particolare, potrebbe mettere a rischio i servizi di salute essenziali per il bambino.
L’intervento delle forze dell’ordine e l’avvio delle indagini
Immediatamente dopo aver constatato il furto, la vittima ha chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di sora, che hanno raccolto la denuncia e avviato il procedimento investigativo. Gli agenti stanno cercando di visionare le telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze, per tentare di identificare il responsabile o raccogliere altri indizi utili.
Le autorità hanno invitato chiunque possa aver visto qualcosa o abbia informazioni a mettersi in contatto. Il furto avvenuto in pieno centro e in orario notturno porta a riflettere sulla sicurezza della zona, soprattutto per chi torna a casa con bambini piccoli.
L’appello di pamela ciardi, vittima del furto, ai cittadini di sora
Pamela Ciardi, la donna derubata, ha espresso il suo disagio e lancia un messaggio rivolto a chiunque possa aiutare. “Se qualcuno dovesse trovare i miei documenti o quelli di mio figlio, chiedo di consegnarli alle forze dell’ordine o lasciarli in un posto sicuro”, ha detto, ancora scossa per l’accaduto.
Per lei, il denaro perso conta relativamente, mentre la scomparsa dei documenti potrebbe causare gravi difficoltà. Gli atti hanno un valore concreto, legato alla gestione della vita quotidiana e alla tutela della salute del figlio. L’appello mira a sensibilizzare chi ha vissuto o notato qualcosa quella notte a mettersi in contatto con le autorità per restituire il materiale rubato o fornire informazioni utili.