Un venticinquenne residente a Ferentino è finito al centro di un’indagine per molteplici reati predatori che si sono verificati tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025. Gli episodi hanno colpito soprattutto privati cittadini, negozi e attività commerciali nella zona di Ferentino e Frosinone. L’ultimo provvedimento riguarda l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, misura cautelare che il giovane dovrà rispettare più volte alla settimana da luglio 2025 in poi.
Il 29 luglio 2025 i carabinieri della stazione di Ferentino, coordinati dalla compagnia di Anagni, hanno notificato al ragazzo l’obbligo di presentarsi in polizia giudiziaria tre volte alla settimana, nel pomeriggio. Il provvedimento è frutto di un’indagine partita a gennaio dello stesso anno. È proprio da un’aggressione ai danni di una giovane donna nei pressi della stazione ferroviaria di Frosinone che le forze dell’ordine hanno acceso i riflettori.
La vittima era stata minacciata e derubata del portafoglio contenente 140 euro. Questo evento ha fatto scattare l’indagine, che poi ha coinvolto una serie di episodi simili. Il gip del tribunale di Frosinone, dopo aver valutato le prove raccolte, ha quindi disposto la misura cautelare per il giovane, già noto alle forze dell’ordine. La decisione è arrivata sulla base dei risultati delle attività investigative, mirate a identificare eventuali collegamenti tra diversi casi della zona.
Durante le indagini, i carabinieri sono riusciti a ricostruire una catena di furti e rapine. Tra gli episodi segnalati c’è il furto di tre kit tassellatori da un’azienda di Ferentino, con danni stimati intorno ai 3mila euro. Complessivamente, i reati contro il patrimonio messi insieme riguardano un danno totale quantificato in circa 6mila euro.
Oltre al valore economico, sono stati utili ai militari gli elementi riconducibili a ogni singolo crimine, che hanno permesso di collegarli tutti alla stessa persona. Parte degli oggetti rubati è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Questo risultato ha permesso di limitare i danni subiti dalle vittime e di fornire un quadro più chiaro delle responsabilità.
La compagnia di Anagni ha aumentato i controlli sul territorio, soprattutto durante la stagione estiva. Questo per evitare che l’aumento del numero di abitazioni incustodite possa favorire nuovi reati predatori. Le pattuglie in attività mirano a prevenire furti e rapine, facendo attenzione alle aree più vulnerabili.
I controlli sono una risposta concreta alle segnalazioni e ai fatti accaduti nei mesi precedenti. Le forze dell’ordine si stanno concentrando anche sugli strumenti di prevenzione capaci di scoraggiare i malintenzionati, come la presenza costante nelle zone più colpite e i controlli mirati su persone sospette. Così si cerca di tenere alto il livello di sicurezza per i residenti e i commercianti della zona.
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