La scelta di gisberto rondinella come nuovo segretario generale al congresso della fistel cisl campania indica una fase decisiva per la rappresentanza sindacale dei lavoratori dell’informazione, spettacolo e telecomunicazioni nella regione. Dopo mesi segnati da commissariamento e difficoltà, la federazione tenta una ripresa, orientata a rafforzare il rapporto con gli iscritti e affrontare i mutamenti economici e sociali del territorio con strategie più vicine ai bisogni reali.
L’evento del congresso regionale e la nomina di gisberto rondinella
Il congresso regionale della fistel cisl campania si è svolto a pozzuoli, presso l’hotel “gli dei”, e si è concluso con l’elezione di gisberto rondinella a segretario generale. La scelta è avvenuta in un momento cruciale per la federazione, gravata da un periodo lungo di commissariamento. La nomina, infatti, rappresenta un tentativo di riportare stabilità e linfa vitale all’organizzazione dopo un periodo complesso. Rondinella si avvarrà di un gruppo di lavoro composto da maria rosaria russo, giuseppe hasson, francesco scherillo e giuseppe di marzo, figure chiamate a sostenere la nuova guida nelle sfide future.
Tutela dei diritti dei lavoratori
La federazione che rondinella ora dirige tutela i diritti dei lavoratori nei settori dell’informazione, dello spettacolo e delle telecomunicazioni, campi che hanno subito pesanti contraccolpi negli ultimi anni. L’elezione ha suscitato interesse perché segna una svolta nella governance e offre la speranza di un rilancio delle attività sindacali in campania, dove la gestione normale si era interrotta e la presenza sindacale rischiava di perdere peso e incisività.
Le priorità di gisberto rondinella per la rigenerazione della federazione
Nel suo discorso di insediamento gisberto rondinella ha richiamato l’attenzione su temi concreti legati alla partecipazione diretta dei lavoratori nelle dinamiche sindacali. Ha insistito sul fatto che “la responsabilità di plasmare il futuro deve tornare nelle mani di chi vive la realtà sindacale quotidianamente”. Questo sottolinea un cambio di approccio, lontano da gestioni centralistiche e più vicino al coinvolgimento attivo degli iscritti.
Risultati recenti e sfide
rondinella ha messo in evidenza i risultati ottenuti nel periodo recente, definito da molti “lavoro oscuro”, ma che ha permesso di aumentare il numero degli iscritti e superare varie crisi in campi specifici. Il segretario ha inoltre ricordato le difficoltà prodotte dalla pandemia e dalle ripercussioni delle crisi geopolitiche, che hanno influito su molti settori, rendendo necessario uno sguardo nuovo per affrontare le trasformazioni economiche e sociali.
Un altro punto toccato è stato il richiamo all’innovazione e all’inclusione come strumenti indispensabili per mantenere il sindacato rispondente ai bisogni reali. Rondinella ha quindi invitato i lavoratori a trasformarsi in protagonisti attivi nell’evoluzione della federazione, aprendosi a nuovi modi di organizzazione capaci di adattarsi velocemente ai cambiamenti.
Il ruolo del nuovo segretario nella costruzione di un futuro più sostenibile
L’elezione di gisberto rondinella non significa solo un cambio formale dei vertici, ma un invito aperto a costruire solidi equilibri interni e risposte più efficaci ai problemi dei lavoratori campani. La sua leadership mira a coniugare ascolto e dialogo con la ricerca di soluzioni pratiche e tempestive su temi caldi come la sicurezza sul lavoro e l’adeguamento alle nuove condizioni di mercato.
Sfide nei settori dell’informazione, spettacolo e telecomunicazioni
Lo scenario attuale vede i settori dell’informazione, spettacolo e telecomunicazioni sotto pressione per dinamiche che mettono a rischio posti lavoro e diritti consolidati. rondinella si mostra determinato a imprimere una svolta, capace di contenere questi fenomeni e di proporre un modello di sindacato più presente nelle vite quotidiane dei suoi iscritti.
Il passaggio di consegne alla guida della fistel cisl campania segna un momento di cambiamento che, se sostenuto con impegno, potrebbe assicurare un rilancio delle attività di tutela e rappresentanza. La strada sarà segnata dall’applicazione di strategie che rispondano alle esigenze diversificate di un mondo del lavoro in trasformazione, mantenendo ferma l’attenzione su diritti e tutele.