In pochi giorni, due eventi importanti metteranno al centro la storia di giuseppina torre, pianista e compositrice, che ha deciso di raccontare la sua esperienza di vita segnata da difficoltà e rinascita. La presentazione del libro “Un piano per rinascere. La mia storia dal vivo”, scritto insieme alla giornalista barbara visentin, si svolgerà in due location campane, aprendo uno spazio di confronto e solidarietà attraverso la musica e la scrittura.
La presentazione del libro nelle serate culturali a sorrento e trecase
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 4 luglio alle 19.30, presso lo spazio all’aperto della parrocchia “Ss. Rosario” del Capo di sorrento. L’iniziativa fa parte della rassegna “Serate con i libri e i loro autori”, organizzata dall’associazione krino ets, con moderazione affidata al presidente antonino minieri. Qui, giuseppina torre leggerà e racconterà alcuni passi del libro che ripercorre le tappe più intense del suo percorso personale.
Successivamente, martedì 8 luglio, sempre alle 19.30, la presentazione si sposterà nella villa comunale di trecase, in via nuova cirillo 25. Entrambi gli incontri sono pensati per creare un dialogo diretto con il pubblico, dando voce a temi spesso taciuti, quali la violenza e la rinascita dopo esperienze traumatiche.
Un racconto di dolore e coraggio che emerge dalle note della musica
Nel libro giuseppina torre restituisce la memoria di una parte dolorosa della propria esistenza, che per anni ha nascosto, talvolta anche a se stessa. Racconta quel periodo come un tunnel buio attraversato con paura e silenzio. Scrivere ha rappresentato una sfida: un atto di verità, carico di emozioni complesse, dove il coraggio della testimonianza si intreccia con un bisogno profondo di amore e libertà.
La musica ha avuto un ruolo cruciale in questo cammino. Ha dato voce quando non riusciva a parlare, ha riempito le sue giornate di solitudine con compagnia e conforto. Quelle note sono diventate uno strumento per affrontare l’umiliazione e la paura, trasformando il dolore in forza. Nel racconto, l’autrice rivela come la musica si sia fatta rifugio e guida, fino a diventare simbolo di una rinascita vera.
Il messaggio alla donne che hanno vissuto esperienze di violenza
Uno dei motivi principali che ha spinto giuseppina torre a scrivere questo libro è la volontà di offrire un messaggio di speranza e di dignità alle donne che hanno subito violenza. Il testo si rivolge a loro con parole di ascolto e comprensione, per riconoscersi e trovare dentro se stesse la forza di cambiare.
La sua storia, costruita con piccoli passi e grandi battaglie, vuole dimostrare che uscire dalla violenza è possibile e che ogni donna può ritrovare la propria luce, giorno dopo giorno. Il libro si fa così strumento di solidarietà e incoraggiamento, oltre che testimonianza di una lotta che coinvolge molte, ma di cui si tende a parlare troppo poco.
Appuntamenti in campania per riflettere su temi delicati
Questi appuntamenti in Campania rappresentano più di una semplice presentazione letteraria o musicale: sono occasioni che invitano a riflettere su temi delicati e fondamentali, dando spazio a storie come quella di giuseppina torre, capaci di aprire nuove prospettive e opportunità di ascolto nelle comunità.