Limen Salerno Festival si prepara a riaccendere il parco dell’Irno con la sua sesta edizione, in programma dal 26 al 28 giugno 2025. Sul palco dell’arena Ghirelli, giovani artisti e figure affermate della musica italiana si alternano per tre giorni di performance accompagnate da incontri culturali. Il filo conduttore scelto quest’anno prende vita dal tema “Ho sbagliato tutto, ma rifarei ogni errore”, che prende forma attraverso suoni, parole e riflessioni. Vediamo come si articolano le serate e quali iniziative arricchiscono questa manifestazione nel cuore di Salerno.
Il programma dei tre giorni di concerti
La prima serata, venerdì 26 giugno, si apre con le sonorità di La Niña, artista napoletana che mescola le radici tradizionali con influenze moderne in un progetto vocalmente intenso. A seguire, salgono sul palco Alice, che propone un mix variegato di elettronica e R&B, e Altea, con un equilibrio tra delicatezza vocale e energia scenica. A chiudere il venerdì, il dj-set dei Fuera trasforma l’arena in una pista vibrante, proponendo un sound ibrido e coinvolgente. L’opening act vede Elisa Benetti e Diblo, che scaldano il pubblico in attesa degli ospiti principali.
Sabato energia e indipendenza
Sabato 27, il centro della scena è affidato a Sethu, cantautore che si è fatto notare a Sanremo per un sound energetico e contaminato tra punk e hip hop. Emma Nolde sale dopo con la sua voce profonda, capace di tracciare una presenza riconoscibile nella scena italiana. La serata si conclude con i Tre Allegri Ragazzi Morti, gruppo simbolo dell’indipendenza musicale da oltre trent’anni, noti per le loro maschere distintive e i testi che raccontano storie di libertà e contraddizione. L’apertura della serata è firmata da Velia, Mancino e Vins.
La giornata conclusiva con attivismo e rap
La chiusura della rassegna il 28 giugno è affidata ai 99 Posse, gruppo storico che fonde attivismo e rap contro ogni forma di ingiustizia sociale. Prima di loro, Morfuco & Tonico70 danno il via con il progetto Gold School Brother: un miscuglio di rime urban e energia che anticipa il finale con il dj set di CD5 powered by Amet. Gli opening act di questa giornata sono Paolo Karim, Leyla El Abiri, Pharsalia e Vlad, che completano una formazione ricca di stili e voci diverse.
Iniziative culturali: libri, poesia e arti visive
Oltre alla musica, il Limen Salerno Festival propone diverse attività culturali che occupano gli spazi del parco dell’Irno durante i tre giorni dell’evento. Tra queste spicca il progetto “CasaLimen”, che racconta l’esperienza accumulata nel corso dell’anno da questo spazio dedicato alla cultura. Il Club del Libro organizza “All You Can Read”, un’area ricca di volumi da sfogliare dove chiunque può scegliere e portare a casa i libri desiderati senza limiti.
Parallelamente, il Club della Poesia presenta “Poesie al mare”, un’iniziativa che avvicina i visitatori al mondo della scrittura poetica attraverso letture e momenti di confronto. La sezione fotografia allestisce una mostra mentre gestisce una “sala pose” attiva per tutta la durata del festival, offrendo occasioni di sperimentazione artistica e coinvolgimento diretto con il pubblico.
Cinema e teatro in programma
La dimensione cinematografica si sviluppa grazie al Club del Cinema che porta nelle serate proiezioni di film e spezzoni tematici consigliati per richiamare riflessioni legate ai concetti chiave del festival. Infine, il Club del Teatro mette in scena figure storiche e legate alla città di Salerno, aggiungendo una nuova voce alla narrazione culturale dell’evento.
Focus su salute mentale e protagonismo del gruppo psicolimen
Tra le novità del 2025 si segnala il contributo del gruppo PsicoLimen, formato da psicoterapeuti e psicologi che presentano la rubrica “Il mio miglior errore”. Quest’iniziativa si inserisce nel tema centrale del festival proponendo uno spazio di ascolto e confronto sulle esperienze umane legate ai propri sbagli, accolti come momenti di crescita. Il formato prevede brevi interventi e dialoghi che stimolano la riflessione su aspetti psicologici spesso trascurati negli eventi tradizionali di musica e cultura.
Questa apertura a contenuti legati alla salute mentale permette di ampliare il significato stesso della manifestazione, mettendo a fuoco il valore della vulnerabilità. In questo modo, il Limen Salerno Festival si conferma non solo un luogo dove ascoltare musica dal vivo, ma anche uno spazio di partecipazione e scambi di idee che toccano aspetti concreti della vita di chi partecipa.
L’edizione 2025 del festival si svolge in un contesto che valorizza luoghi aperti e relazioni dirette con il pubblico, offrendo una proposta variegata che unisce cultura, musica e riflessione. L’appuntamento con il parco dell’Irno promette di attrarre un pubblico interessato a vivere storie e suoni in un’atmosfera intensa e autentica.