Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di frosinone si sono svolte nei giorni 4, 5 e 6 luglio 2025, durante l’assemblea annuale degli iscritti all’albo. L’appuntamento ha visto la conferma di domenico tersigni come presidente per il periodo 2025-2029, confermando così la continuità nella guida di un gruppo attivo da oltre cinquant’anni sul territorio. Questo passaggio rappresenta un momento importante per la categoria, che si trova a operare in un quadro normativo che ha subito variazioni significative a partire dall’inizio dell’anno. L’ordine conta attualmente più di 200 iscritti coinvolti in diversi ambiti tecnici e scientifici.
Le elezioni e il nuovo consiglio direttivo: un ritorno alla continuità
La consultazione elettorale, svolta secondo quanto previsto dal decreto legislativo 23 novembre 1944 n. 382, ha confermato il presidente uscente domenico tersigni per il mandato quadriennale 2025-2029. L’insediamento ufficiale del nuovo consiglio si è tenuto il 15 luglio 2025, con la riconferma anche di tutti i membri dell’ufficio di presidenza. Vincenzo ciotoli mantiene il ruolo di vice-presidente, roberto d’avelli quello di segretario, fabio iannattone continuerà come tesoriere, mentre i consiglieri sara benacquista, giancarlo ponza e marco marinelli completano la compagine.
Questa riconferma testimonia il gradimento degli iscritti verso l’attività svolta nel precedente quadriennio, nonché l’intenzione di mantenere un percorso di lavoro già avviato con successo. La struttura leadership rimane così stabile, garantendo un’immediata operatività e una gestione coerente delle iniziative future.
Il discorso di domenico tersigni e i cambiamenti normativi per l’iscrizione all’albo
Nel discorso di insediamento, tersigni ha manifestato apprezzamento per la fiducia ricevuta e ha sottolineato le novità che influenzano la professione. Ha richiamato il nuovo requisito previsto dal d.p.r. 328/2001, art. 55, comma 1, che impone a partire da gennaio 2025 il possesso della laurea triennale come condizione indispensabile per l’iscrizione all’albo. Tale norma ha soppiantato il diploma tecnico, valido solo durante un periodo transitorio terminato a dicembre 2024.
Inoltre, ha ribadito che l’esame di abilitazione e il tirocinio restano passaggi obbligati, come stabilito dalla legge 26 maggio 2016, n. 89. Questa combinazione di requisiti garantisce una preparazione solida, idonea a rispondere alle esigenze tecniche e la complessità sempre maggiore degli incarichi.
Il presidente ha anche tracciato un bilancio delle attività gestite nel mandato precedente, ricordando le iniziative portate avanti dall’ordine con rigore e impegno. Ha rimarcato l’importanza di consolidare il ruolo dei periti industriali a livello provinciale e nazionale, evidenziando come tali risultati siano frutto di lavoro concreto e dialogo con le istituzioni.
La storia e le prospettive dell’ordine dei periti industriali di frosinone
L’ordine dei periti industriali e periti industriali laureati della provincia di frosinone nasce nel 1977, in origine come collegio. Nel tempo si è trasformato in un punto di riferimento per la categoria, che conta oggi più di 200 iscritti impegnati in diversi campi: dall’ingegneria industriale e civile a settori tecnico-scientifici come architettura, informatica, chimica, design e sicurezza ambientale e alimentare. Questa varietà di competenze riflette l’ampliamento della professione e le nuove sfide da affrontare nel mondo del lavoro.
Eventi per il cinquantesimo anniversario e visibilità
Il consiglio direttivo ha già annunciato l’intenzione di organizzare eventi celebrativi per il cinquantesimo anniversario previsto nel 2027. Le manifestazioni punteranno a valorizzare la storia dell’ordine sul territorio e il contributo dei professionisti che da decenni operano con rigore etico e spirito di servizio.
Queste iniziative serviranno anche a rafforzare la visibilità della categoria e a stimolare il dialogo con le realtà istituzionali e produttive della provincia, mantenendo vivo il legame tra la professione e la comunità locale.