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Il parco nazionale del vesuvio lancia mr. plinio, assistente virtuale attivo 24 ore per visitatori e residenti

Il parco nazionale del vesuvio ha introdotto un nuovo strumento digitale rivolto a turisti e appassionati. Si chiama Mr. Plinio ed è un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, pronto a rispondere in tempo reale a una vasta gamma di domande riguardanti il parco. Da sentieri e orari di accesso fino a temi di sicurezza e aspetti scientifici come la vulcanologia, il servizio promette di accompagnare i visitatori con informazioni precise e accessibili 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Come funziona mr. plinio e le sue caratteristiche principali

Mr. Plinio è disponibile sul sito ufficiale del parco nazionale del vesuvio e attraverso i principali canali social, con un’interfaccia semplice e un sistema multilingue. Questa assistenza digitale non è solo una raccolta di risposte preimpostate, ma un vero e proprio strumento interattivo capace di gestire richieste complesse e personalizzate. Può fornire informazioni dettagliate su sentieri, regole di accesso, sicurezza, biodiversità e aspetti vulcanologici legati all’area protetta.

La progettazione del sistema ha messo al centro l’inclusività: Mr. Plinio integra tecnologie vocali avanzate per assistere persone con difficoltà visive o uditive. Questo aspetto rende il servizio accessibile a un pubblico più ampio e favorisce una fruizione del parco più aperta. L’adozione di questo tipo di soluzioni in un contesto naturalistico rappresenta un passo avanti nella comunicazione digitale applicata alle aree protette, tanto che l’ente ha sottolineato come non esistano precedenti simili su scala mondiale.

Il progetto mr. plinio nel contesto dei 30 anni del parco nazionale del vesuvio

L’idea di Mr. Plinio nasce in occasione del trentennale dalla fondazione del parco nazionale del vesuvio. Il progetto è stato realizzato dall’ente stesso insieme a Seed Media Agency, una realtà che opera nel campo dell’intelligenza artificiale e della comunicazione digitale. Questa collaborazione ha già portato a iniziative mirate alla valorizzazione e tutela del territorio vesuviano.

Il lancio di Mr. Plinio segna una fase importante per il parco, che mira a un’innovazione nella gestione dei flussi turistici e nella diffusione della conoscenza del patrimonio naturale. L’assistente virtuale rappresenta così un’opportunità per migliorare l’esperienza di visita, mettendo a disposizione informazioni sempre aggiornate e punti di riferimento immediati in un contesto in cui la domanda di servizi digitali cresce.

L’integrazione dei qr code intelligenti per una fruizione immersiva

Parallelamente al lancio di Mr. Plinio, il parco ha pianificato l’installazione di qr code distribuiti lungo i sentieri. Questi codici potranno essere scansionati con uno smartphone per accedere a contenuti geolocalizzati, aggiornati e costruiti intorno all’area specifica in cui si trovano i visitatori. Si tratta di un’iniziativa che amplia la connessione fra esperienza fisica e digitale all’interno del parco.

I qr code forniranno informazioni personalizzate, permettendo di scoprire in modo autonomo dettagli sul patrimonio naturalistico e culturale del territorio. È una forma di narrazione digitale che accompagna le persone durante il percorso, arricchendo la visita con approfondimenti scientifici, storici e ambientali. L’azione di digitalizzare il territorio con questi strumenti contribuirà anche a creare un modello di turismo più responsabile e consapevole.

La visione del presidente raffaele de luca sull’intelligenza artificiale al servizio del patrimonio

Il presidente dell’ente parco nazionale del vesuvio, raffaele de luca, ha sottolineato il valore di queste innovazioni. Secondo lui, strumenti come mr plinio possono trasformare l’esperienza di visita rendendola più accessibile e completa. L’intelligenza artificiale non è vista solo come una tecnologia all’avanguardia, ma come un elemento al servizio della tutela ambientale e della valorizzazione del territorio.

De luca ha spiegato che questo approccio rappresenta un modo per avvicinare il pubblico alla complessità del parco, offrendo risposte puntuali e immediate. L’obiettivo è creare una fruizione più consapevole che, partendo dall’informazione, contribuisca anche a rafforzare la salvaguardia di un’area naturale delicata e ricca di storia. L’esperienza digitale diventa quindi uno strumento concreto per sostenere sia i visitatori sia chi lavora per la conservazione.

Monica Ghilocci

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