La frase “lei non sa chi sono io” al centro dello scontro tra mauro corona e clemente mastella a benevento

L’episodio che ha portato allo scontro tra lo scrittore-alpinista mauro corona e il sindaco di benevento clemente mastella ha preso il via da una frase ben nota nel linguaggio italiano, “lei non sa chi sono io”. Questa citazione emblemática dell’arroganza nella società del dopoguerra è stata usata da corona durante una trasmissione televisiva per riferirsi a mastella. La polemica ha coinvolto figure pubbliche e politica locale, con un richiamo al caso mediatico della moglie del ministro urso, accusata di aver saltato la fila in aeroporto. Mastella, infatti, ha smentito categoricamente di aver mai pronunciato la frase incriminata e minaccia azioni legali.

l’origine dello scontro tra mauro corona e clemente mastella

Il diverbio tra mauro corona, noto per i suoi scritti e la presenza televisiva, e clemente mastella, sindaco di benevento con una lunga carriera politica, è esploso durante un intervento di corona nella trasmissione cartabianca, condotta da bianca berlinguer. Questo spazio televisivo ha spesso ospitato dibattiti accesi, ma quella volta corona ha riacceso l’attenzione con una critica esplicita rivolta a mastella. Il riferimento alla frase “lei non sa chi sono io” è stato associato, nel discorso di corona, al coinvolgimento della moglie del ministro urso in un episodio di presunto favore da parte della scorta per saltare la fila al controllo aeroportuale. Un video virale con protagonista luca zingaretti ha rilanciato la vicenda rendendola ancora piú nota.

la reazione di mastella

La reazione di mastella non si è fatta attendere: ha definito le parole di corona come “straparlate” e ha negato ogni coinvolgimento o comportamento arrogante. Mastella ha voluto sottolineare di non avere mai sentito la necessità di ricorrere a quell’espressione per affermare la propria posizione. La smentita ha preso una forma decisa, puntando anche a ribadire la sua notorietà, che dura da decenni e non ha bisogno di atteggiamenti sopra le righe.

la replica di mastella e il ruolo della trasmissione cartabianca

Il sindaco di benevento ha usato toni netti per difendere la propria immagine. Ha ricordato il proprio percorso politico che attraversa differenti stagioni, dalla prima alla seconda repubblica, evidenziando come la frase contestata non appartenga al suo modo di fare. Mastella ha inoltre invitato a non usare il suo nome per diffondere accuse senza prove, specialmente davanti a milioni di spettatori su una rete nazionale.

Durante la trasmissione cartabianca, mastella ha cercato di intervenire per chiarire immediatamente quanto detto da corona, ma gli è stato impedito. La conduttrice, bianca berlinguer, è stata poi informata telefonicamente della situazione. Mastella ha anche ringraziato pubblicamente iva zanicchi, che in diretta ha preso posizione a suo favore. Il sindaco ha ricordato che questa vicenda non coinvolge in alcun modo la conduttrice, ribadendo una lunga amicizia stabile con lei.

Le minacce di querela e il possibile risarcimento

La controversia ha assunto toni più formali con mastella che ha annunciato di stare valutando azioni legali contro mauro corona. La decisione di procedere con una querela riflette la volontà di difendere la propria reputazione da accuse che ritiene infondate e dannose, soprattutto in un contesto pubblico così ampio.

Interessante è la proposta di destinare eventualmente l’eventuale risarcimento alle comunità montane del sannio, una scelta che lega il gesto a una dimensione territoriale e sociale più ampia. Questo passaggio sottolinea anche come mastella voglia mostrare un legame concreto con il suo territorio di provenienza e con le realtà che rappresenta come amministratore.

Il caso dimostra ancora una volta come dinamiche comunicative e personali possano intrecciarsi con la cronaca politica, in particolare quando si tratta di personaggi con un passato consolidato e un profilo pubblico riconosciuto a livello nazionale.