La stagione appena terminata per il Frosinone Calcio ha segnato un passaggio difficile con risultati altalenanti e cambi in panchina e dirigenza. Oggi il presidente Maurizio Stirpe ha illustrato in conferenza stampa allo stadio Benito Stirpe il resoconto dell’anno sportivo, le motivazioni che hanno influenzato la stagione e le strategie per affrontare la serie b 2025-2026 con nuove persone al timone e obiettivi precisi.
il peso dell’addio di Guido Angelozzi e il suo impatto sulla gestione societaria
Maurizio Stirpe ha aperto la conferenza parlando della recente uscita di scena di Guido Angelozzi, figura centrale nel progetto del Frosinone di questi ultimi anni. Angelozzi aveva il compito di valorizzare i giovani e curare il trading dei calciatori, attività che consentiva alla società di affrontare con equilibrio i campionati di Serie A e B senza eccessivi esborsi economici.
Secondo Stirpe, il lavoro di Angelozzi ha migliorato notevolmente il modo di relazionarsi del club con l’esterno, contribuendo a far salire la credibilità della società. Quella struttura, più solida rispetto al passato, rappresenta ora una base su cui costruire. Il presidente ha sottolineato che, nonostante le difficoltà recenti, Angelozzi lascia una squadra più resiliente e che la società resterà sempre “casa sua”.
Questa uscita segna però anche una fase di trasformazione interna, perché al ruolo lasciato libero si aggiunge un cambio nell’impostazione gestionale con nuove deleghe e compiti da ridistribuire, per sostenere il progetto sportivo e amministrativo.
Una stagione complicata tra infortuni, cambi di allenatore e vicende giudiziarie
La stagione 2024-2025 è iniziata in salita per il Frosinone: dopo la retrocessione dalla Serie A, la squadra ha vissuto momenti di incertezza tecnica e atletica. Stirpe ha raccontato come la società abbia adottato una linea chiara fin dall’inizio, dando la possibilità a chi non si sentiva motivato di lasciare la rosa. Poi è iniziato un percorso fatto da diverse scelte tecniche che però non hanno garantito i risultati sperati sul campo.
L’esonero di Vito Vivarini è stato il primo segnale di difficoltà; poi mister Greco, subentrato in un momento delicato, ha dovuto fare i conti con una serie di infortuni seri a carico di giocatori fondamentali. Anche il passaggio a Paolo Bianco allenatore ha prodotto risultati altalenanti: buona parte della stagione con buone prestazioni fino a metà marzo per poi subire un calo nella parte finale del campionato.
Infine è stata affrontata una vicenda giudiziaria legata a una presunta irregolarità sportiva. Stirpe ha lodato la Lega e la Federazione per la gestione trasparente della questione e ha ribadito che la società ha sempre rispettato le regole senza paura di affrontare i playoff o i playout se necessario. La squadra ha chiuso senza provocare danni e mantenendo la categoria, traguardo che rappresentava il minimo da raggiungere.
Nuovi assetti dirigenziali e avvicendamenti nel management sportivo
Con la partenza di Guido Angelozzi, il Frosinone ha deciso di ripartire affidando gran parte delle responsabilità sportive a Piero Doronzo, già presente nel consiglio d’amministrazione. A lui sono passate le competenze relative all’area tecnica, marketing e anche alla gestione sanitaria.
Il direttore sportivo è stato scelto ma sarà presentato ufficialmente la settimana prossima da Doronzo. Anche la nuova guida tecnica della prima squadra è stata individuata, ma sarà ufficializzata tra la prima e seconda settimana di luglio dopo la definizione del contratto. Questo segna l’inizio di un nuovo ciclo, con una squadra e una dirigenza che devono trovare nuova continuità.
Il raduno estivo avverrà tra il 17 e il 19 luglio a Ferentino, con la partenza per il ritiro di Terminillo fissata per il 20 luglio. La permanenza sul Terminillo dovrebbe durare fino all’8 agosto; sarà uno snodo fondamentale per amalgamare la squadra e prepararsi al campionato di Serie B.
Obiettivi concreti per il prossimo campionato: mantenimento della serie b e sviluppo delle strutture
Maurizio Stirpe ha chiarito che il primo obiettivo per la stagione 2025-2026 è restare stabilmente in Serie B, traguardo né semplice né scontato per le difficoltà vissute dall’ambiente. Parallelamente, la società punta a recuperare solidità finanziaria diminuendo i costi e cercando di aumentare i ricavi, senza rinunciare a una progettualità legata al settore giovanile.
Un tema centrale sarà la crescita dei giovani, con attenzione a valorizzare i talenti interni e a farli emergere in prima squadra. Il mercato, ha ribadito il presidente, sarà fatto sulla base delle possibilità economiche reali del club, senza esborsi eccessivi ma con scelte mirate.
Sul piano infrastrutturale è allo studio la realizzazione di nuove strutture destinate a ospitare sia il settore giovanile che quello femminile. La tempistica indicata per portare a termine questo progetto è quella di agosto 2026, con l’ambizione di concentrare tutta l’attività giovanile in spazi idonei alle esigenze dell’attività sportiva.
Infine Stirpe ha spiegato che il Frosinone deve affermare un’identità precisa, fatta di valori chiari e spirito combattivo. La società punta a non essere una presenza di passaggio, ma una compagine rispettata sul campo, capace di mettere in campo entusiasmo e coraggio per superare ogni difficoltà e raggiungere risultati rilevanti nella Serie B italiana.