L’incontro estivo organizzato dall’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli si è svolto con grande partecipazione e clima di festa. Oltre 1500 professionisti si sono ritrovati lontano dalle scrivanie e dalle scadenze per celebrare il valore del gruppo, evidenziando il ruolo sempre più centrale della categoria nell’economia italiana e il dialogo avviato con l’attuale governo. Il summer party 2025 ha offerto un momento di aggregazione, riflessione e solidarietà, confermando il legame stretto tra gli iscritti e l’impegno verso la città.
Una comunità di professionisti sempre più unita e attenta al futuro
Elabano De Nuccio, presidente del consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, ha aperto la serata sottolineando il significato di questa festa come occasione di ritrovo e vicinanza tra colleghi. Il riferimento al lavoro svolto sia a livello nazionale sia territoriale mette in luce il contributo concreto della categoria, che si propone come elemento centrale per il sistema economico del paese. Con l’attuale governo si è avviato un dialogo che mostra una rinnovata attenzione alle istanze professionali, segno di un rapporto più stretto e funzionale rispetto al passato.
De Nuccio ha ammesso che la categoria si trova ad affrontare sfide importanti, ma ha espresso fiducia nelle capacità di superarle, grazie all’impegno e alla compattezza dei commercialisti. L’evento ha rappresentato un segnale forte di coesione, con la volontà di consolidare la presenza professionale in un contesto che cambia rapidamente. Il summer party si conferma quindi non solo un momento di svago, ma anche di rafforzamento degli intenti comuni legati al lavoro e alla crescita della categoria.
Il summer party 2025: una serata di festa e rinnovate prospettive professionali
La manifestazione si è tenuta presso il Neasy di Bagnoli, uno dei luoghi simbolo di Napoli, e ha visto la partecipazione di più di 1500 persone. Eraldo Turi, presidente dei commercialisti di Napoli, ha evidenziato come il 2025 rappresenti un anno ricco di novità professionali, con un’attenzione crescente all’ingresso dei giovani nella categoria. La serata si è caratterizzata per un’atmosfera di amicizia e serenità, in cui chiudere la stagione lavorativa condividendo momenti di leggerezza.
Festa e solidarietà fra colleghi
Turi ha spiegato che la festa è un’opportunità per ritrovarsi, scambiarsi esperienze e creare legami che superano la dimensione professionale, fortificando la solidarietà interna al gruppo. L’obiettivo è sostenere il ricambio generazionale della categoria e mantenere alto lo spirito di collaborazione. In una città come Napoli, dove il tessuto economico e sociale presenta sfide complesse, questi momenti contribuiscono a rinsaldare la presenza e il ruolo dei commercialisti in prima fila.
Impegni concreti e risultati importanti per la categoria napoletana
Il presidente della Fondazione ODCEC Napoli, Vincenzo Moretta, ha sottolineato il trend positivo che l’attività professionale sta vivendo nel corso del 2025. A partire dal cosiddetto provvedimento “2407”, che ha definito meglio il campo di responsabilità dei collegi sindacali, si intravede una svolta decisiva per la professione. Moretta ha ricordato come, nonostante il periodo sia stato denso di scadenze e adempimenti, la festa rappresenta un momento per ricaricare le energie e continuare sulla strada intrapresa.
L’impegno al fianco di famiglie e imprese resta centrale nella missione quotidiana dei commercialisti napoletani. Le novità normative e la crescita professionale alimentano la fiducia nella capacità del gruppo di rispondere alle richieste di un mercato in evoluzione. Moretta ha messo l’accento sul valore dell’unità e del sostegno reciproco, che rendono la categoria un punto di riferimento stabile e riconosciuto nel territorio.
Solidarietà e attenzione al sociale nella tradizione del summer party
Fabio Cecere, consigliere segretario dell’ordine, ha ricordato l’aspetto solidale legato alla manifestazione. Ogni anno, infatti, il ricavato del summer party viene destinato a progetti di beneficenza che hanno l’obiettivo di sostenere la crescita della città di Napoli. Questa dimensione aggiunge valore all’incontro, trasformandolo in un’occasione non solo di convivialità ma anche di contributo concreto al tessuto sociale.
La volontà di rafforzare i legami fra colleghi va di pari passo con l’attenzione verso le problematiche di chi vive situazioni di difficoltà. Mantenere vive queste forme di impegno aiuta la categoria a mantenere una presenza attiva non solo nel mondo economico, ma anche in quello sociale, con una sensibilità che coinvolge molti professionisti. La festa si conferma così come appuntamento capace di andare oltre il semplice momento di svago.
Tradizione e continuità: la festa nata venticinque anni fa resta un simbolo della categoria
Marilena Nasti, consigliera dell’ordine, ha ripercorso la storia del summer party che si celebra da oltre due decenni. La manifestazione è diventata un appuntamento fisso che segna ogni anno la chiusura di un ciclo intenso di lavoro. Più che una semplice festa, la serata rappresenta un momento per consolidare una tradizione che tiene insieme esigenze professionali e partecipazione collettiva.
La presenza numerosa di amici e colleghi accresce il valore di questa occasione. Nasti ha sottolineato come l’evento contribuisca a mantenere alta la motivazione e a ricordare il senso di appartenenza a una categoria che vuole rimanere rappresentativa e responsabile. Il filo della solidarietà resta intrecciato al lavoro quotidiano, confermando la natura umana e sociale del gruppo.
Il ruolo cruciale dei commercialisti nel futuro di napoli
Gianluca Battaglia, consigliere ODCEC Napoli, ha messo in risalto la funzione della professione per lo sviluppo della città. Secondo il suo punto di vista, i commercialisti rappresentano un pezzo fondamentale nel sostegno alle istituzioni e alle imprese. Questa responsabilità è accompagnata dalla fiducia che la collettività mette nel lavoro degli iscritti.
Battaglia ha richiamato tre princìpi storici che descrivono l’identità di Napoli da oltre 2500 anni: sviluppo, solidarietà e crescita. Tali valori orientano l’impegno professionale, dando un senso più ampio alle attività di consulenza e controllo. Questo approccio contribuisce a inserire i commercialisti come attori protagonisti non solo nel campo economico ma anche nella vita della comunità.
Coesione tra colleghi come base per il futuro
Giuseppe Puttini, consigliere dell’ordine, ha ricordato il legame che si crea tra gli iscritti, definendoli una vera famiglia. Dopo un anno denso di impegni, questa festa offre l’opportunità di dedicare del tempo a conoscersi meglio, parlando di temi personali anziché solamente di questioni lavorative. Questo tipo di incontro promuove un ambiente di collaborazione serena e meno formale.
L’evento è importante per mantenere vivi quei rapporti umani che spesso vengono messi in secondo piano durante le giornate di lavoro. La convivialità aiuta a rafforzare la fiducia e l’empatia tra colleghi, elementi fondamentali per un gruppo coeso e compatto. Questi legami, alimentati dalla condivisione, sono la base per affrontare con maggiore sicurezza le sfide future.
Riconoscimento e rilancio della professione dopo un anno intenso
Matteo De Lise, presidente dell’Associazione Italiana Esperti in Composizione della Crisi, ha sottolineato come i commercialisti abbiano consolidato il loro ruolo nel cambiamento che Napoli sta vivendo. Questo processo è frutto di un impegno costante e di una crescita di rilevanza che si riflette nel modo in cui la città guarda alla categoria.
La serata rappresenta un riconoscimento per l’impegno profuso e per la compattezza dimostrata. De Lise ha evidenziato come momenti di festa servano anche a rinsaldare la determinazione a continuare su questa strada, consolidando la posizione acquisita nei confronti delle istituzioni e delle imprese.
Arcangelo Sessa, revisore dell’ODCEC partenopeo, ha condiviso l’importanza di questi momenti di convivialità per “ricaricare” le energie dopo un anno impegnativo. La possibilità di staccare dagli impegni istituzionali e godere di un ambiente rilassato favorisce il benessere collettivo e prepara i professionisti ai prossimi appuntamenti con un senso di rinnovata motivazione.