Il festival pontino di musica 2025 prosegue con un appuntamento di rilievo previsto per martedì 15 luglio alle 21 presso le Scuderie Castello Caetani di Sermoneta. Qui si esibirà il violoncellista romano michele marco rossi, giovane artista già noto per la sua capacità di coniugare tradizione e sperimentazione. Il festival, che si svolge fino al 31 luglio in diverse location della provincia di Latina, ospita musicisti di rilievo e mette in luce nuovi talenti grazie al sostegno del CIDIM e del progetto SIAE per chi crea.
La manifestazione 2025 del festival pontino di musica si distingue per la scelta di spazi ricchi di storia e suggestione sparsi nella provincia di Latina. Le Scuderie Castello Caetani a Sermoneta, dove si terrà il concerto di michele marco rossi, rappresentano un esempio di come l’arte possa dialogare con la cultura locale attraverso eventi dal vivo. Il festival si concentra su musica contemporanea e classica, offrendo programmi curati che valorizzano sia composizioni storiche sia nuove opere nate dall’estro di artisti emergenti o consolidati.
Il CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica, porta avanti l’organizzazione con l’intento di promuovere incontri culturali capaci di coinvolgere un pubblico vario, dai professionisti agli appassionati, favorendo occasioni di approfondimento sulle nuove tendenze musicali.
Michele marco rossi si è affermato come interprete sensibile e tecnico del violoncello, uno strumento che padroneggia con energia e cura. Nel concerto al festival pontino di musica proporrà un programma che include prime assolute, testimonianza della sua dedizione alla musica contemporanea. Tra i compositori che ha scelto ci sono nomi come toshio hosokawa, jacopo caneva, federico gardella, iannis xenakis e georges aperghis.
La sua carriera, nonostante la giovane età, vanta collaborazioni con figure di spicco della musica contemporanea e una reputazione cresciuta tra pubblico e critica. Le sue esecuzioni sono definite “interpreter di eccellenza”, per la capacità di interpretare brani complessi con passione e precisione. Michele marco rossi si distingue anche per le sue sperimentazioni, compresa la partecipazione a un progetto in cui ha integrato il violoncello con elettronica e la voce registrata di Andrea Camilleri, un’esperienza unica e significativa per il musicista.
Il concerto di michele marco rossi al festival pontino di musica è reso possibile grazie al contributo di SIAE per chi crea, un programma promosso dal Ministero della Cultura e gestito dalla SIAE. Questo progetto mira a sostenere giovani talenti italiani nel campo musicale, offrendo loro spazi di espressione e visibilità in eventi di rilievo come questo festival.
Francescantonio Pollice, presidente del CIDIM e dell’AIAM, sottolinea l’importanza di iniziative di questo tipo per rilanciare la scena musicale e aiutare artisti con prospettive interessanti a emergere nei circuiti nazionali e internazionali. La collaborazione tra enti pubblici, organizzazioni culturali e artisti permette di costruire appuntamenti che coniugano qualità artistica e accessibilità, valorizzando la musica contemporanea in contesti storici.
L’attenzione al giovane musicista conferma la linea del CIDIM nel promuovere interpreti capaci di rinnovare il repertorio e affascinare il pubblico, come nel caso di michele marco rossi, reduce da progetti innovativi e pronto a farsi apprezzare nei luoghi unici della provincia di Latina.
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