Il cantante napoletano Ivan Granatino ha lanciato su tutte le piattaforme digitali il singolo “Sapurito”, una nuova tappa del suo percorso musicale che celebra le radici culturali di Napoli. Con questo brano, parte di un progetto discografico in uscita il prossimo anno, Granatino conferma il suo impegno nel recuperare le sonorità autentiche nate tra gli anni Settanta e Sessanta nella città partenopea, fondate sul ritmo e sulla vita dei quartieri popolari.
Ivan Granatino si misura con quelle sonorità che hanno segnato la scena musicale partenopea negli anni Settanta, riprendendo un movimento conosciuto come Neapolitan Power. Questo filone si distaccava dalla classica immagine patinata di Napoli fatta di sole, pizza e mandolino, per raccontare con schiettezza e passione le storie della gente comune. Si trattava di una musica radicata nei quartieri, verace e diretta, nata proprio per dare voce alla città vera e alle sue contraddizioni.
Granatino, nato nel 1984, affonda i propri riferimenti nella musica di quel periodo, richiamando un passato musicale che resta sempre attuale. “Sapurito” rientra in questo filone, confermando la volontà dell’artista di ridare forza a un racconto popolare e di riportarlo in primo piano nelle nuove produzioni. La canzone si presenta come un viaggio nella memoria di amori perduti o mancati, un tema che si presta a riflessioni profonde ma semplici, con sonorità che richiamano un’epoca fatta di emozioni autentiche e manifeste.
La composizione e la produzione di “Sapurito” vedono coinvolti lo stesso Granatino insieme a Daniele Chiarolanza e Vincenzo Pezzella, noto come Vinz Turner. Il lavoro sulla traccia punta a restituire un’atmosfera che faccia rivivere quella Napoli lontana ma ancora presente nella memoria collettiva. Per accompagnare il brano è stato realizzato un video diretto da Luciano Filangieri, che immerge lo spettatore in ambientazioni che ricordano la città antica, con scorci di strade e volti che appartengono a un tempo passato.
Questa scelta creativa rafforza il senso del pezzo come testimonianza di un racconto popolare e sociale, che lascia da parte la superficialità per entrare nel cuore di quella cultura viva che ha sempre caratterizzato Napoli. Il video e la produzione si pongono come un omaggio a un’eredità musicale che ancora oggi quest’anno, provoca emozioni e richiama una memoria collettiva condivisa.
Contemporaneamente all’uscita di “Sapurito”, Ivan Granatino continua la sua tournée estiva “Famiglia”, un viaggio teatrale e musicale che attraversa la Campania. Il calendario versione 2025 prevede diverse date nei luoghi più popolari, spazi non solo per la musica ma anche per il confronto con il pubblico e il radicamento nella comunità.
Le prossime tappe si svolgeranno a Caianello, in provincia di Benevento, il 5 luglio, per poi spostarsi a Mondragone, Caserta, il 26 luglio. Ad agosto il tour raggiungerà Massa di Somma, Napoli, il 16, seguito da Agerola il 24. Alla fine della stagione estiva il tour farà tappa Casal di Principe il 6 settembre, e infine a Castello di Cisterna, sempre nella provincia di Napoli, che ospiterà i concerti entro settembre.
Questi eventi confermano la scelta di Granitano di mantenere un contatto diretto con le zone e i quartieri dai quali proviene, raccontando storie di vita tramite la musica e creando un filo diretto con i suoi ascoltatori. La tournée si conferma uno strumento fondamentale per portare avanti la tradizione di un genere che parla al presente ma si nutre del passato.
“Sapurito” fa parte di un più ampio progetto discografico che Ivan Granatino ha annunciato per il 2026. Dopo l’uscita di un altro singolo recente, “Ce verimm a Posillipo”, scritto con Danilo Turco, l’artista apre le porte a nuovi racconti musicali che si basano sempre sulla forza del patrimonio napoletano.
Granitano ha espresso chiaramente il suo approccio alla musica come un percorso senza fine, caratterizzato dalla sperimentazione e dalla ricerca di nuovi modi per esprimere storie e ricordi attraverso il suono. Questo non riguarda solo la composizione, ma anche la produzione e il linguaggio visivo legato alle canzoni. La strada intrapresa mira a mantenere vivo un genere che spesso rischia di perdersi nella massificazione contemporanea, ma che per lui rappresenta il cuore pulsante della musica partenopea.
Il 2026 si preannuncia quindi un anno denso di novità e conferme per Ivan Granatino e per chi segue con attenzione una musica che racconta la città in modo diretto e intimo, senza filtri o abbellimenti. Intanto con “Sapurito” l’artista consegna un altro tassello di questo racconto.
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