L’ospedale Santissima Trinità di Sora ha attivato una nuova iniziativa per la cura della salute intima femminile, rivolta a donne tra i 40 e i 75 anni. Il progetto mira a contrastare disturbi spesso sottovalutati, con trattamenti gratuiti e strumenti innovativi. Questa ricerca si focalizza su problematiche della premenopausa, menopausa e postmenopausa, offrendo soluzioni cliniche concrete a pazienti della zona.
Il programma prende di mira donne in una fascia d’età in cui i cambiamenti ormonali possono provocare secchezza vaginale, incontinenza e altre disfunzioni pelviche. Questi disturbi influiscono notevolmente sulla vita quotidiana e sullo stato psicofisico. La ricaduta di tali problematiche si traduce spesso in isolamento sociale e una riduzione della qualità della vita, pertanto il progetto nasce per rispondere a queste necessità in modo efficace.
Nello specifico, il progetto si propone di promuovere la riabilitazione del pavimento pelvico, importantissimo per il sostegno degli organi pelvici e la funzione urinaria e sessuale. La partecipazione è aperta a tutte le donne tra i 40 e 75 anni, indipendentemente da precedenti trattamenti. L’adesione avviene tramite un contatto telefonico diretto con un referente del progetto, così da organizzare valutazioni e interventi personalizzati. La gratuità del servizio è un elemento chiave per permettere l’accesso al maggior numero possibile di donne.
I disturbi affrontati riguardano condizioni comuni e spesso trascurate. L’incontinenza urinaria, per esempio, colpisce una vasta parte delle donne in menopausa ma viene poco discussa, spesso per imbarazzo o mancanza di informazioni. Situazioni come il prolasso degli organi pelvici, dolore cronico nella zona pelvica, secchezza vaginale e disfunzioni sessuali compromettono la funzione e il benessere intimo, influendo anche sul tono emotivo.
Il progetto si concentra anche su problemi più specifici, come l’atrofia vulvovaginale e patologie perianali, oltre a condizioni invalidanti come vaginismo e fistole. Questi disturbi limitano la vita sessuale e sociale, creando disagio reale. Offrire una risposta mirata serve a migliorare non solo gli aspetti fisici ma anche l’autostima e la percezione del proprio corpo.
L’intervento si basa su un approccio che mette al centro la donna e le sue esigenze, applicando tecniche convalidate dalla ricerca clinica. Tra gli strumenti impiegati spicca l’elettroporatore vaginale, dispositivo all’avanguardia che sfrutta la stimolazione elettrica per indurre contrazioni muscolari mirate. Questo metodo non invasivo aiuta a rafforzare il pavimento pelvico e favorisce la penetrazione di principi attivi attraverso la pelle e le mucose, migliorando la risposta terapeutica.
L’elettrostimolazione permette di agire su diversi sintomi, dalla secchezza alle disfunzioni muscolari. Il trattamento si articola in più sessioni, ciascuna calibrata sulle condizioni della paziente. Viene posta particolare attenzione alla prevenzione, attraverso esercizi specifici e consigli sullo stile di vita, finalizzati a mantenere nel tempo i benefici ottenuti. La personalizzazione dell’intervento permette di affrontare disturbi con gravità diversa, evitando terapie invasive o interventi chirurgici quando non necessari.
Il progetto può contare su un gruppo di esperti che coprono vari ambiti della medicina e della ricerca. Il dr. Juan Piazze guida il team con la sua esperienza trentennale in ginecologia. La dott.ssa Donatella Angelozzi offre un supporto clinico come responsabile dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia. La parte scientifica della ricerca è affidata alla dott.ssa Ilaria Monteforte, ostetrica e docente universitaria all’università di Tor Vergata, che coordina lo studio dei dati raccolti durante le attività.
Al lavoro sul campo contribuisce Miriana Parisi, laureanda in Ostetricia, che si occupa del monitoraggio e della raccolta delle informazioni cliniche, essenziali per valutare l’efficacia del percorso terapeutico. La gestione quotidiana si avvale della collaborazione di figure quali Daniela Tuzzi e Carmela Perri, rispettivamente coordinatrice ostetrica e coordinatrice infermieristica, garantendo l’organizzazione, l’accoglienza e l’assistenza alle pazienti in modo puntuale.
Le donne interessate possono chiedere informazioni e prenotare un posto direttamente telefonando al numero 3452407150. La chiamata consente di conoscere la disponibilità e programmare la valutazione iniziale, fase cruciale per identificare il trattamento più adatto. Non è richiesto alcun costo per le visite o le terapie previste, una scelta che favorisce un’ampia partecipazione e permette di raggiungere chi ha difficoltà ad accedere a servizi specialistici.
Questo progetto rappresenta un intervento significativo nell’ambito della salute femminile sul territorio della provincia di Frosinone. La sua presenza all’interno di una struttura pubblica e la partnership con professionisti universitari ne garantiscono la serietà scientifica e la continuità nel tempo. L’invito si rivolge a tutte le donne sensibili alle problematiche pelviche, che vogliano migliorare il proprio benessere senza spendere risorse eccessive.
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