Il comune di Fondi continua con operazioni serrate per verificare la regolarità delle strutture ricettive che accolgono turisti durante la stagione. L’attenzione delle forze dell’ordine si concentra sul rispetto delle leggi e norme in materia di ospitalità, per contrastare gli alloggi abusivi, irregolari o non conformi. La zona sta vivendo un periodo di controlli intensi che interessa anche gli spazi vicini come Capratica e Monte San Biagio, con l’intento di assicurare trasparenza e sicurezza ai visitatori.
Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato insieme alla Polizia Locale del comune di Fondi ha portato avanti un nuovo controllo svolto in modo coordinato. L’azione ha interessato quattro strutture tra bed and breakfast e alloggi turistici. Gli agenti hanno preso in esame documenti, autorizzazioni e conformità degli immobili alle disposizioni regionali e nazionali. Sono emerse più violazioni di carattere amministrativo: permessi mancanti, irregolarità nelle certificazioni e alcune carenze gestionali.
Questo tipo di verifica punta a garantire che tutti i gestori rispettino i requisiti richiesti per esercitare regolarmente l’attività di accoglienza turistica. Il contrasto agli alloggi abusivi rappresenta infatti un aspetto chiave per tutelare l’immagine del territorio e la sicurezza degli ospiti. Ogni irregolarità può comportare sanzioni economiche, sospensioni o chiusure temporanee delle unità ricettive.
La scoperta più significativa riguarda un alloggio situato in prossimità del canale Torre Canneto, fuori dal centro abitato principale di Fondi. Qui la polizia ha trovato una struttura ricettiva completamente abusiva. L’immobile non possedeva alcun tipo di autorizzazione e non rispettava le norme stabilite da leggi regionali e nazionali sull’ospitalità.
Questa situazione ha sollevato un allarme immediato fra gli agenti intervenuti, che hanno proceduto con l’imposizione di sanzioni molto pesanti verso i gestori. Sono inoltre state attivate ulteriori indagini per determinare la responsabilità amministrativa e penale degli operatori coinvolti. L’alloggio abusivo, in una zona delicata per caratteristiche ambientali, rischia di compromettere anche il contesto paesaggistico e la sicurezza pubblica.
Gli investigatori stanno valutando ogni possibile provvedimento per impedire il proseguimento dell’attività in quella forma illegale e assicurare il rispetto delle regole contro il fenomeno dell’abusivismo nel turismo.
Nel territorio di Capratica sono emerse alcune anomalie meno gravi rispetto al caso del canale Torre Canneto. Un alloggio turistico a Capratica presentava infatti sanzioni di natura amministrativa senza però configurare abusivismo totale. Le violazioni riguardano principalmente la mancata o inadeguata documentazione e alcune carenze nell’organizzazione interna.
Dall’altra parte, è stato identificato il bed and breakfast “Sperlonga Paradise – 550 metri dal mare”, posizionato sempre in via Capratica, che è risultato a norma sotto tutti i punti di vista. Quello che colpisce è la perfetta osservanza delle leggi e regolamenti da parte della struttura, segno che ci sono operatori impegnati a garantire ospitalità regolamentata e sicura. Il b&b funziona secondo le indicazioni previste per chi svolge attività turistica e rappresenta un modello di gestione trasparente.
Questi controlli evidenziano come il territorio raccolga realtà molto diverse, dalle più problematiche a quelle orientate alla legalità oltre le aspettative. La presenza di strutture regolari aiuta a mantenere alto il livello dell’offerta turistica nel comprensorio.
L’attività di vigilanza si inserisce in un contesto più ampio che coinvolge anche i comuni limitrofi, come Monte San Biagio, dove sono stati svolti interventi simili nei giorni scorsi. La strategia punta al monitoraggio serrato di tutte le strutture ricettive, mirando a far emergere quanti operano al di fuori delle regole.
Dopo i controlli, gli atti raccolti dalle forze dell’ordine saranno inviati alla Guardia di Finanza per accertamenti supplementari, specialmente su aspetti fiscali e tributarî. La collaborazione fra Polizia di Stato, Polizia Locale e Guardia di Finanza rafforza la capacità di scoprire e contrastare evasioni, irregolarità amministrative e sfruttamenti illegali nel settore turistico.
In questo modo, le autorità intendono confermare che chi mette a disposizione alloggi deve rispettare leggi non solo sul fronte della sicurezza e autorizzazioni, ma anche economiche e fiscali. L’obiettivo è far diventare il territorio uno spazio sicuro e competitivo per turismo regolare.
Le forze dell’ordine hanno annunciato che l’azione di controllo non si fermerà con questi interventi. I blitz sulle strutture ricettive continueranno senza pause fino al termine della stagione estiva, periodo di maggiore afflusso turistico.
Questa scelta nasce dalla volontà di proteggere chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze nella zona, mettendo in sicurezza ambienti e strutture. Controllare anche le regole commerciali, sanitarie e amministrative serve a tutelare i turisti e a garantire condizioni di concorrenza onesta per chi lavora rispettando le norme.
Le operazioni prevedono verifiche sia documentali che sul campo, con ispezioni in luoghi di soggiorno e proposte di sanzioni dove si riscontrano irregolarità. Le autorità locali agiscono anche in base alle segnalazioni dei cittadini e di associazioni di settore, rendendo il monitoraggio più capillare e puntuale.
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