James Franco, attore noto per la trilogia di Spiderman di Sam Raimi, ha parlato della sua esperienza professionale e dei nuovi orizzonti artistici scelti con più consapevolezza, durante il Bct – Festival del Cinema e Televisione di Benevento. Le sue parole offrono uno spaccato su un percorso che va oltre il lavoro frenetico, verso la ricerca di un equilibrio tra carriera e vita personale. Il dialogo con il pubblico locale ha toccato anche collaborazioni con registi italiani e ambizioni legate a progetti internazionali, rivelando lati poco noti della sua carriera.
Il passato di lavoro incessante e l’evoluzione verso l’equilibrio personale
James Franco ha raccontato di un passato dominato da un impegno professionale molto intenso, quasi ossessivo. Nel periodo più giovane della sua vita si divideva tra due set cinematografici, lavorando di giorno su un progetto e dedicandosi a notte ad un altro, senza pause. Questo ritmo serrato lo portava a trascurare altri aspetti della vita. Crescendo ha imparato a bilanciare meglio il lavoro con il tempo dedicato agli affetti, riconoscendo il valore del riposo e dei rapporti personali. Questo cambiamento ha influenzato anche le sue scelte artistiche, portandolo a considerare con maggior attenzione la qualità dei progetti e le collaborazioni.
I rapporti con i registi italiani e i nuovi progetti nel nostro paese
Durante la sua presenza a Benevento, Franco ha svelato le sue intenzioni di approfondire il legame con la cinematografia italiana. Ha dichiarato di essere entusiasta di lavorare in Italia e di stare trattando con due registi italiani per altrettanti progetti cinematografici in fase di definizione. Queste collaborazioni rappresentano per lui una nuova occasione per esplorare culture diverse nel campo del cinema e per mettere alla prova il suo talento interpretativo in contesti meno usuali rispetto a quelli hollywoodiani. La sua esperienza con registi italiani nasce da una volontà precisa di radicarsi in esperienze artistiche che siano allo stesso tempo sfidanti e autentiche.
Il desiderio di collaborare con garrone e il possibile progetto marvel
James Franco ha manifestato un particolare interesse a lavorare con il regista italiano Matteo Garrone, definendolo un autore visionario. Pur avendo già avuto occasione di incontrarlo e di esprimergli la disponibilità a collaborare, Franco non nasconde la curiosità per il progetto di regia di Garrone, dichiarando che se dovesse capitare un lavoro Marvel interessante, anche lui sarebbe disposto a provarci. Questo scambio testimonia la sua apertura a sperimentare sia grandi produzioni commerciali sia film d’autore, un equilibrio che riflette la varietà delle sue aspirazioni come attore e regista.
I riconoscimenti ricevuti al bct e il valore simbolico del premio alla carriera
Nel corso dell’ultima serata del Bct di Benevento, Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito, protagonisti della serie “Hanno ucciso l’uomo ragno _ la leggendaria storia degli 883”, hanno consegnato a James Franco il Premio alla Carriera. Questo riconoscimento si lega strettamente al successo ottenuto con la trilogia di Spiderman diretta da Sam Raimi, ruolo che ha consacrato il suo volto a livello internazionale. Il premio rappresenta un omaggio alla sua lunga attività nel cinema, ma anche un momento di confronto con il pubblico italiano e con una nuova generazione di attori e spettatori. Franco ha accolto il premio con riconoscenza, confermando la sua volontà di continuare a collaborare con professionisti italiani.
