Il Kepos fest torna a mettere insieme letteratura, musica e arti visive per sei giorni nel cuore di Putignano. Questa iniziativa culturale, promossa dall’associazione Il Tassello Mancante e guidata da Mario Valentino, propone incontri con autori di fama nazionale, concerti di artisti riconosciuti e mostre d’arte. Non manca la tradizione enogastronomica pugliese che accompagna le serate in luoghi simbolo della città. L’edizione 2025 si svolge tra il giardino dell’associazione e le Cantine Aiello, offrendo un’occasione per immergersi in un’atmosfera di cultura aperta a più forme artistiche.
Programmi letterari e dialoghi con autori nei primi giorni del festival
Il Kepos fest prende il via giovedì 26 giugno, quando nella sede del Tassello Mancante la serata apre con la presentazione di un libro firmato da Franco Mussida, chitarrista storico della premiaia Forneria Marconi. Il suo volume racconta il mondo della musica e sarà discusso con il direttore artistico Mario Valentino. La serata ospiterà anche Umberto Galimberti, filosofo noto, che presenterà la sua lectio sull’etica, tratto dal suo recente saggio. Il pubblico potrà infine ascoltare Danilo Rea e Peppe Servillo, in un concerto che mescola sonorità napoletane e jazz.
La giornata del 27 giugno vede una riflessione sui temi della giustizia e dell’antimafia con Sebastiano Ardita, magistrato di Catania, che parlerà del suo libro “Il coraggio del male”. Ad accompagnarlo, due avvocati comparse nel dibattito. Subito dopo, Claudio Martelli, ex ministro della giustizia e parlamentare europeo, presenterà “Il merito. Il bisogno e il grande tumulto” accompagnato da giornalisti e colleghi legali. Chiude la serata un concerto del cantautore Sergio Cammariere, affiancato dalla voce di Giovanna Famulari.
Il 28 giugno si entra nel giornalismo con la presentazione di “Sociologia dei giornalismi” da parte di Francesco Giorgino, volto noto della RAI, che sarà intervistato da Mimmo Mazza, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno. Segue il romanzo “Il coccodrillo di Palermo” di Roberto Andò, con la presenza di Miriam Giannuzzi. Si conclude la serata con Joe Barbieri, cantautore napoletano, protagonista di un concerto atteso.
Ospiti internazionali e appuntamenti tra giornalismo e musica nelle cantine aiello
La quarta serata del 29 giugno si sposta nelle Cantine Aiello, una cornice differente situata sulla strada provinciale per Conversano. Qui si ampliano gli orizzonti con due voci del giornalismo internazionale. Antonio Caprarica, corrispondente RAI da Londra per quindici anni, presenta il suo saggio “Katy e la maledizione dei Galles” insieme ad Annalisa Tatarella. Poco dopo, Alan Friedman, giornalista italo-americano, dialoga con Anna Puricella sul suo libro “La fine dell’impero americano”. Prima di lasciare il palco agli ospiti, la cantautrice Chiara Civello chiude con un concerto la serata, unendo musica e riflessione.
Appuntamenti culturali e testimonianze d’autore nell’ultima parte del festival
Lunedì 30 giugno torna la formula consueta nel giardino del Tassello Mancante con tre interventi in programma dalle 19. Savino Zaba, conduttore radiofonico pugliese, presenta il volume che celebra i cento anni della radio italiana, modulato dalla giornalista Alessandra Lofino. La serata prosegue con Stefano Zecchi, filosofo e scrittore, che parla del suo ultimo saggio “Resurrezione”, in dialogo con Enzo Quarto. Infine, Albano Carrisi è ospite con la biografia “Il sole dentro”. Il cantante salentino discuterà con Mario Valentino, chiudendo uno degli appuntamenti più attesi del festival.
Giuliano volpe, la memoria e l’omaggio a rocco chinnici
Il 1° luglio il festival conclude con l’intervento di Giuliano Volpe, docente di archeologia dell’Università di Bari, che presenta “Vulpis in Fundo”, un testo che raccoglie appunti e riflessioni sul patrimonio archeologico. Lo spazio sarà anche teatro di un omaggio a Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalla mafia negli anni ’80, modello per la lotta antimafia grazie al pool che ha influenzato Falcone e Borsellino. L’incontro coinvolge Mario Valentino, Roberto Rossi , Caterina Chinnici e Alessandro Averna Chinnici, autori e parenti di Rocco, che raccontano la sua eredità.
Le mostre d’arte: paesaggi urbani e atmosfere notturne nel cuore di putignano
Il festival mette in mostra due esposizioni d’arte che dialogano con la città e la natura. Michele Volpicella presenta un ciclo che indaga la “sensibilità del paesaggio urbano”, interpretandolo non solo come spazio fisico ma come insieme di rapporti umani e sociali. Volpicella, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Bari, punta sulle atmosfere cromatiche e su suggestioni vicine alla pittura metafisica.
Filly Fiordaliso espone opere ispirate al mare, al cielo e alla terra, riferimenti continui nel suo lavoro. Artista originaria di Monopoli e diplomata all’Accademia di Lecce, si concentra ora sul tema della luna e del cielo notturno. Le due mostre restano fruibili durante tutta la durata del Kepos fest, trasformando gli spazi in un luogo dove arte e cultura si fondono.
Il tassello mancante e la crescita di kefos fest come evento culturale pugliese
Bruno Erroi, presidente dell’associazione Il Tassello Mancante, sottolinea come questa edizione rappresenti il passaggio da eventi singoli a un festival di più giorni, un segnale di maturità per la realtà putignanese. Il progetto, mantiene Erroi, punta a consolidare la sua presenza nel territorio e a valorizzare la cultura con attenzione e rigore.
La formula di incontri, musica e arte punta a coinvolgere un pubblico appassionato di giornalismo e letteratura, senza trascurare la qualità della proposta musicale. Le serate tra giugno e luglio si candidano a diventare un appuntamento fisso nel calendario pugliese, capace di connettere tradizione e attualità attraverso narratori, artisti e intellettuali.