Il Comune di Aprilia affronta una fase delicata dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. La commissione straordinaria che gestisce la città ha appena approvato un piano che individua le priorità da realizzare per rispondere a disagi profondi e avviare lavori pubblici urgenti. Questo documento gioca un ruolo chiave per ottenere finanziamenti speciali necessari a risollevare alcune situazioni critiche sul territorio.
Il ruolo della commissione straordinaria e il contesto normativo
La commissione straordinaria di Aprilia è composta da tre membri: Vincenza Filippi, Enza Caporale e Rita Guida. Dopo lo scioglimento del consiglio comunale, questa squadra ha assunto il potere decisionale con l’obiettivo di riportare ordine e avviare interventi concreti. Il 3 luglio 2025, con la delibera n. 11, hanno adottato il piano delle priorità di interventi, uno strumento necessario non solo a definire le situazioni più urgenti ma anche ad aprire la strada a prestiti e finanziamenti specifici.
Il riferimento normativo principale è l’articolo 145, comma 2, del decreto legislativo 267/2000, che obbliga la commissione a presentare un piano entro sessanta giorni dall’insediamento. Questo piano può includere anche progetti già approvati in passato, ma mai realizzati. Il documento approvato gioca quindi un ruolo istituzionale importante per far ripartire le opere pubbliche bloccate e affrontare le emergenze.
Le otto priorità per rilanciare la città di aprilia
Il piano individua otto interventi da fare con urgenza. Tra questi spicca la realizzazione della nuova scuola Gramsci, un progetto rimasto fermo per decenni a causa di controversie legate all’area scelta. Questo cantiere rappresenta un’occasione per garantire a studenti e famiglie una struttura adeguata e sicura.
Altre priorità riguardano la sicurezza degli edifici scolastici, con lavori per la riduzione del rischio sismico e per l’adeguamento alla normativa antincendio, temi fondamentali per tutelare la comunità educativa. La manutenzione e ampliamento del cimitero comunale è un altro punto incluso, vista la necessità di garantire spazi adeguati e condizioni dignitose a servizi ormai carenti.
Il piano contempla poi interventi per il territorio, come la riduzione del rischio idrogeologico, che incide sulla sicurezza delle zone più esposte agli eventi meteorologici intensi e alle alluvioni. La manutenzione straordinaria delle strade e la messa in sicurezza della viabilità comunale completano il quadro delle azioni strategiche per migliorare la quotidianità e prevenire incidenti.
La procedura verso il finanziamento e le fasi successive
Dopo l’approvazione, la delibera deve essere trasmessa al Prefetto di Latina entro dieci giorni. Il passaggio segue una procedura stabilita dalla legge, che prevede un confronto con il comitato provinciale della pubblica amministrazione. Questo comitato include rappresentanti tecnici di vari enti statali, regionali e locali che valutano insieme le priorità da sottoporre a finanziamento.
In seguito, gli atti raggiungono l’amministrazione regionale o la Cassa depositi e prestiti, tramite il commissario del Governo. Questi enti hanno il compito di dichiarare l’ordine di priorità per l’accesso ai fondi pubblici destinati agli investimenti dei comuni. Per Aprilia si apre quindi la possibilità di acquisire risorse straordinarie necessarie a realizzare opere fondamentali per la città.
La strada verso il finanziamento non è immediata
La strada verso il finanziamento non è immediata, ma la delibera della commissione rappresenta il primo passo concreto per affrontare problemi radicati e progetti fermi da tempo. La presenza di un piano ufficiale e dettagliato aiuta la città a dialogare con le autorità competenti e a cercare le risorse per rilanciare anche in questa fase difficile.