La città di Cisterna di Latina si prepara a rilanciare il proprio patrimonio storico e archeologico attraverso una collaborazione istituzionale che coinvolge diverse realtà del territorio e non solo. Il 20 giugno 2025 verrà presentata una convenzione che mette insieme la soprintendenza archeologia, il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, la diocesi locale, il comune e la fondazione Caetani. L’obiettivo è valorizzare tre luoghi chiave: Tres Tabernae, Palazzo Caetani e il Giardino di Ninfa, integrando ricerca, tutela e fruizione pubblica. Questa iniziativa riunisce competenze culturali, storiche e amministrative per raccontare in modo unitario la storia del territorio pontino.
La presentazione della convenzione e le istituzioni coinvolte
L’appuntamento per la presentazione della convenzione è fissato per venerdì 20 giugno 2025, alle 16:30, nella sala Gelasio Caetani che si trova nel complesso monumentale di Tor Tre Ponti, sede della fondazione Roffredo Caetani. A firmare l’accordo sono la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Frosinone e Latina, il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, la diocesi di Latina, Terracina, Sezze e Priverno, il comune di Cisterna e la fondazione Caetani.
Queste realtà si impegnano a collaborare per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale locale, in particolare attraverso lo studio e la fruizione di siti di rilievo storico e naturalistico come Tres Tabernae, Palazzo Caetani e il Giardino di Ninfa, quest’ultimo famoso per il suo paesaggio unico e i resti archeologici che custodisce. Il contesto scelto per la firma dimostra il legame profondo con la storia locale e la volontà di consolidare una rete di collaborazione duratura tra enti pubblici e culturali.
I ruoli e le responsabilità nella collaborazione
Il protocollo definisce ruoli precisi per ogni ente coinvolto. La soprintendenza fornirà un supporto tecnico e scientifico per la tutela e la valorizzazione dei siti. Il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana condurrà ricerche specifiche su luoghi e testimonianze legate al cristianesimo antico, soprattutto nell’area di Tres Tabernae, inserendo in queste attività anche studenti e ricercatori universitari.
La diocesi darà impulso a iniziative culturali connesse al passaggio dell’apostolo Paolo verso Roma, andando avanti rispetto agli studi già avviati nell’incontro del 2023 dedicato a Paolo e Tres Tabernae. Il comune di Cisterna si focalizzerà sull’accessibilità dei luoghi e sull’integrazione dei servizi culturali locali, mentre la fondazione Caetani assicurerà un supporto logistico e una buona diffusione delle iniziative attraverso i suoi canali.
Questa ripartizione chiarisce il meccanismo con cui le competenze si intrecciano per migliorare l’esperienza di visita e approfondimento culturale, dando un nuovo slancio alla promozione dei beni culturali del territorio.
Gli obiettivi pratici per il territorio e i cittadini
Tra gli scopi principali dell’accordo ci sono la creazione di percorsi culturali che colleghino i siti di interesse, migliorando la segnaletica per chi visita i luoghi di valore storico. Viene inoltre puntato l’accento sul potenziamento dei servizi di trasporto, sia urbano sia extraurbano, per facilitare gli spostamenti tra questi punti e agevolare l’accesso ai cittadini e ai turisti, ma anche alle comunità di fedeli che frequentano le chiese e i luoghi sacri legati alla storia cristiana.
Il progetto intende offrire servizi integrati per migliorare la fruizione, capaci di mettere insieme esperienze culturali, educative e turistiche. Gli interventi pensati dovrebbero migliorare la modalità con cui i visitatori e la comunità locale possono scoprire e vivere la storia di Cisterna e delle sue aree monumentali.
Relatori e interventi previsti durante l’evento
Alla presentazione parteciperanno figure di spicco del settore culturale e istituzionale. Tra i presenti ci saranno il presidente della fondazione Roffredo Caetani, il soprintendente per le province di Frosinone e Latina, il vescovo locale, il rettore e segretario del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e i rappresentanti del comune di Cisterna.
Sono previsti interventi di studiosi provenienti dall’università di Roma Tor Vergata, MiC e dall’Ufficio Unesco. Tra i temi affrontati spiccano le memorie cristiane di Tres Tabernae, le attività di tutela archeologica, le nuove scoperte e ricerche, i progetti conservativi nel sito, la candidatura della via Appia nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità e la gestione degli interventi sul territorio.
Questi contributi daranno una visione ampia e approfondita sulla ricerca, conservazione e promozione del patrimonio culturale pontino, stimolando un dialogo tra enti di tutela, ricerca e amministrazione pubblica.