La giunta comunale di chieti ha deliberato l’avvio della bonifica dell’ex conceria cap, un’area inserita nel sito di interesse regionale “chieti scalo”. L’intervento, previsto per un costo di 4,3 milioni di euro, sarà finanziato con fondi della regione abruzzo e rientrerà nel programma triennale dei lavori pubblici e nel bilancio comunale 2025-2027. Questa decisione segna un passo concreto per la riqualificazione ambientale e urbana di una zona da tempo compromessa.
Il ruolo del comune di chieti nella gestione dell’opera di bonifica
Con la delibera approvata, il comune di chieti assume formalmente il ruolo di soggetto attuatore per la bonifica dell’ex conceria cap, sostituendo l’arap che finora aveva la responsabilità. Questa decisione permette al comune di gestire direttamente tutte le fasi del progetto, dalla pianificazione all’esecuzione.
L’amministrazione utilizzerà le proprie strutture tecniche per aggiornare il progetto originario e organizzare i lotti funzionali della bonifica. L’inserimento dell’intervento nel programma triennale e nel bilancio 2025-2027 rappresenta un impegno a lungo termine, confermato anche dai fondi stanziati tramite l’accordo per la coesione con la regione abruzzo nell’ambito del fondo sviluppo e coesione 2021-2027.
L’area dell’ex conceria cap e il contesto di inquinamento a chieti scalo
L’ex conceria cap si trova nel territorio di chieti scalo, zona inserita nella lista dei siti di interesse regionale a causa di problemi di inquinamento legati ad attività industriali passate. L’area ha subito contaminazioni del suolo e delle falde acquifere che hanno messo a rischio la salute pubblica e la qualità della vita degli abitanti. La bonifica di questo sito assume un ruolo prioritario per evitare ulteriori danni ambientali e per recuperare uno spazio oggi inutilizzabile.
La complessità dell’intervento deriva proprio dalla natura contaminante lasciata dalle lavorazioni conciarie, che richiede una serie di operazioni articolate per la rimozione o il confinamento delle sostanze pericolose. L’attenzione dell’amministrazione comunale verso questo problema testimonia la volontà di affrontare questioni ambientali legate al territorio con strategie concrete.
Pianificazione finanziaria e inserimento nel bilancio comunale 2025-2027
L’importo complessivo di 4.300.000 euro necessario per la bonifica è stato ufficialmente inserito nel programma triennale e annuale dei lavori pubblici di chieti. Inoltre, trova posto nel bilancio 2025-2027 del comune, confermando la programmazione economica dell’intervento su più anni.
Questa precisa definizione economica assicura le risorse necessarie per la gestione delle attività di bonifica dall’avvio fino al completamento. Il finanziamento deriva dai fondi sviluppo e coesione 2021-2027 che la regione abruzzo ha stanziato nell’ambito dell’accordo per la coesione territoriale.
L’inserimento nel bilancio consente anche un controllo più rigoroso sull’andamento delle spese e assicura trasparenza ai cittadini sul percorso amministrativo che porterà alla riconversione dell’ex conceria cap. La suddivisione in lotti funzionali faciliterà la gestione dei lavori pubblici necessari per bonificare il sito.
Impatto atteso sull’area di chieti scalo tra ambiente e sviluppo urbano
Il progetto di bonifica rappresenta un cambiamento significativo per la zona di chieti scalo, una delle più compromesse della città per via di attività precedenti e inquinamenti diffusi. Ripulire l’ex conceria cap significa aprire la strada a nuove possibilità di uso del territorio, più sicure e compatibili con le esigenze ambientali e sociali.
La rigenerazione dell’area potrà favorire un miglioramento della vivibilità per chi abita nei dintorni, riducendo rischi sanitari legati all’inquinamento del suolo e delle acque. Si potrà poi progettare un recupero della zona attorno che tenga conto di standard più alti per la qualità urbana e ambientale.
Questa operazione si inserisce in un contesto più ampio dove salute pubblica, ambiente e sviluppo cittadino si intrecciano, con l’obiettivo di riqualificare parti di città segnate da passato industriale senza più futuro. La bonifica sarà un banco di prova importante per dimostrare come investimenti pubblici mirati possano trasformare interi quartieri.
Le dichiarazioni degli amministratori su salute, ambiente e rigenerazione urbana
Il sindaco diego ferrara e gli assessori all’ambiente e sanità, chiara zappalorto e fabio stella, hanno espresso soddisfazione per l’avvio del percorso di bonifica. Hanno sottolineato come l’intervento rappresenti “una nuova stagione” per chieti, dove non si era mai concretamente affrontata una riqualificazione così significativa.
Secondo gli amministratori, la bonifica dell’ex conceria cap è un passo fondamentale per garantire il diritto alla salute, migliorare il territorio e innalzare la qualità della vita dei cittadini. La trasformazione dell’area inquinata in un luogo sicuro e recuperabile è un obiettivo che congiunge ambiente e sviluppo urbano sostenibile.
La loro posizione mette in evidenza la determinazione dell’amministrazione a cambiare il volto di chieti scalo affrontando problemi che per anni erano rimasti irrisolti, restituendo prospettive concrete di sicurezza e salubrità. I fondi regionali e nazionali rappresentano uno strumento decisivo per raggiungere questo risultato.