Antonella Iris De Pascale debutta domani, 5 luglio 2025, con una mostra personale al castello di Fumone. L’esposizione, intitolata trasfomazioni in viaggio, ripercorre più di quarant’anni di esperienza pittorica di un’artista capace di intrecciare radici e orizzonti lontani in ogni sua tela. Chi visita potrà immergersi nei luoghi simbolo e nelle atmosfere cariche di storia, all’interno di una cornice medievale restaurata di recente. La rassegna è un’occasione per scoprire come il movimento fisico e spirituale si rifletta nel lavoro di De Pascale, che ha saputo interpretare esperienze di viaggio in forme e colori.
La rassegna al castello di fumone: dall’inaugurazione al percorso espositivo
L’inaugurazione è programmata per le 18 di sabato 5 luglio, con un vernissage che vedrà la partecipazione dell’artista. L’allestimento si trova negli spazi della “Galleria del Conte Giovanni”, una zona del castello ricavata nel camminamento medievale sotto il giardino pensile, elemento caratteristico della fortezza. Questa ambientazione crea un dialogo suggestivo tra la storia antica e le opere contemporanee.
La mostra resta aperta fino al 2 agosto, proponendo una visita quotidiana tra le 9.30 e le 13 e poi dalle 15 alle 19, mentre la domenica si potrà accedere in orario continuato. La gestione delle visite prevede la presenza di una guida che accompagna il pubblico dentro il castello, recentemente restaurato grazie ai fondi del PNRR, una cifra impiegata per valorizzare il patrimonio culturale del territorio.
Sostegno e organizzazione dell’evento
L’iniziativa arriva con il sostegno del Comune di Fumone e della Pro Loco locale. È promossa da Agarte – Fucina delle Arti, con la cura di Alessandro Giansanti e un’introduzione firmata dal marchese Fabio De Paolis. Numerose realtà del territorio hanno contribuito alla realizzazione di questa esposizione, segno di una collaborazione concreta tra istituzioni e associazioni culturali.
La poetica di antonella iris de pascale tra luoghi e tecniche
La mostra offre una panoramica completa sul lavoro di Antonella Iris De Pascale, soffermandosi sia su tele storiche che su opere inedite. La selezione attraversa un arco temporale che supera i quarant’anni e si caratterizza per l’ampia varietà di tecniche utilizzate dall’artista. De Pascale ha sempre sperimentato sapientemente diverse materie e linguaggi per elaborare il suo messaggio artistico.
Al centro della sua ricerca c’è il concetto del viaggio come esperienza dell’anima, non solo uno spostarsi nello spazio ma un vero e proprio cammino interiore. L’ispirazione arriva da luoghi precisi e simbolici, come il Salento, la sua terra d’origine, Buenos Aires, il Marocco e l’Andalusia. Questi ambienti si trasformano, nelle sue opere, in paesaggi carichi di sensazioni, memorie e cambiamenti.
Interpretazioni e temi
Il tema del viaggio si declina in molteplici forme: dalle atmosfere calde e luminose alle geometrie nascoste, passando per i dettagli che parlano di culture diverse. Le opere riflettono incontri e contaminazioni culturali, raccontando un racconto visivo profondo e articolato, in cui ogni pennellata e ogni costruzione si legano a un’esperienza precisa e reale.
Il castello di fumone e la valorizzazione del territorio attraverso l’arte
Il castello di Fumone rappresenta da solo un elemento di grande richiamo culturale e turistico. La fortezza, collocata nel cuore della Ciociaria, ha subito un importante restauro finanziato con risorse nazionali del PNRR, voluto per rilanciare il patrimonio storico-culturale di questa zona. Gli interventi hanno permesso di restaurare luoghi come la galleria dove si svolge la mostra, rendendoli fruibili al pubblico e inserendoli nel circuito degli itinerari artistici più interessanti.
L’allestimento di una mostra personale come quella di Antonella Iris De Pascale amplifica il ruolo del castello come spazio espositivo. Questo progetto crea sinergia tra la conservazione del passato e la creazione contemporanea, portando pubblico e appassionati in un’esperienza immersiva. La ripresa delle attività culturali contribuisce ad animare la città e a rafforzare la presenza di Fumone nel calendario degli eventi.
Collaborazione tra istituzioni e associazioni
Le iniziative di questo tipo sono in grado di coinvolgere associazioni, enti pubblici e privati, generando un circuito virtuoso. La collaborazione tra Agarte – Fucina delle Arti, il Comune e la Pro Loco dimostra l’interesse a valorizzare il territorio con eventi dedicati e programmi culturali che tengono insieme arte e storia locale.
Come visitare la mostra trasfomazioni in viaggio e cosa aspettarsi
Visitare la mostra trasfomazioni in viaggio vuol dire addentrarsi in un percorso che intreccia tecnica artistica, cultura e narrazione personale. Oltre alle opere visibili, l’allestimento propone un’atmosfera unica, resa possibile dalla posizione all’interno del castello, con i suoi ambienti medievali e il giardino pensile sovrastante. L’esperienza si fa dunque a più livelli, mettendo in dialogo passato e presente.
Gli orari flessibili permettono a chi si trova nella zona di inserirla tra le tappe di un itinerario tra arte e storia. La presenza della guida aiuta a comprendere meglio le scelte dell’artista, il significato dei lavori esposti e il legame con i luoghi da cui trae ispirazione. Questo aiuta a cogliere la profondità di una rassegna ricca di riferimenti culturali.
Immersione tra arte e storia
Entrare nel castello di Fumone significa anche scoprire un sito che parla di epoche lontane e di trasformazioni architettoniche, amplificando la sensazione di viaggio nel tempo e nello spazio. La mostra di De Pascale conferma come l’arte contemporanea possa dialogare con il passato e rendere vivo un luogo storico, trasformandolo in un crocevia di cultura e memoria.