Le difficoltà dei giovani nel mondo del lavoro si fanno sempre più evidenti. Un recente libro di Patrizia Fontana, presidente e fondatrice di talents in motion, racconta le sfide che questa generazione affronta ogni giorno, intrecciando dati di ricerca e riflessioni sul vivere e lavorare oggi. A Milano, durante la presentazione di “Dai forma al tuo talento”, Fontana ha descritto uno scenario fatto di ambizioni forti, ma anche di paure e insicurezze diffuse.
Il libro che racconta ansie e speranze dei giovani adulti
Dai 1600 giovani adulti intervistati dai 23 ai 30 anni emergono numeri particolarmente significativi. L’80% teme il fallimento, mentre il 75% ammette di non sapere come orientarsi in un mercato del lavoro sempre più complesso e mutevole. Quasi un terzo, il 35%, fatica a gestire le emozioni che questa situazione provoca, e il 72% si sente ansioso di fronte alla crescita più rapida di coetanei o colleghi. Sorprende inoltre quanto forte sia la paura di deludere: il 70% degli intervistati teme di non essere all’altezza delle aspettative proprie e altrui.
Una generazione divisa tra sogni e insicurezze
Questi dati sottolineano una tensione quasi costante tra il desiderio di emergere e la fragilità emotiva che accompagna tanti giovani. Il libro di Fontana descrive una generazione che ha sogni e motivazioni, ma che vive spesso in uno stato di insicurezza e incertezza che rischia di paralizzarne le scelte professionali e personali.
Costruire la realtà come strumento di crescita e resistenza
Fontana sottolinea come il messaggio centrale del libro sia un invito a riconoscere la realtà non come un limite inevitabile ma come un laboratorio da plasmare attivamente. I giovani devono rendersi conto che, pur non essendo invulnerabili, hanno la capacità di allenare le proprie risorse interiori. Non si tratta di ignorare le difficoltà, ma di coltivare la forza necessaria per affrontarle e superarle.
La scoperta di potenzialità nascoste
Al centro del discorso c’è la possibilità di scoprire potenzialità nascoste nei momenti difficili. L’autrice nega illusioni di invincibilità, ma pone l’accento sulla crescita personale in risposta alle sfide. Si tratta di un percorso che passa per la consapevolezza e per il riconoscimento delle proprie emozioni, aiutando a evitare che ansia e paura diventino ostacoli insormontabili.
Le aspettative dei giovani e la distanza dalla realtà lavorativa
Secondo la presidente di talents in motion, uno dei nodi cruciali della questione riguarda il divario tra quello che i giovani si aspettano dal lavoro e ciò che davvero trovano sul campo. Questi scarti generano spesso frustrazione e senso di inadeguatezza. Le aspettative elevatissime che molti hanno, giuste sul piano delle ambizioni, non trovano riscontro in un contesto che appare spesso rigido, poco accogliente e poco predisposto a valorizzare i talenti emergenti.
Un mercato complesso e in continua evoluzione
Questa discrepanza si traduce nel fatto che molti giovani non sanno come muoversi in modo efficace. La sensazione prevalente è quella di incontrare un universo lavorativo complesso e poco chiaro, dove le regole sembrano cambiare continuamente e dove solo chi riesce a trovare un equilibrio emotivo può avanzare.
La fragilità dei giovani tra ambizioni e ansie
Da quanto emerso nei dati raccolti e raccontati dalla presidente di talents in motion, appare chiaro che la fragilità è un tratto dominante di questa fascia d’età. La presenza costante dell’ansia, la paura di non farcela o di risposta negativa da parte della società e di sé stessi influisce sulle scelte e sul modo di affrontare il futuro.
La doppia pressione di aspettative e insicurezze
Questa condizione psicologica è una sfida ulteriore che si aggiunge ai problemi strettamente pratici. La doppia pressione di obiettivi ambiziosi e paure profonde spinge molti giovani a vivere un’attesa carica di tensione. Non a caso la ricerca suggerisce che la mancanza di sicurezza e di punti di riferimento concreti rendono complicato costruire un percorso professionale sereno e chiaro.
L’impegno promosso da talents in motion parte proprio da qui: aiutare i ragazzi a riconoscere questa realtà, a lavorare sulle emozioni e a impegnarsi nella costruzione consapevole del futuro, dentro e fuori dal lavoro. Il messaggio si rivolge quindi a quanti cercano una strada in mezzo a crisi e incertezze che sembrano non trovare fine, ma che richiedono comunque una risposta decisa.
Durante l’incontro milanese è emersa una fotografia nitida del tempo presente, in cui la complessità del mercato e delle aspettative si intreccia con fragilità personali. Il libro “Dai forma al tuo talento” si propone come un invito concreto a guardare in faccia paure diffuse e a combatterle, senza nascondersi dietro illusioni. Patrizia Fontana ci consegna un racconto dove la forza non è un dono innato ma un esercizio capace di aprire nuove strade a chiunque voglia davvero provarci.