La regione Lazio ha inaugurato un nuovo portale digitale dedicato alla street art presente nel territorio regionale. L’iniziativa vuole censire e promuovere le opere urbane, offrendo un archivio online e uno strumento per artisti, amministrazioni e appassionati. Il progetto fa parte di un impegno più ampio per sostenere la creatività giovanile e la valorizzazione dei luoghi pubblici attraverso l’arte contemporanea.
La presentazione ufficiale e le istituzioni coinvolte
L’evento di presentazione si è svolto al WeGil, luogo culturale gestito dalla società regionale LAZIOcrea, che si occupa anche dello sviluppo di questa piattaforma. All’incontro hanno partecipato Simona Renata Baldassare, assessore alla Cultura e Pari Opportunità della regione Lazio, Marco Buttarelli, presidente di LAZIOcrea, Luca Fegatelli, direttore regionale Cultura e Politiche Giovanili, oltre a rappresentanti del Comune di Fiuggi e del settore Comunicazione della regione. Durante la conferenza, l’artista Napal, noto esponente della street art italiana, ha realizzato un’opera dal vivo, che è ora esposta come simbolo della collaborazione tra istituzioni e creativi. Le autorità hanno sottolineato come la piattaforma intenda creare una rete che coinvolga Comuni e Municipi di Roma Capitale per ampliare il catalogo delle opere segnalate, arricchendo la mappa della street art laziale di nuovi interventi e storie.
Il portale lazio street art: funzioni e contenuti principali
L’archivio digitale presentato dalla regione Lazio si caratterizza per diverse sezioni che lo rendono uno strumento versatile. La prima area riguarda informazioni amministrative, con accesso a bandi, normative e opportunità rivolte agli artisti urbani. Nella sezione notizie vengono pubblicate con continuità storie ed eventi relativi alla street art, sia locali sia in altre regioni e all’estero. La parte centrale è occupata dal catalogo delle opere finanziate dalla regione tramite specifici avvisi pubblici, corredate da descrizioni tecniche, immagini e video. Grazie a una mappa interattiva basata su OpenStreetMap, utenti e turisti possono pianificare percorsi guidati alla scoperta delle opere dislocate sul territorio. A breve, sarà disponibile anche una lista aggiornata di spazi liberi da destinare a interventi artistici, con dettagli tecnici e norme che ne regolano l’uso. Il portale ospiterà inoltre le opere premiate nell’ambito del Premio Lazio Street Art, riconoscimento annuale dedicato ai progetti considerati più significativi.
L’impatto sociale e culturale della street art nel lazio
La regione Lazio ha da tempo riconosciuto la street art come un mezzo di riqualificazione urbana e di valorizzazione delle identità locali. Attraverso la legge regionale n. 22 del dicembre 2020, si è voluto consegnare a questa forma artistica un ruolo ufficiale nel rigenerare spazi pubblici e periferie. Il nuovo portale si inserisce in questo contesto, diventando un canale di promozione e di visibilità per iniziative artistiche capaci di coinvolgere soprattutto i giovani. La realizzazione dell’archivio digitale vuole sostenere un modello di turismo culturale che superi i circuiti tradizionali, facendo conoscere città e quartieri meno noti attraverso i murales, mosaici e installazioni urbane. I futuri avvisi pubblici, come quello annunciato per il 2025, contribuiranno a finanziare nuovi interventi, soprattutto nelle aree marginali, riconsegnando valore sociale e estetico a zone spesso lasciate in secondo piano.
Le prospettive del progetto e il ruolo delle amministrazioni locali
Il catalogo delle opere è pensato per essere un contenitore sempre in sviluppo, alimentato da segnalazioni di amministrazioni comunali e municipi, in particolare di Roma Capitale. Questo approccio punta a fornire una visione completa della street art regionale, senza limitarsi alle opere già finanziate dalla regione. La partecipazione attiva dei territori sarà centrale per promuovere nuove creazioni e valorizzare quelle esistenti. Ogni spazio disponibile per interventi artistici sarà descritto con precisione, includendo informazioni sulle dimensioni, i materiali consentiti e le eventuali restrizioni. In questo modo gli artisti avranno a disposizione una guida utile per esprimersi liberamente, mentre le comunità potranno seguire l’evoluzione dell’arte urbana nei propri quartieri. L’iniziativa mira a creare un dialogo continuo tra istituzioni, creativi e cittadini, rafforzando il legame tra arte e territorio.